Narcolessia e gravidanza: Cosa c'è da sapere

La creazione di una famiglia richiede una grande pianificazione. Se si soffre di narcolessia, la pianificazione è ancora più importante. Ci saranno domande importanti da affrontare e cose da considerare, soprattutto per quanto riguarda i farmaci da assumere prima, durante e dopo la gravidanza. Tuttavia, la maggior parte delle donne affette da narcolessia ha gravidanze e parti normali senza complicazioni.

Gravidanza e farmaco per la narcolessia

Se soffrite di narcolessia, probabilmente assumete uno stimolante per aiutarvi a rimanere svegli durante il giorno. Molte persone affette da narcolessia hanno anche periodi in cui perdono improvvisamente il controllo muscolare, una condizione chiamata cataplessia. I medici spesso trattano la cataplessia con farmaci antidepressivi. Altri farmaci, come il pitolisant (Wakix) o l'ossibato di sodio (Xyrem), possono aiutare a dormire meglio di notte, in modo da ridurre la sonnolenza diurna.

I medici non sanno molto sugli effetti dei farmaci per la narcolessia sulle donne in gravidanza o che allattano. La maggior parte dei farmaci per la narcolessia rientra nella categoria C dell'FDA, il che significa che gli studi condotti sugli animali indicano che potrebbero esserci rischi per il feto in via di sviluppo, ma non ci sono studi sufficienti sulle persone.

Fa eccezione l'ossibato di sodio. Questo farmaco è di categoria B, il che significa che gli studi condotti sugli animali non hanno evidenziato alcun problema in gravidanza, ma mancano studi sulle persone. Per questo motivo non esistono linee guida precise per le donne affette da narcolessia in gravidanza o in allattamento. In caso di gravidanza o di desiderio di gravidanza, il medico può suggerire di interrompere l'assunzione dei farmaci per la narcolessia o di ridurne la dose.

Dovrà parlare con il suo medico dei rischi e dei benefici dei suoi farmaci. Se è possibile gestire la narcolessia facendo dei sonnellini, potrebbe essere meglio che assumere farmaci con rischi sconosciuti. Ma se non siete in grado di funzionare senza i farmaci, il medico potrebbe consigliarvi di continuare. Molte donne decidono di smettere di prendere i farmaci perché temono che possano danneggiare il feto.

Se insieme al medico decidete che è meglio continuare a prendere i farmaci, è importante sapere che molte donne affette da narcolessia lo hanno fatto senza problemi evidenti. Alcuni dati suggeriscono che le preoccupazioni relative ai farmaci per la narcolessia in gravidanza sono probabilmente esagerate. Nella maggior parte dei casi, gli esiti della gravidanza riportati dalle donne affette da narcolessia sono più o meno gli stessi, indipendentemente dal fatto che abbiano interrotto o meno i farmaci.

Cosa aspettarsi durante la gravidanza

Se si soffre di narcolessia e si è incinta, molto probabilmente la gravidanza sarà normale, sia che si assumano farmaci sia che si gestisca la narcolessia senza farmaci. Ma è dimostrato che le donne affette da narcolessia con cataplessia hanno un rischio maggiore di incorrere in alcuni problemi di salute, tra cui il diabete gestazionale.

Il diabete gestazionale è il tipo di diabete che si manifesta per la prima volta in gravidanza. Le donne affette da cataplessia potrebbero avere un rischio maggiore perché, secondo uno studio, tendono ad aumentare di peso durante la gravidanza rispetto a quelle che non soffrono di questo tipo di narcolessia.

Il diabete gestazionale di solito non presenta alcun sintomo, ma il vostro ginecologo lo terrà d'occhio. Se lo sviluppate, il medico vi consiglierà di modificare la dieta e l'esercizio fisico. Se non sono sufficienti, potrebbe essere necessario assumere un nuovo farmaco.

Le donne affette da narcolessia con cataplessia soffrono più spesso di anemia durante la gravidanza. Chiedete al vostro medico se c'è qualcosa a cui dovete prestare attenzione durante la gravidanza o se potete adottare misure per mantenervi in salute.

Cosa aspettarsi durante il parto

La narcolessia non dovrebbe aumentare il rischio di travaglio pretermine o comportare complicazioni durante o dopo il parto. La maggior parte delle donne con narcolessia partorisce per via vaginale senza problemi.

In rari casi, la cataplessia può verificarsi durante il parto. Se si soffre di narcolessia con cataplessia, è più probabile che il parto avvenga per via cesarea, anche se probabilmente la cataplessia non si verificherà durante il parto.

Prendersi cura del neonato quando si soffre di narcolessia

Prendersi cura di un neonato è sempre faticoso. Può essere particolarmente difficile quando si soffre di narcolessia. La maggior parte delle madri affette da narcolessia afferma che i sintomi hanno reso più difficile prendersi cura del neonato.

Anche in questo caso è necessario parlare con il medico per decidere se assumere o meno i farmaci per la narcolessia. In questo caso, l'allattamento potrebbe non essere sicuro. Tuttavia, almeno alcune testimonianze di donne che hanno assunto stimolanti durante l'allattamento dimostrano che non hanno causato alcun problema al bambino. Molti medici lo sconsigliano solo perché non hanno molte informazioni sui rischi.

Con un'attenta pianificazione, si può ridurre la quantità di farmaci nel latte materno. Uno studio ha dimostrato che alcune ore dopo l'assunzione di sodio oxibato, il farmaco non è più presente nel latte materno. Le donne possono quindi ridurre la quantità di farmaco assunta dai loro bambini programmando attentamente l'assunzione dei farmaci e l'allattamento al seno.

L'allattamento al seno non deve essere l'unico fattore che determina la decisione di assumere farmaci dopo l'arrivo del bambino. La cosa più importante è che voi e il vostro bambino siate al sicuro, che possiate allattare o meno. I farmaci che tengono sotto controllo i sintomi possono contribuire alla sicurezza di entrambi.

Inoltre, è bene assicurarsi di avere tutto l'aiuto necessario da parte di altre persone, in modo da poter riposare come si deve. Se ad esempio sta assumendo sodio ossibato per dormire meglio, dovrà assicurarsi che ci sia qualcun altro che possa svegliarsi con il bambino quando necessario durante la notte. Non sarà facile, ma troverete un modo per farlo funzionare.

Tenete presente che, a causa della scarsità di dati e dell'incertezza sulla narcolessia e la gravidanza, è probabile che i medici abbiano consigli e opinioni diverse al riguardo. È possibile che il vostro medico di base o il vostro ginecologo abbiano opinioni diverse dal vostro medico del sonno. Se non siete soddisfatti dei consigli del vostro medico o se il vostro medico non ha molta esperienza con queste domande, prendete in considerazione la possibilità di avere un secondo parere.

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