La sindrome di Gianotti-Crosti è un'eruzione cutanea che di solito colpisce i bambini piccoli. A volte viene chiamata acrodermatite papulare dell'infanzia. L'eruzione cutanea copre le braccia, le gambe e il viso. Può causare prurito e disagio.
La Gianotti-Crosti è di solito una reazione immunitaria ritardata a un virus. L'eruzione cutanea compare quando il bambino si sta riprendendo da una malattia come un'infezione respiratoria o un virus intestinale. È molto comune e non ha effetti duraturi, ma può essere allarmante quando compare sulla pelle del bambino.
Qual è la causa della sindrome di Gianotti-Crosti?
Le malattie virali scatenano la sindrome di Gianotti-Crosti. L'eruzione cutanea inizia in genere quando il bambino si sta riprendendo da un'altra malattia. Alcuni bambini si ammalano anche dopo aver ricevuto vaccinazioni con virus vivi, come quelle per poliovirus, epatite A, difterite, vaiolo, pertosse e influenza.
È più comune nei bambini di età inferiore ai 9 anni e i bambini con condizioni cutanee sottostanti, come la dermatite atopica, hanno maggiori probabilità di sviluppare la Gianotti-Crosti. Anche gli adulti possono contrarla, e le donne sono più suscettibili degli uomini. La condizione è più diffusa in primavera e in estate.
I medici non sono sicuri del motivo per cui alcuni virus provocano una risposta alla Gianotti-Crosti. Si ipotizza che faccia parte della risposta immunitaria ai virus, ma gli esperti non sanno esattamente perché alcune persone ne siano affette e altre no.
I fattori scatenanti più comuni della Gianotti-Crosti negli Stati Uniti includono:
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Coxsackievirus (malattia delle mani, dei piedi e della bocca)
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Virus di Epstein-Barr (mononucleosi infettiva)?
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Citomegalovirus (MCV)?
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Infezioni da enterovirus (spesso si manifestano come infezioni respiratorie)
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Virus ECHO (spesso osservati come malattie gastrointestinali o meningiti virali)
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Virus respiratorio sinciziale (RSV)
In regioni diverse dagli Stati Uniti, l'epatite B è un fattore scatenante comune della sindrome di Gianotti-Crosti. Negli Stati Uniti i bambini sono generalmente vaccinati contro l'epatite B. Se il bambino non è stato vaccinato contro l'epatite B, potrebbe essere necessario sottoporlo a un test se i sintomi si manifestano.
Quali sono i sintomi della sindrome di Gianotti-Crosti?
L'eruzione cutanea di Gianotti-Costi si presenta come un'epidemia di vesciche in rilievo che compaiono sulla pelle del bambino. L'eruzione cutanea spesso compare prima sui glutei o vicino ad essi, poi si diffonde alle braccia, alle gambe e al viso. Le vesciche variano di dimensione e possono essere piene di liquido. Possono essere di colore rosa, rosso o marrone.
Le vesciche possono essere pruriginose o fastidiose. Oltre all'eruzione cutanea, il bambino può presentare linfonodi ingrossati e una leggera febbre. I bambini possono anche presentare gonfiore del fegato o della milza, ma è necessario un medico per confermare questi sintomi.
L'eruzione cutanea dura di solito circa quattro settimane, anche se può protrarsi fino a otto settimane. L'eruzione scompare da sola. L'eruzione cutanea non provoca in genere cicatrici sulla pelle. Possono rimanere delle macchie scure sulla pelle, ma in genere svaniscono dopo sei mesi. Anche gli altri sintomi si attenuano con il tempo".
Come viene diagnosticata la sindrome di Gianotti-Crosti?
Non sono necessari esami per diagnosticare la sindrome di Gianotti-Crosti. Il medico del bambino farà un esame fisico e chiederà da quanto tempo è presente l'eruzione cutanea.
Il medico chiederà anche di eventuali malattie che il bambino ha avuto nelle settimane precedenti la comparsa dell'eruzione cutanea. Potrebbe controllare i registri delle vaccinazioni per vedere se una vaccinazione recente potrebbe essere la causa dell'eruzione cutanea. Se c'è motivo di preoccuparsi per un'infezione virale grave, come l'epatite o l'HIV, potrebbero fare un test per verificarlo.
Qual è il trattamento della sindrome di Gianotti-Crosti?
Il sintomo principale, l'eruzione cutanea, scompare da solo. Tuttavia, in caso di prurito, è possibile ricorrere a trattamenti antipruriginosi da banco per alleviare i sintomi. Il medico può suggerire antistaminici per via orale se i trattamenti topici non aiutano. Anche gli impacchi freddi possono ridurre il prurito.
Se il bambino ha la febbre, chiedete al medico di usare un antidolorifico come l'acetaminofene o l'ibuprofene. Chiedete il dosaggio appropriato per l'età del bambino. Assicuratevi che il bambino beva molti liquidi, poiché la febbre può essere disidratante".
La sindrome di Gianotti-Crosti non è contagiosa, quindi non è necessario isolare il bambino quando ha l'eruzione cutanea. Infatti, l'eruzione cutanea di solito compare dopo che il bambino ha smesso di essere contagioso con il virus che ha scatenato la sindrome. Il bambino può partecipare alle attività quando l'eruzione cutanea è ancora presente, anche se potrebbe essere necessaria una nota del medico per spiegare la situazione.