Fare amicizia con i nostri corpi

Rispettare se stessi

Revisione medica a cura di Gary D. Vogin, MD Dagli archivi del medico

Non importa se il nostro corpo è grasso o magro, alto o basso, vecchio o giovane: le donne di ogni forma, dimensione, età, colore, filosofia, classe sociale e preferenza sessuale hanno problemi a relazionarsi con il proprio corpo. Se la vista della nostra nudità ci disturba o non ci piace, è molto difficile sentirsi a proprio agio nel condividerla con gli altri e provare il piacere, la soddisfazione e la vicinanza che la sessualità può offrire.

Cosa possiamo fare a questo proposito? Come possiamo fare amicizia con il nostro corpo?

Immaginate per un momento di non aver mai incontrato formalmente il vostro corpo. Forse lo avete visto raddrizzare qualche cuscino o fare la spesa al supermercato. Ma non è certo una vera presentazione.

Trovate un po' di tempo per incontrare voi stessi come se non vi foste mai incontrati prima. Scegliete un momento in cui non avete responsabilità pressanti e potete rilassarvi. Potreste preferire diversi appuntamenti brevi con voi stessi. L'importante è che vogliate davvero incontrare questa persona di cui avete sentito tanto parlare.

Trovate un posto dove potete stare da soli e a vostro agio. Mettete della musica rilassante, qualcosa che vi faccia sentire bene e non vi distragga dai vostri pensieri. Mettetevi in una posizione comoda sul letto, sul divano, su un cuscino o sul pavimento e lasciate che la vostra mente e il vostro corpo si rilassino. Siete qui per incontrare un nuovo amico e questo amico è molto vicino a voi. Se vi sentite a vostro agio con la vostra nudità, permettetevi di essere nudi. Se invece preferite rimanere coperti, indossate qualcosa di largo che vi faccia sentire bene sulla pelle.

Mentre vi riposate e lasciate che la musica vi rilassi, pensate alle varie parti del vostro corpo: le dita dei piedi, i piedi, le caviglie e i polpacci. Pensate al duro lavoro che fanno ogni giorno per portarvi da qui a lì. Forse non sempre vi spostano con la rapidità o la grazia che vorreste, ma fanno del loro meglio. Non è a questo che servono gli amici? All'interno della vostra mente, risalite il corpo e prendete nota di ogni parte funzionante. Che cosa fanno per voi ogni giorno i vari aspetti del vostro corpo? Ci sono cose che potreste fare per loro in segno di ringraziamento? Forse un tuffo in una vasca idromassaggio o un massaggio? Magari solo un panno soffice per il prossimo bagno.

Non concentratevi sul fatto che una parte del corpo sia o meno più bella di un'altra. Pensate solo a quanto sia bello che vi stiano vicino e vi aiutino. Ma non possono farlo da sole. Hanno bisogno di un amico che si prenda cura di loro e li ricompensi per il lavoro ben fatto.

Mentre la vostra mente si muove dalla punta dei piedi alla punta della testa, sentitevi liberi di toccare il vostro corpo: con leggerezza, se vi fa stare bene, o con più decisione, se preferite. Sentite la consistenza della vostra pelle, il rigonfiamento delle zone piene e l'avvallamento delle parti che vi stanno strette. Cercate di non preoccuparvi se qualche parte di voi è imperfetta. Anche le foto delle modelle di alta moda sono aerografate. Gli esseri umani reali hanno delle imperfezioni che a volte chiamiamo segni di bellezza. Concentratevi invece su come vi sembra il vostro corpo. È liscio? Sodo? Morbido? Ruvido?

Toccate le cosce e i fianchi. Esplorate i vostri genitali e imparate a conoscerne i contorni. Sentite il gonfiore o l'incavo del vostro ventre e l'impeto dei vostri seni. Se avete delle cicatrici, tracciate delicatamente la punta delle dita su di esse e sentite il loro potere. Prendetevi un momento per pensare alle storie che raccontano e a quali medaglie al valore sono.

Forse il tempo trascorso da soli con il vostro corpo, il vostro amico, sarà piacevole e rilassante. Forse vi lascerete andare a un sonnellino o addirittura vi godrete una certa dose di autostimolazione sensuale. Concedetevi questi momenti piacevoli. Forse una sera presto, quando sarete a letto e vi sentirete assonnati, la vostra mente potrà passare di nuovo dai piedi alla testa, soffermandosi lungo il percorso nei punti preferiti. Anche in questo caso, non preoccupatevi del vostro aspetto. Concentratevi su come vi sentite.

Alla fine potreste sentirvi abbastanza a vostro agio da provare il "lavoro allo specchio". Si tratta di una tecnica in cui guardiamo il nostro corpo con occhi sinceri, toccando ciò che vediamo. Alcune donne lo trovano emotivamente doloroso, ma molto liberatorio. Se decidete di provarlo, ricordate che potrebbe essere qualcosa da fare in brevi sessioni. Non stupitevi se alla fine scoprirete che la pancia a cui avete parlato in modo così sgarbato in tante occasioni è un meraviglioso tumulo liscio che vi dà conforto quando lo accarezzate. O forse scoprirete che la pelle secca che avete sempre detestato è un piacere da strofinare con una lozione profumata.

Fare amicizia con il nostro corpo è un processo continuo. C'è tanto da imparare e tanto da esplorare. Così come non avete imparato subito tutti i segreti degli altri amici, anche i segreti del vostro corpo vi arriveranno col tempo.