La candidosi invasiva è causata da un tipo di lievito (o fungo) della specie Candida che infetta il corpo. Questa infezione può colpire il sangue, il cuore, il cervello, gli occhi, le ossa e altre parti del corpo. Per individuare e diagnosticare la candidosi sono disponibili diversi tipi di test per la Candida.
Che cos'è la candida?
La candida è una specie di lievito che vive naturalmente sulla pelle, nella bocca, nella gola, nel tratto digestivo e nella vagina. A volte questo lievito si moltiplica e provoca un'infezione fungina nota come candidosi?
Che cos'è la candidosi invasiva?
La candidosi invasiva si verifica quando la Candida infetta il sangue, il cervello, il cuore, le ossa, gli occhi o i tessuti che ricoprono gli organi addominali. Se la candidosi si manifesta nella bocca o nella gola, si parla di mughetto orale. Se l'infezione da Candida si diffonde nel sangue, si parla di candidemia.
La candidosi invasiva ha varie cause, tra cui le seguenti:
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Nei pazienti ospedalizzati, può essere causata dalla contaminazione attraverso strumenti o mani non pulite degli operatori sanitari.
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L'uso prolungato o ripetuto di antibiotici ad ampio spettro (che colpiscono molti tipi diversi di batteri nell'organismo) impoverisce i batteri intestinali e indebolisce le difese contro la Candida?
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La Candida può entrare nel flusso sanguigno in caso di danni o infiammazioni del rivestimento del tratto digestivo, di interventi chirurgici o punture gastrointestinali o di inserimento di un catetere venoso centrale nel braccio o nella mano.
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Un sistema immunitario indebolito a causa di trattamenti come la chemioterapia o la terapia con corticosteroidi consente alla Candida di invadere gli organi attraverso il flusso sanguigno.
Quali sono i sintomi della candidosi invasiva?
Le persone che soffrono di altre condizioni mediche sono spesso a rischio di candidosi invasiva. Può essere difficile capire quali sintomi siano causati dall'infezione da Candida.
Alcuni sintomi comuni della candidosi invasiva includono febbre e brividi. Se l'infezione da Candida si diffonde, i sintomi possono manifestarsi nelle parti del corpo interessate, come cuore, cervello, occhi o ossa.
Come viene diagnosticata la candidosi invasiva?
Per diagnosticare la candidosi invasiva, il medico può ordinare uno (o più) dei seguenti esami della Candida?
Esame colturale del sangue. L'esame più comune per la candidiasi invasiva è l'emocoltura. Il medico preleva un campione di sangue e lo invia a un laboratorio per vedere se la Candida si sviluppa.
Antigene mannano e anticorpo anti-mannano. Questo test degli anticorpi della Candida viene utilizzato per diagnosticare la candidosi invasiva. Verifica la presenza di mannano, un carboidrato presente nella parete cellulare delle specie di Candida.
Anticorpo in provetta germinale di C. albicans (CAGTA). Questo test degli anticorpi per la Candida rileva la candidosi causata dal fungo Candida albicans. Può rilevare anche altre specie di Candida con una sensibilità inferiore.
(1,3)-D-glucano (BDG). Questo test ricerca la presenza di BDG nel campione. Come il mannano, il BDG è un carboidrato presente nella parete cellulare di molte specie di funghi. Questo test è efficace per individuare le infezioni fungine invasive. Tuttavia, non può essere utilizzato per distinguere tra Candida e altre specie di funghi.
Reazione a catena della polimerasi (PCR). Non esiste un test PCR approvato dalla FDA per la Candida, ma sono disponibili alcuni test PCR commerciali. Questi test utilizzano campioni di sangue per rilevare la Candida. Questi test sono mirati alle cinque specie infettive più comuni di Candida: C. albicans, C. glabrata, C. parapsilosis, C. tropicalis e C. krusei. Ciò consente ai medici di identificare la specie esatta che causa la condizione, ma i risultati possono essere difficili da interpretare.
Pannello T2Candida. Il pannello T2Candida è un test approvato dalla FDA per la diagnosi della candidemia. Si tratta di un processo automatizzato che rileva la Candida nel sangue. Il test è in grado di identificare le cinque specie più comuni di Candida.
Poiché i test anticorpali per la Candida non sono perfetti, i medici spesso eseguono combinazioni di questi test, insieme a tecniche basate sul DNA, per diagnosticare con precisione la candidosi invasiva.
Una volta eseguiti i test, i risultati sono disponibili in pochi giorni.
Qual è il trattamento della candidosi invasiva?
Per il trattamento della candidosi invasiva si utilizzano farmaci antimicotici. I farmaci antimicotici chiamati echinocandine, come la caspofungina, vengono somministrati per iniezione endovenosa. Quelli chiamati azoli, come il fluconazolo, vengono somministrati per via endovenosa o orale.
In caso di candidemia, il trattamento continuerà per due settimane dopo la scomparsa dei sintomi e l'eliminazione della Candida dal sangue. La candidosi invasiva nel cuore, nel cervello o nelle ossa richiede un tempo più lungo per essere trattata.
Come si può prevenire la candidosi invasiva?
I medici di solito somministrano farmaci antimicotici preventivi come il fluconazolo per ridurre il rischio di candidosi invasiva nelle persone ricoverate in ospedale.
Alcune specie di Candida, come la Candida auris, possono essere multiresistenti ai farmaci, il che significa che non sono influenzate dalla maggior parte dei farmaci. Rappresentano una minaccia per la salute globale in quanto possono diffondersi facilmente e causare gravi infezioni.
Consultate il vostro medico per maggiori informazioni su come prevenire la candidosi invasiva?