Trattamenti laser e interventi chirurgici per le vene varicose

La prima linea di trattamento per le vene varicose - quelle vene nodose, ingrossate e scolorite causate dal ristagno di sangue nelle gambe - di solito prevede cambiamenti nello stile di vita e calze compressive.

Ma potrebbe essere necessario un intervento medico. Il medico può consigliarla se le vene varicose causano:

Alcune persone scelgono anche di sottoporsi a interventi per migliorare l'aspetto delle gambe.

Quale procedura è adatta a me?

Come deciderete insieme al vostro medico quale procedura è la scelta migliore per voi? Per prendere questa decisione dovrete valutare diversi fattori. Tra questi:

  • La vostra età e il vostro stato di salute generale

  • L'entità delle vene varicose

  • I sintomi

  • Quanto potrebbe andare bene con procedure specifiche

  • I vostri obiettivi e le vostre opinioni riguardo al vostro aspetto e alle vostre sensazioni

  • Quali sono le previsioni del medico sulle vostre condizioni di salute in futuro

Se avete domande sulle procedure in cui vi verrà somministrata l'anestesia (un tipo di trattamento medico che impedisce di sentire il dolore durante l'intervento), parlatene con il vostro medico. Il medico potrà parlarvi dell'anestesia locale, che blocca il dolore solo in una piccola parte del corpo, o dell'anestesia generale, in cui non siete svegli durante l'intervento.

Gli interventi per il trattamento delle vene varicose si dividono in due categorie: quelli che chiudono le vene e quelli che le eliminano del tutto.

Modi per chiudere le vene

Quando il medico chiude una vena varicosa, il flusso sanguigno si sposta semplicemente verso altre vene. Una volta chiusa, la vena scompare. Diversi tipi di procedure sono in grado di farlo. Tra questi vi sono:

Scleroterapia: Il medico inietta nella vena una soluzione che la fa cicatrizzare. Questo costringe il sangue a cambiare percorso e a passare attraverso vene più sane. La vena collassata viene riassorbita nel tessuto circostante.

Questa procedura può essere eseguita in uno studio medico.

Potrebbero essere necessari diversi trattamenti, in genere a distanza di 4-6 settimane, per chiudere completamente una vena. Non è necessario alcun tipo di anestesia e l'unico fastidio che proverete sarà la sensazione di piccole punture d'ago dovute alle iniezioni. Dovrà indossare calze compressive per alcune settimane dopo ogni procedura.

Microscleroterapia: È simile alla scleroterapia, ma utilizza un ago più piccolo per trattare le vene varicose più piccole.

Terapia laser: Il medico chiude la vena colpendo con una luce ad alta intensità. In questa procedura non è necessario praticare tagli o utilizzare aghi. Si usa soprattutto per le vene varicose più piccole.

Terapia di ablazione endovenosa: Per questo trattamento, il medico utilizzerà un laser o delle onde radio per chiudere la vena varicosa. Il paziente sarà sveglio durante la procedura.

Per prima cosa, si anestetizza l'area intorno alla vena. Poi praticheranno un piccolo taglio nella pelle e inseriranno un tubo sottile. Il tubo è dotato di un dispositivo che utilizza un laser o un'onda radio per creare calore. Questo chiude la vena. La maggior parte delle persone sente solo l'iniezione dell'agente anestetico.

È possibile tornare a casa in giornata. Dopo l'intervento, la gamba verrà fasciata con un bendaggio compressivo.

Chirurgia endoscopica delle vene: Questa procedura utilizza una piccola telecamera su un tubicino. Il medico lo infila nella vena attraverso un taglio nella pelle. Il medico utilizza un dispositivo chirurgico all'estremità del tubo per chiudere la vena.

Probabilmente questa procedura non sarà necessaria, a meno che le vene varicose non causino gravi ulcere cutanee. Se ci si sottopone a un intervento di chirurgia endoscopica delle vene, si può tornare alla normale routine entro un paio di settimane.

Modi per rimuovere le vene

Il paziente e il medico possono decidere che la soluzione migliore è rimuovere le vene varicose. Esistono 2 procedure per farlo:

Flebectomia ambulatoriale: è la procedura meno complicata e viene utilizzata per rimuovere le vene varicose vicino alla superficie della pelle. Il medico addormenta l'area e rimuove le vene attraverso piccoli tagli. Il paziente rimane sveglio e generalmente può tornare a casa il giorno stesso.

Spelatura e legatura delle vene: È la soluzione per i casi più gravi. Vi verrà somministrata un'anestesia generale in modo che non siate svegli durante la procedura.

Il medico praticherà dei tagli sulla pelle, legherà le vene e le rimuoverà. Se possibile, tuttavia, il medico cercherà di lasciare la cosiddetta vena safena, nel caso in cui sia necessaria in seguito per un intervento di bypass cardiaco. Potreste tornare a casa il giorno stesso dell'intervento. I tempi di recupero variano da 1 a 4 settimane.

Dopo l'intervento

Dopo il trattamento si possono avvertire degli effetti collaterali. I più comuni sono gonfiore, lividi, cambiamento del colore della pelle e dolore.

È più probabile che si verifichino effetti collaterali gravi se si è sottoposti a stripping e legatura delle vene. Sebbene siano rare, le complicazioni possono includere coaguli di sangue, dolore intenso, infezioni e cicatrici.

Dopo l'intervento, il medico può avvolgere le gambe con bende elastiche e far indossare calze compressive per un certo periodo di tempo.

Quando tornate a casa, seguite le istruzioni per fare esercizio fisico anche se siete doloranti. L'inattività aumenta la possibilità di sviluppare un pericoloso coagulo di sangue.

Qualunque sia la procedura scelta, essa può trattare solo le vene varicose esistenti. È possibile che se ne sviluppino di nuove, ma è possibile adottare misure per limitarle, tra cui:

  • Controllare il proprio peso

  • Esercitarsi regolarmente

  • Sollevare i piedi quando si è seduti

  • Non accavallare le gambe quando si è seduti

  • Non indossare abiti stretti

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