La schizofrenia è fortemente legata a una probabilità superiore alla norma di suicidio e di tentativi di suicidio.
La prevenzione del suicidio può essere difficile da fare, perché le persone con schizofrenia possono talvolta agire su pensieri suicidi impulsivamente e senza preavviso. È quindi essenziale che gli operatori sanitari, i familiari e gli amici siano consapevoli e sappiano cosa fare.
Fattori di rischio per il suicidio nei pazienti schizofrenici
Le persone affette da schizofrenia hanno maggiori probabilità di suicidarsi se sono giovani, maschi, bianchi e mai sposati.
La condizione è anche più probabile se una persona si comportava bene nella vita di tutti i giorni prima della diagnosi di schizofrenia, se ha sviluppato depressione dopo la diagnosi, se ha una storia di abuso di alcol o di altre sostanze e se ha avuto in passato tentativi di suicidio.
La classica persona con schizofrenia che tenta il suicidio può:
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essere un maschio di età inferiore ai 30 anni
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Avere un QI più alto
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Hanno avuto un alto rendimento da adolescenti e giovani adulti
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essere dolorosamente consapevoli dell'effetto della schizofrenia su di loro
Il suicidio è anche più probabile in una persona che:
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Senza speranza
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Isolato socialmente
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Vivere in un ospedale
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Peggioramento delle condizioni di salute
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Sofferenza per una perdita o un rifiuto recente
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Mancanza di sostegno da parte di altre persone
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Stress o instabilità della famiglia
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Timore che le proprie condizioni mentali possano peggiorare
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Troppo dipendente dal trattamento o ha perso la fiducia in esso
Il suicidio tra le persone affette da schizofrenia è anche legato a:
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Malattia a lungo termine o dolore cronico
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Storia familiare di suicidio
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Storia passata o presente di depressione
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Abuso di droghe
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Essere molto agitati e impulsivi
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Pensieri suicidi
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Maggior numero di prescrizioni di farmaci per la schizofrenia e di antidepressivi
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Atteggiamento negativo nei confronti dei farmaci e mancata osservanza del piano terapeutico
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Non essere in grado di lavorare e dipendere da altri
In generale, i sintomi principali della psicosi - allucinazioni e deliri - sembrano avere un legame più debole con il suicidio rispetto a sintomi quali:
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Mancanza di speranza
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Visione negativa della vita
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Senso di inutilità
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Consapevolezza che la schizofrenia sta influenzando negativamente il modo in cui la persona pensa
Cosa tenere d'occhio
Tenete d'occhio i segnali che indicano che la persona si sente senza speranza o che ha subito una perdita.
Si potrebbe pensare che una persona ricoverata in ospedale stia bene. Ma a volte il rischio di suicidio aumenta quando la persona lascia l'ospedale. Questo può accadere se la persona vede il personale e gli altri pazienti come le persone centrali della sua vita e si sente senza speranza senza di loro.
Quando si soffre di schizofrenia, è importante prestare molta attenzione ai sentimenti di disperazione e ai pensieri e comportamenti suicidi. Questo vale soprattutto per le persone che iniziano a rendersi conto della gravità della loro condizione.
Diventare più consapevoli della propria malattia può spingere alcune persone a prendersi più cura di sé. Ma in altri può portare a pensieri suicidi. Ciò è particolarmente probabile nelle persone più giovani che avevano una vita sana e che ora si rendono conto di quanto hanno perso.
Si tenga presente che molti antidepressivi e antipsicotici comportano avvertenze sull'aumento del rischio di pensieri e comportamenti suicidi nei giovani adulti, negli adolescenti e nei bambini.
Cosa aiuta
Se conoscete qualcuno che sta pensando o parlando di suicidio, chiedetegli aiuto. Potete chiamare il 911 o una linea di crisi, come la National Suicide Prevention Lifeline al numero 800-273-8255.
Se una persona è affetta da schizofrenia e non ha tendenze suicide, ha bisogno di aiuto:
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Trattamento di eventuali sintomi depressivi
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Miglioramento della capacità di seguire il trattamento per la schizofrenia
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Persone che possono seguirli da vicino, soprattutto se hanno avuto perdite significative
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Un piano di sicurezza che prepari all'eventualità di non riuscire a sviluppare mezzi efficaci per far fronte alla situazione o di un peggioramento dei sintomi.