Stress da freddo per esposizione a temperature rigide: effetti, complicazioni e altro ancora

L'aria, il vento o l'acqua superfreddi possono farvi ammalare. Si chiama stress da freddo. Può colpire in modi diversi, a seconda delle condizioni climatiche, del modo in cui si è vestiti, delle condizioni mediche di cui si soffre e della durata dell'esposizione.

Ecco un elenco delle malattie più comuni legate al freddo:

Geloni

I geloni, o pernio, come viene anche chiamato, si verificano quando i piccoli vasi sanguigni della pelle si infiammano dopo essere stati esposti a temperature fredde, ma non gelide. Questi gruppi di piccoli vasi sanguigni (letti capillari) diventano rossi e pruriginosi, oppure si gonfiano. Di solito le chiazze compaiono sulle dita delle mani e dei piedi, sulle orecchie e sulle guance. Possono anche comparire vesciche.

I geloni possono cogliere alla sprovvista, perché non è necessario che fuori faccia freddo per contrarli. Possono comparire se la pelle viene esposta a lungo a temperature fino a 60°.

Nei casi più gravi si possono formare delle ulcere. Di solito si risolvono in 1-3 settimane, soprattutto se le temperature si riscaldano. Ma il rossore e il prurito possono ritornare con la prossima ondata di freddo.

Orticaria da freddo

I giovani adulti sono i più predisposti a soffrire di questa patologia. Si verifica quando la pelle reagisce al freddo e si manifesta in forma di bolle. Le aree sono arrossate e pruriginose, come un'orticaria. Le mani possono gonfiarsi quando si tiene in mano una bevanda fredda. Oppure, la gola e le labbra possono gonfiarsi quando si mangia o si beve qualcosa di ghiacciato.

La condizione spesso scompare con l'età, ma le reazioni possono essere gravi. Nuotare in acqua fredda può provocare reazioni gravi. Anche l'aria gelida può essere un fattore. Può far sì che il corpo si spenga

Geloni

È difficile perché non si sente. La pelle e i tessuti colpiti si intorpidiscono. È più probabile che colpisca le dita delle mani o dei piedi, o una parte del viso che fa capolino, come le orecchie, le guance, il mento o il naso. L'esposizione può portare a gravi danni. Nei casi peggiori è necessaria l'amputazione (rimozione completa della parte del corpo).

Tenete d'occhio la pelle grigio-giallastra o bianca, con una sensazione di consistenza o di cera, o la mancanza di sensibilità in una parte del corpo. Per evitare che ciò accada, assicuratevi di vestirvi in modo adeguato alle temperature fredde, soprattutto se avete una cattiva circolazione sanguigna.

Ipotermia

Ipotermia significa che la temperatura corporea è scesa al di sotto della norma. È causata da un'esposizione prolungata a temperature rigide. Il corpo perde calore più velocemente di quanto ne possa produrre. Anche il pensiero e i movimenti rallentano. Può essere difficile rendersi conto di ciò che sta accadendo.

Questa condizione si sviluppa per gradi. Il grado di avanzamento dipende dalla durata dell'esposizione.

Il freddo può anche mettere a dura prova il cuore. Le persone affette da malattie cardiache possono accusare dolori e disturbi al petto.

I primi segni di ipotermia sono i brividi. Questo è probabilmente il primo indizio che la temperatura sta scendendo. Tra gli altri sintomi dell'ipotermia lieve:

  • Sensazione di vertigini e confusione

  • Difficoltà a muoversi e a parlare

  • Sensazione di fame e stanchezza

  • Nausea

  • Battito cardiaco accelerato

I segni tardivi dell'ipotermia includono la cessazione dei brividi. Inoltre:

  • L'eloquio è confuso. Potreste borbottare.

  • Si ha sonnolenza e si comincia a non interessarsi a ciò che accade.

  • Il respiro diventa lento e superficiale.

  • La frequenza cardiaca rallenta e si indebolisce.

Piede di trincea

Chiamato anche piede da immersione, si verifica quando i piedi sono esposti troppo a lungo in un ambiente freddo e umido. Se i piedi sono già bagnati, il piede da trincea può colpire anche se la temperatura arriva a 60°.

I piedi bagnati perdono calore molto velocemente, 25 volte più velocemente dei piedi asciutti. Il corpo si mette in moto per conservare il proprio calore. In questo modo si interrompe la circolazione (nonché l'ossigeno e il nutrimento) ai piedi.

I segni del piede da trincea sono:

  • Pelle rossa, intorpidita e gonfia

  • Dolore formicolante

  • Crampi alle gambe

  • Vesciche e ulcere

  • Cancrena (i tessuti dei piedi iniziano a morire e diventano blu, grigi o viola intenso).

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