Se soffrite di insonnia, potreste avere problemi ad addormentarvi, a rimanere addormentati, a svegliarvi troppo presto o a ottenere un sonno di buona qualità che vi faccia sentire riposati. Al risveglio non ci si sente riposati. Durante il giorno si è assonnati e stanchi e si ha difficoltà a funzionare.
Oltre il 25% degli americani non dorme abbastanza di tanto in tanto, ma quasi il 10% soffre di insonnia cronica.
L'insonnia può essere acuta, cioè di breve durata. Oppure può presentarsi in forma cronica e duratura. Quando l'insonnia si presenta almeno 3 notti a settimana per 3 mesi o più, i medici la considerano cronica.
L'insonnia può anche andare e venire, con periodi in cui non si hanno problemi di sonno.
Tipi di insonnia
Esistono due tipi di insonnia:
Insonnia primaria
: I problemi di sonno non sono direttamente collegati ad altri problemi di salute. Sono invece scatenati da forti stress, turbamenti emotivi, viaggi e orari di lavoro. Ma anche dopo la scomparsa di queste cause, l'insonnia può persistere. L'insonnia primaria può essere causata anche da alcune abitudini, come i sonnellini o la preoccupazione per il sonno.
Insonnia secondaria
: I problemi di sonno si verificano a causa di un altro problema, come un disturbo del sonno come l'apnea, un'altra condizione di salute o malattia, il dolore cronico da artrite o mal di testa, i farmaci, l'alcol, la caffeina e altre sostanze.
Quali sono le cause dell'insonnia?
Molti fattori possono causare insonnia acuta o cronica:
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Stress (tra cui cambiamento o perdita del lavoro, trasloco, morte di una persona cara)
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Condizioni o malattie mediche (tra cui depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico, asma, cancro, bruciori di stomaco, insufficienza cardiaca, tiroide iperattiva, morbo di Alzheimers e Parkinsons e altri problemi di salute)
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Dolore o disagio fisico
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Farmaci
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Rumore, luce o temperature estreme
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Interferenza con il proprio programma di sonno regolare (incluso il jet lag o il cambio di turno di lavoro)
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Abuso di sostanze
Quali sono i sintomi dell'insonnia?
Se soffrite di insonnia, potreste avere alcuni di questi sintomi:
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Difficoltà ad addormentarsi
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Difficoltà a rimanere addormentati
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Svegliarsi troppo presto
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Sensazione di stanchezza e irritabilità
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Sonnolenza diurna
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Cambiamenti d'umore
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Mancanza di motivazione
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Problemi di attenzione, concentrazione o memoria
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Errori al lavoro, a scuola o durante la guida
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Mal di testa da tensione o mal di stomaco
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Frustrazione o preoccupazione per il sonno
Come viene diagnosticata l'insonnia?
Per diagnosticare l'insonnia, il medico chiederà informazioni sui modelli e sulle abitudini di sonno, sui livelli di stress, sull'anamnesi, sul livello di attività fisica e sull'uso di farmaci, alcol, caffeina, tabacco e sostanze illegali. Potrebbe anche chiedervi di tenere un registro dettagliato delle vostre abitudini di sonno, compresi gli orari di sonno e di veglia, i riposini e qualsiasi problema specifico con il sonno.
Il medico effettuerà anche un esame fisico per individuare eventuali disturbi di salute che possono causare l'insonnia. L'obesità, ad esempio, può causare l'apnea notturna.
Se l'insonnia persiste anche dopo il trattamento, il medico può indirizzarvi a uno specialista dei disturbi del sonno per una valutazione. Se lo specialista sospetta un disturbo, come l'apnea notturna o la sindrome delle gambe senza riposo, potrebbe essere necessario effettuare uno studio del sonno notturno a casa o presso uno speciale centro del sonno.
Come si cura l'insonnia?
Se l'insonnia è di breve durata, potrebbe non essere necessario un trattamento. Spesso le buone abitudini del sonno e l'autocura possono curare un caso lieve.
Ecco alcuni suggerimenti per dormire bene:
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Evitare i sonnellini durante il giorno.
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Non stare a letto, ma riservarlo al sonno.
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Andate a letto alla stessa ora ogni sera.
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Esercizio fisico.
Se il sonno insufficiente continua a creare problemi di funzionamento durante il giorno, il medico può prescrivere dei sonniferi per alcune settimane. I sonniferi comunemente usati includono sedativi, tranquillanti minori e ansiolitici. La maggior parte è sicura se il medico ne supervisiona l'uso. Alcuni sonniferi possono creare assuefazione o comportare un rischio di sovradosaggio se non vengono utilizzati come indicato. Alcuni sonniferi più recenti possono essere assunti per periodi più lunghi senza perdere efficacia.
Se si utilizza un sonnifero da banco, assumerlo esattamente come indicato. Un prodotto da banco può essere utile per una notte insonne occasionale, ma non è adatto per l'insonnia cronica. L'insonnia cronica potrebbe essere il segno di un disturbo grave, quindi è bene rivolgersi al medico. Se decidete di provare un sonnifero OTC, tenete presente che spesso questi prodotti contengono antistaminici, che possono causare nervosismo, agitazione, cadute, confusione, difficoltà urinarie e sonnolenza diurna, soprattutto nelle persone anziane.
Se soffrite di insonnia cronica, il trattamento di qualsiasi condizione di salute o altro problema sottostante può aiutarvi a dormire meglio. Se l'insonnia persiste, il medico può suggerire una terapia comportamentale, spesso utilizzata quando l'insonnia deriva dall'incapacità della mente o del corpo di rilassarsi. La terapia comportamentale insegna a modificare i comportamenti che peggiorano l'insonnia e a imparare nuovi modi per favorire il sonno.
Passi per gestire le notti insonni
Fase 1: modificare lo stile di vita per migliorare il sonno.
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Cercate di non preoccuparvi del sonno quando andate a letto.
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Evitare di guardare l'orologio. Girate l'orologio e usate solo la sveglia.
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Rendete la vostra camera da letto confortevole per il sonno. Mantenetela buia, silenziosa e non troppo fredda o calda. Utilizzate una maschera per dormire per bloccare la luce o tappi per le orecchie o un ventilatore per bloccare il rumore.
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Rilassatevi prima di andare a letto leggendo, ascoltando musica rilassante, facendo un bagno o un'altra attività rilassante.
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Non consumare un pasto pesante a fine giornata; uno spuntino leggero prima di andare a letto può tuttavia aiutare a dormire.
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Se non riuscite a dormire e non vi sentite assonnati, evitate di rimanere a letto. Alzatevi e leggete o fate qualcosa di non stimolante finché non vi viene sonno.
Fase 2: tenere un diario del sonno.
Se avete apportato modifiche allo stile di vita e avete ancora problemi di sonno, scrivete un diario:
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Ora in cui siete andati a letto
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Ora approssimativa in cui ci si è addormentati
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Ora in cui ci si è svegliati
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Numero di volte in cui ci si è svegliati durante la notte
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Quantità di tempo in cui si è rimasti svegli durante la notte
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Quantità totale di sonno registrato per notte
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Eventuali malesseri al risveglio al mattino o durante il giorno
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Sonnellini e loro durata
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Eventuali episodi di sonnolenza diurna e dove si sono verificati
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Eventuali commenti su particolari problemi di sonno o sulla qualità del sonno
Fase 3: creare un piano d'azione con il medico.
Condividete il vostro diario del sonno con il medico. Insieme al medico cercherete di affrontare e trattare il problema del sonno o qualsiasi altra causa sottostante.