Trattamenti complementari per la schizofrenia

Circa 1 persona su 3 continua ad avere sintomi anche dopo aver iniziato a prendere un farmaco antipsicotico per la schizofrenia, quindi molti di loro cercano altri modi per gestire i sintomi. Sebbene non si debba rinunciare ai farmaci e alla terapia, potrebbe valere la pena di prendere in considerazione un altro tipo di trattamento.

Prima di provare qualsiasi altra cosa, però, parlate con il vostro medico per essere sicuri che sia sicura per voi. Alcuni di questi trattamenti "alternativi" sono più collaudati di altri, ma in generale non ci sono molte ricerche sulla loro efficacia.

Stimolazione cerebrale profonda (DBS)

È la stessa idea della TEC, ma è più mirata e precisa e ha meno effetti collaterali.

Per la DBS è necessario un intervento chirurgico per l'inserimento nel torace di uno stimolatore elettrico delle dimensioni di una scatola di fiammiferi. I fili di questo dispositivo inviano segnali elettrici per attivare aree cerebrali come il nucleo accumbens, che aiuta a controllare la motivazione e il ragionamento logico.

Un piccolo studio condotto su persone affette da schizofrenia resistente al trattamento e sottoposte a intervento di DBS ne ha dimostrato la sicurezza e l'efficacia. Anche se gli studi sono stati di piccole dimensioni, questo trattamento potrebbe cambiare le carte in tavola per alcune persone.

Vitamine B

Studi recenti confermano ciò che alcuni psichiatri ritengono da anni: Le vitamine del gruppo B, presenti in alimenti come carne, uova e noci, possono alleviare i sintomi della schizofrenia.

Quando le persone hanno assunto integratori di queste vitamine (tra cui B6, piridossina; B9, folato; e B12) insieme ai loro farmaci antipsicotici, hanno avuto meno sintomi rispetto alle persone che hanno assunto solo i farmaci. Quanto più breve è stato il periodo di tempo in cui i sintomi si sono manifestati, tanto più è probabile che le vitamine siano state d'aiuto.

Alcuni sostengono che la niacina (vitamina B3) sia utile per la paranoia e le allucinazioni, e potrebbe esserci una base biologica per questa affermazione. Tuttavia, al momento non esistono studi che dimostrino un tale beneficio, per cui sono necessarie ulteriori ricerche.

Le vitamine del gruppo B potrebbero avere effetti più drammatici per le persone che non ne assumono abbastanza con la dieta.

Acidi grassi Omega-3

Questi nutrienti sono elementi fondamentali per la costruzione delle membrane delle cellule cerebrali. Aiutano le cellule a inviare segnali alle altre intorno a loro.

Le persone affette da schizofrenia potrebbero non avere abbastanza omega-3 nel loro organismo. Alcuni sostengono che gli integratori di omega-3, come l'olio di pesce, aiutano a tenere a bada i sintomi. In uno studio condotto su persone a rischio di schizofrenia, coloro che assumevano olio di pesce avevano meno probabilità di progredire verso la psicosi.

L'assunzione di omega-3 può provocare nausea lieve, diarrea ed epistassi.

Cannabidiolo (CBD)

Un ingrediente della pianta di marijuana, il cannabidiolo, promette di alleviare i sintomi psicotici. Prove su piccola scala suggeriscono che il CBD aiuta a fermare le allucinazioni e i deliri nelle persone affette da schizofrenia. In studi di laboratorio su animali, la loro capacità di apprendimento e la memoria di lavoro sono migliorate quando è stato loro somministrato il CBD.

I ricercatori non comprendono appieno cosa il CBD faccia al cervello per controllare i sintomi e acuire il pensiero, ma sospettano che possa essere dovuto alle proprietà ansiolitiche e antinfiammatorie del farmaco. "Il CBD non è attualmente approvato per il trattamento della schizofrenia".

Aminoacidi

Per le persone con sintomi negativi della schizofrenia, come l'isolamento sociale e il rallentamento del linguaggio, dosi elevate di aminoacido glicina (che si può acquistare come integratore) possono fare una grande differenza. In uno studio, le persone resistenti al trattamento hanno avuto in media circa un terzo di sintomi negativi in meno e il loro benessere è migliorato in modo simile.

Anche altri aminoacidi, tra cui la D-alanina, la D-serina e la sarcosina, possono migliorare i sintomi.

La maggior parte delle persone non è infastidita dall'assunzione di aminoacidi, ma la glicina potrebbe dare nausea.

Melatonina

Alcune persone riferiscono che la quantità di sonno che ricevono influisce sulla gravità dei sintomi della schizofrenia. La melatonina, un ormone che controlla i cicli sonno-veglia, può favorire la qualità del sonno.

Sembra che le persone affette da schizofrenia abbiano una maggiore "efficienza del sonno" quando assumono melatonina. In altre parole, dormono per la maggior parte del tempo in cui sono a letto. Possono anche dormire più profondamente.

Poiché la melatonina aiuta anche a calmare la risposta dell'organismo allo stress, alcuni ricercatori ritengono che possa alleviare anche i sintomi legati allo stress, come i pensieri paranoici.

Antiossidanti

Quando si soffre di schizofrenia, la struttura del cervello spesso cambia nel tempo. Le sostanze chimiche presenti nell'ambiente possono danneggiare le cellule, un effetto noto come stress ossidativo. Alcuni medici raccomandano l'assunzione di antiossidanti, come le vitamine C ed E e la N-acetilcisteina, perché aiutano a proteggere le cellule del corpo da questo tipo di danno.

Le prove sono meno chiare, tuttavia, per quanto riguarda l'aiuto degli antiossidanti nei confronti di sintomi specifici. I ricercatori che hanno esaminato 22 studi hanno riscontrato che le persone che assumevano un antiossidante con i loro farmaci antipsicotici avevano meno sintomi psicotici rispetto a quelli che non lo facevano. Ma hanno anche detto che sono necessari altri studi più ampi e meglio progettati.

Dieta

Una dieta priva di glutine può essere particolarmente indicata se si hanno problemi a processare il grano. Alcuni ricercatori ritengono che nelle persone sensibili al glutine, quando alcune proteine si spostano dal tratto digestivo ai vasi sanguigni, possano attaccarsi ai recettori del cervello e interferire con il normale pensiero e ragionamento, causando sintomi psicotici. Questa teoria non è ancora stata confermata, ma gli studi suggeriscono che l'eliminazione del glutine può ridurre i sintomi della schizofrenia.

Anche una dieta a basso contenuto di carboidrati o chetogenica può essere d'aiuto, forse perché le molecole chetoniche che il corpo produce quando si mangia in questo modo possono bloccare le sostanze chimiche cerebrali legate all'ansia.

Poiché le persone affette da schizofrenia hanno maggiori probabilità di soffrire di patologie legate allo stile di vita, come le malattie cardiache, è necessario mangiare molta frutta e verdura fresca e meno cibi con zuccheri e grassi non salutari.

Hot