Dall'archivio del medico
La doccia può spesso lasciare la pelle sensibile con prurito, tensione, arrossamento o secchezza. Ma alcune modifiche alla vostra routine potrebbero renderla un'esperienza più rispettosa della pelle.
Chiudere la porta. È un consiglio semplice, ma valido: Chiudersi in casa quando si fa la doccia aiuta a creare vapore nel bagno. Aumenta l'umidità e dà alla pelle la possibilità di assorbire l'umidità extra.
Non perdete tempo. La doccia può essere piacevole mentre la si fa, ma passare troppo tempo sotto i getti può causare problemi alla pelle. Rimanere troppo a lungo sotto la doccia fa perdere gli oli alla pelle, afferma Carolyn Goh, MD, assistente professore clinico di dermatologia presso la David Geffen School of Medicine dell'UCLA.
Ciò significa che lo strato protettivo che mantiene l'umidità è scomparso. L'acqua lascia la pelle più facilmente una volta asciutta. Goh suggerisce di limitare le sessioni di doccia a meno di 10 minuti. Lo stesso vale per i bagni, anche se si tratta di un ammollo e non di uno spruzzo. Il tempo trascorso in acqua è più importante del modo in cui l'acqua tocca la pelle.
Siate prudenti con il sapone. La pelle sensibile e il sapone non sono grandi amici, quindi meno si insapona, meglio è. Se non si vede lo sporco, l'acqua è sufficiente per pulire la maggior parte del corpo. Limitate il sapone alle zone sporche: ascelle e inguine, dice Suzan Obagi, direttore del Cosmetic Surgery & Skin Health Center dell'University of Pittsburgh Medical Center. I saponi aggressivi possono seccare maggiormente la pelle e peggiorare quella sensibile.
Raffreddare. L'acqua calda elimina anche gli oli naturali della pelle. Non c'è una temperatura ideale da raggiungere, dice Obagi. La temperatura tiepida - non troppo calda e non troppo fredda - è la più rilassante. Trovate la temperatura più fresca che riuscite a sopportare e lasciatela lì. Anche in questo caso le docce veloci aiutano, perché le persone tendono ad alzare la temperatura più a lungo.
Scegliete i prodotti giusti. Fate attenzione ai saponi aggressivi o ai lavaggi per il corpo con profumi, coloranti o deodoranti. Evitate le opzioni a base di alcol e antibatteriche. È più probabile che questi prodotti irritino la pelle e la lascino pruriginosa, tesa e secca. Scegliete invece detergenti delicati o gel doccia con oli o grassi aggiunti. Cercate saponi e detergenti che dicano "idratante", "ipoallergenico" o "per pelli sensibili", dice Obagi.
Saltate gli scrub. Non mancano prodotti progettati per aiutare a rimuovere lo strato superiore di cellule morte durante il lavaggio. Ma secondo Obagi i prodotti che esfoliano non fanno altro che peggiorare la pelle già sensibile. Gli strofinacci vanno bene, purché non siano troppo ruvidi. Sceglietene uno di un tessuto morbido. Gettateli in lavanderia dopo ogni utilizzo per assicurarvi che non ospitino batteri o muffe.
Asciugarsi delicatamente. Quando si tratta di asciugare la pelle sensibile, i movimenti delicati sono fondamentali. Si consiglia di tamponare l'asciugatura piuttosto che asciugare all'aria o strofinare, dice Goh. Se troppo bruschi, si rischia di irritare la pelle. Ma non abbandonate del tutto l'asciugamano o l'acqua lascerà la pelle troppo in fretta. Asciugare la pelle all'aria permette al corpo di perdere l'umidità dell'acqua nell'ambiente, dice Obagi. Tamponate con cura la pelle e tenete a portata di mano una pomata o una crema per sigillare l'umidità.
Concludete con una crema idratante. Subito dopo la doccia o il bagno, la pelle è piena d'acqua. Potete bloccarla spalmando subito una crema o un unguento. Non appena ci si asciuga, applicare una crema idratante spessa sulla pelle ancora umida, dice Goh. Questo aiuta a mantenere una parte dell'umidità sulla pelle e a sostituire gli oli naturali della pelle.
Per quanto riguarda i prodotti, pensate a quelli spessi. Gli unguenti come la vaselina sono i migliori, seguiti da creme o burro di karité con ingredienti idratanti come l'olio di jojoba o l'olio d'oliva.