Il trattamento della schizofrenia si concentra sulla gestione dei sintomi. Potrebbe essere necessario assumere farmaci per molto tempo, forse anche per tutta la vita. Anche la psicoterapia, un tipo di terapia del dialogo, sarà probabilmente una parte importante del piano per aiutarvi a capire e gestire i sintomi. I trattamenti giusti, insieme al sostegno pratico ed emotivo dei vostri cari, vi aiuteranno molto ad affrontare la vostra vita.
Tipi di psicoterapia
Psicoterapia individuale. Durante le sedute, un terapeuta o uno psichiatra può insegnare alla persona come gestire i propri pensieri e comportamenti. La persona imparerà a conoscere meglio la propria malattia e i suoi effetti, oltre a capire la differenza tra ciò che è reale e ciò che non lo è. Inoltre, può aiutare a gestire la vita quotidiana. Per saperne di più sui diversi tipi di psicoterapia.
Terapia cognitivo-comportamentale (CBT). Può aiutare la persona a cambiare i propri pensieri e comportamenti. Il terapeuta mostrerà come affrontare le voci e le allucinazioni. Grazie a una combinazione di sedute di CBT e farmaci, la persona potrà capire cosa scatena i suoi episodi psicotici (momenti in cui si manifestano allucinazioni o deliri) e come ridurli o interromperli. Per saperne di più su come la terapia cognitivo comportamentale può aiutare i modelli di pensiero.
Terapia di potenziamento cognitivo (CET). Questo tipo di terapia è chiamato anche "rimedio cognitivo". Insegna alle persone a riconoscere meglio gli spunti sociali o i fattori scatenanti e a migliorare l'attenzione, la memoria e la capacità di organizzare i pensieri. Combina un training cerebrale al computer e sessioni di gruppo.
Se una persona con schizofrenia vede dei miglioramenti durante le sedute di psicoterapia, è probabile che abbia bisogno di ulteriore aiuto per imparare a far parte di una comunità. È qui che entra in gioco la terapia psicosociale.
Formazione sulle abilità sociali. Questo tipo di istruzione si concentra sul miglioramento della comunicazione e delle interazioni sociali.
Riabilitazione. La schizofrenia di solito si sviluppa durante gli anni in cui si costruisce la propria carriera. La riabilitazione può quindi comprendere la consulenza sul lavoro, il supporto alla risoluzione dei problemi e l'educazione alla gestione del denaro.
Educazione della famiglia. La vostra conoscenza della psicosi e della schizofrenia può aiutare un amico o un familiare che ne è affetto. Le ricerche dimostrano che le persone affette da schizofrenia che hanno un forte sistema di supporto se la cavano meglio di quelle che non hanno l'incoraggiamento di amici e familiari.
Gruppi di auto-aiuto. Dovreste incoraggiare la persona amata a partecipare ai programmi di assistenza e di prossimità della comunità per continuare a lavorare sulle sue abilità sociali. La National Alliance on Mental Illness (NAMI) è un'organizzazione che offre un programma gratuito peer-to-peer. Si tratta di 10 sessioni per adulti con malattie mentali che vogliono saperne di più sulla loro condizione da persone che l'hanno vissuta in prima persona o che l'hanno affrontata con una persona cara.
Assistenza specialistica coordinata (CSC). È destinato alle persone che sperimentano per la prima volta un episodio di psicosi. Si tratta di un approccio d'équipe che combina farmaci e terapie psicologiche. Include servizi sociali e occupazionali e cerca di includere la famiglia quando possibile. L'obiettivo è quello di cambiare la direzione e la prognosi della malattia cogliendola nelle sue prime fasi. Le ricerche dimostrano che le persone affette da schizofrenia che ricevono un trattamento precoce e intensivo hanno i migliori risultati a lungo termine.
Trattamento assertivo di comunità (ACT). Offre servizi altamente personalizzati per aiutare le persone con schizofrenia ad affrontare le sfide quotidiane, come l'assunzione dei farmaci. I professionisti dell'ACT li aiutano anche a gestire i problemi in modo proattivo e a prevenire le crisi.
Terapia di recupero sociale. Questo trattamento si concentra sull'aiutare la persona a stabilire e raggiungere obiettivi e a costruire un senso di ottimismo e convinzioni positive su se stessi e sugli altri.
