Narcolessia e guida

La sonnolenza diurna è un sintomo comune della narcolessia e si manifesta rapidamente. Durante un attacco, ci si può appisolare improvvisamente. Addormentarsi può essere un grosso problema se si sta facendo qualcosa che richiede la massima attenzione, come la guida.

Ma non è necessario rinunciare alla patente o alla libertà. È possibile guidare in sicurezza con la narcolessia, purché si segua una terapia adeguata e si prendano alcune precauzioni.

Quali sono i rischi?

La guida richiede reazioni rapide. Bisogna essere in grado di frenare o sterzare rapidamente se l'auto che ci precede si ferma improvvisamente o se un animale corre davanti alla nostra auto. Quando si è assonnati, i tempi di reazione rallentano e la concentrazione sulla strada potrebbe non essere così nitida.

Gli attacchi di sonno si manifestano rapidamente. Se vi addormentate a un semaforo, potreste essere a posto. Ma se vi appisolate in autostrada, potreste avere un incidente. Ad alta velocità, l'auto percorre la lunghezza di un campo da calcio in soli 4 o 5 secondi. In questo lasso di tempo potrebbe uscire di strada o colpire un altro veicolo.

Durante gli attacchi, è comune cadere direttamente nel sonno REM (Rapid Eye Movement). Si tratta della fase di sonno profondo in cui si sogna. Nel sonno REM non è possibile muovere il corpo, il che aumenta il rischio di incidenti.

La cataplessia è un'altra preoccupazione quando si guida. Forti emozioni come lo stress o la paura scatenano questa improvvisa perdita di tono muscolare. Quando si perde il controllo dei muscoli durante la guida, non si riesce a sterzare o a premere il freno.

In alcuni studi, due terzi delle persone affette da narcolessia hanno dichiarato di essersi addormentate al volante. Quasi il 30% dichiara di aver avuto una cataplessia durante la guida. In generale, le persone affette da narcolessia hanno una probabilità da due a quattro volte maggiore di avere un incidente stradale rispetto a chi non soffre di questa patologia.

È legale guidare con la narcolessia?

Sì, ma potrebbe non essere sicuro. È necessario essere in grado di guidare dal punto di vista medico, il che include la capacità di rimanere svegli.

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA), l'agenzia governativa che sovrintende alla sicurezza autostradale, afferma che le persone affette da narcolessia dovrebbero guidare solo se stanno seguendo un trattamento che le aiuti a rimanere sveglie.

Le leggi sulla guida variano da Stato a Stato. La maggior parte degli Stati chiede di segnalare volontariamente, al momento della richiesta della patente, eventuali condizioni mediche che potrebbero influire sulla capacità di guida. Alcuni Stati, come la California e la Pennsylvania, richiedono di segnalare condizioni come la narcolessia che potrebbero influire sulla capacità di guida.

I farmaci possono aiutarmi a guidare in modo sicuro?

I trattamenti per la narcolessia come il modafinil (Provigil), il pitolisant (Wakix), l'ossibato di sodio (Xyrem) e i farmaci stimolanti (Adderall, Concerta, Ritalin e altri) possono aiutare a rimanere svegli durante il giorno. La loro assunzione può rendere più sicura la guida e ridurre il rischio di incidenti. Tenete però presente che nessun farmaco è efficace al 100% nel prevenire gli incidenti o nel tenere svegli mentre si guida.

Inoltre, questi farmaci possono avere effetti collaterali quali:

  • Mal di testa

  • Nausea

  • Secchezza delle fauci

  • Perdita di appetito

  • Battito cardiaco irregolare

Se il medico prescrive un farmaco per la narcolessia, chiedere come potrebbe influire sulla capacità di guidare.

Che altro posso fare?

Alcuni Stati richiedono una lettera del medico che attesti che la narcolessia è ben controllata. Anche se il vostro Stato non richiede questa lettera, è una buona idea scoprire dal vostro medico se è sicuro per voi guidare.

Il medico può controllare la vostra anamnesi, esaminarvi e analizzare i farmaci che assumete. Il test di mantenimento della veglia (MWT) è un modo per verificare il grado di vigilanza e la capacità di rimanere svegli durante attività come la guida.

Ci sono alcune cose che si possono fare per rimanere al sicuro quando si guida. Cercate di evitare di guidare in momenti della giornata in cui sapete di essere stanchi, come la sera tardi o la mattina presto.

Cercate di evitare di guidare dopo che:

  • Consumare un pasto abbondante

  • Bere alcolici

  • Assumere farmaci che provocano sonnolenza, come gli antistaminici o gli ansiolitici

È consigliabile fare un pisolino prima di mettersi alla guida per prevenire gli attacchi di narcolessia in viaggio. Spezzate i viaggi più lunghi con pause pisolino o dividete la guida con un amico.

Se si verificano episodi di cataplessia, prima di mettersi alla guida bisogna cercare di non fare nulla che possa turbare, far ridere o scatenare altre emozioni forti.

Alcuni trucchi di vita di cui avete sentito parlare non sono utili. Masticare una gomma, alzare il volume della radio, far esplodere l'aria condizionata o aprire i finestrini non vi terranno svegli. Anzi, potrebbero addirittura aumentare il rischio di incidente perché distraggono.

Quando guidate, fate attenzione a questi segnali che indicano che state iniziando ad addormentarvi:

  • Le palpebre si abbassano.

  • La testa annuisce.

  • Sbatte spesso le palpebre.

  • Sogni a occhi aperti.

  • Non riuscite a ricordare gli ultimi chilometri percorsi.

Se succede una di queste cose, accostate prima di addormentarvi.

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