Farmaci antipsicotici più recenti
Sono chiamati anche antipsicotici di seconda generazione o atipici. Sono più recenti rispetto ai farmaci di prima generazione. In genere causano meno effetti collaterali, come movimenti ripetitivi o involontari come il battito delle palpebre, rispetto agli antipsicotici più vecchi. I farmaci comprendono:
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Aripiprazolo (Abilify)
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Asenapina (Saphris)
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Brexpiprazolo (Rexulti)
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Cariprazina (Vraylar)
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Clozapina (Clozaril)
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Iloperidone (Fanapt)
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Lumateperone tosilato (Caplyta)
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Lurasidone (Latuda)
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Olanzapina (Zyprexa)
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Paliperidone (Invega)?
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Olanzapina/samidorfano (Lybalvi)
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Pimavanserin (Nuplazid)
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Quetiapina (Seroquel)
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Risperidone (Risperdal)
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Ziprasidone (Geodon)
Gli antipsicotici di seconda generazione funzionano più o meno come i farmaci più vecchi. L'unica eccezione è la clozapina, efficace contro la schizofrenia che non risponde ad altri trattamenti.
Effetti collaterali. I diversi antipsicotici atipici possono causare effetti collaterali diversi. Il medico vi aiuterà a scegliere il farmaco che funziona meglio per voi con la minima quantità di effetti avversi. Alcuni problemi comuni possono essere:
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Aumento di peso
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Aumento dei livelli di zucchero e colesterolo nel sangue
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Pressione sanguigna bassa
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Sonnolenza
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Diabete di tipo 2
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Stitichezza
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Visione offuscata
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Bocca secca
Farmaci antipsicotici di prima generazione
Questi farmaci possono essere chiamati tipici o convenzionali. Questi farmaci bloccano una sostanza chimica cerebrale chiamata dopamina e, rispetto agli antipsicotici di seconda generazione, hanno maggiori probabilità di causare significativi disturbi del movimento, come un'intensa rigidità muscolare (chiamata distonia) o una condizione che può svilupparsi con un'esposizione prolungata, chiamata discinesia tardiva. I farmaci di questo gruppo comprendono:
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Clorpromazina (Thorazine)
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Flufenazina (Proxlixin)
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Aloperidolo (Haldol)
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Loxapina (Loxitane)
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Perfenazina (Trilafon)
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Pimozide (Orap)
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Tioridazina (Mellaril)
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Tiotixene (Navane)
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Trifluoperazina (Stelazina)
Modalità di assunzione del farmaco. La maggior parte degli antipsicotici sono pillole da assumere per bocca. Alcuni farmaci sono disponibili in compresse che si sciolgono facilmente in bocca. Se si ha difficoltà a prendere le pillole ogni giorno, si può ricorrere a iniezioni per diversi antipsicotici di seconda generazione. Questi farmaci a lunga durata d'azione richiedono iniezioni ogni due settimane o ogni 3 mesi. Comprendono aripiprazolo, aloperidolo, olanzapina, paliperidone e risperidone.
Terapia elettroconvulsiva (ECT)
In questa procedura, gli elettrodi sono attaccati al cuoio capelluto della persona. Mentre la persona è in anestesia generale, i medici inviano una piccola scossa elettrica al cervello. Un ciclo di terapia ECT prevede solitamente 2-3 trattamenti a settimana per diverse settimane. Ogni scossa provoca una crisi controllata. Una serie di trattamenti nel tempo porta a un miglioramento dell'umore e del pensiero. Gli scienziati non comprendono esattamente come la TEC e le crisi controllate che provoca aiutino, anche se alcuni ricercatori pensano che le crisi indotte dalla TEC possano influenzare il rilascio di neurotrasmettitori nel cervello. Può essere utile quando i farmaci non funzionano più o se la depressione grave o la catatonia rendono difficile il trattamento della malattia. Per saperne di più su come funziona la terapia elettroconvulsivante.
Vivere con la schizofrenia
La maggior parte delle persone affette da questa patologia migliora con il trattamento e il supporto. Fate esercizio fisico, mangiate cibi sani, gestite lo stress e rimanete in contatto con i vostri cari. Rimanere mentalmente e fisicamente forti può aiutare a sentirsi più padroni della propria malattia e della propria vita.