Il disturbo delirante, precedentemente chiamato disturbo paranoide, è un tipo di malattia mentale grave chiamata disturbo psicotico. Le persone che ne sono affette non riescono a distinguere ciò che è reale da ciò che è immaginario.
I deliri sono il sintomo principale del disturbo delirante. Sono convinzioni incrollabili di qualcosa che non è vero o basato sulla realtà. Ma questo non significa che siano completamente irrealistiche. Il disturbo delirante comporta deliri non bizzarri, che hanno a che fare con situazioni che potrebbero accadere nella vita reale, come essere seguiti, avvelenati, ingannati, cospirati o amati a distanza. Questi deliri di solito riguardano percezioni o esperienze sbagliate. In realtà, però, le situazioni non sono affatto vere o sono molto esagerate.
Un'illusione bizzarra, invece, è qualcosa che non potrebbe mai accadere nella vita reale, come essere clonati dagli alieni o avere i propri pensieri trasmessi in televisione. Una persona che ha questi pensieri può essere considerata affetta da deliri di tipo bizzarro.
Le persone con disturbo delirante spesso possono continuare a socializzare e a funzionare normalmente, a parte l'oggetto del loro delirio, e in genere non si comportano in modo evidentemente strano o bizzarro. Questo a differenza delle persone affette da altri disturbi psicotici, che possono anche avere deliri come sintomo del loro disturbo. In alcuni casi, però, le persone affette da disturbo delirante possono essere talmente preoccupate dai loro deliri da sconvolgere la loro vita.
Sebbene i deliri possano essere un sintomo di disturbi più comuni, come la schizofrenia, il disturbo delirante in sé è piuttosto raro. Il disturbo delirante si manifesta più spesso in età medio-tardiva ed è leggermente più comune nelle donne che negli uomini.
Tipi di deliri nei disturbi deliranti
I tipi si basano sul tema principale del delirio:
-
Erotomanico: la persona crede che qualcuno sia innamorato di lei e potrebbe cercare di contattarlo. Spesso si tratta di una persona importante o famosa. Questo può portare a comportamenti di stalking.
-
Grandioso: Questa persona ha un senso esagerato di valore, potere, conoscenza o identità. Potrebbe credere di avere un grande talento o di aver fatto una scoperta importante.
-
Geloso: Una persona con questa tipologia crede che il proprio coniuge o partner sessuale sia infedele.
-
Persecutorio: Chi ne è affetto crede di essere maltrattato (o di essere stato maltrattato da qualcuno che gli è vicino), o che qualcuno lo stia spiando o pianificando di fargli del male. Potrebbe presentare ripetute denunce alle autorità giudiziarie.
-
Somatico: Credono di avere un difetto fisico o un problema medico.
-
Misto: queste persone presentano due o più dei tipi di deliri sopra elencati.
Quali sono i sintomi del disturbo delirante?
Di solito includono:
-
Deliri non bizzarri: sono il sintomo più evidente.
-
Irritabilità, rabbia o umore basso
-
Allucinazioni (vedere, sentire o percepire cose che non esistono realmente) correlate al delirio. Ad esempio, chi crede di avere un problema di odori potrebbe sentire un cattivo odore.
Quali sono le cause e i fattori di rischio del disturbo delirante?
Come per molti altri disturbi psicotici, la causa esatta del disturbo delirante non è ancora nota. Tuttavia, i ricercatori stanno esaminando il ruolo di fattori genetici, biologici, ambientali o psicologici che lo rendono più probabile.
-
Genetica: Il fatto che il disturbo delirante sia più comune nelle persone che hanno familiari affetti da disturbo delirante o schizofrenia suggerisce che i geni possano essere coinvolti. Si ritiene che, come per altri disturbi mentali, la tendenza al disturbo delirante possa essere trasmessa dai genitori ai figli.
-
Biologico: I ricercatori stanno studiando come i disturbi deliranti possano verificarsi quando alcune parti del cervello non sono normali. Le regioni cerebrali anormali che controllano la percezione e il pensiero potrebbero essere collegate ai sintomi deliranti.
-
Ambientale/psicologico: è dimostrato che lo stress può scatenare il disturbo delirante. Anche l'abuso di alcol e droghe può contribuirvi. Le persone che tendono all'isolamento, come gli immigrati o le persone con problemi di vista e udito, sembrano avere maggiori probabilità di soffrire di disturbi deliranti.
Come viene diagnosticato il disturbo delirante?
Se si presentano i sintomi di un disturbo delirante, il medico probabilmente sottoporrà il paziente a un'anamnesi completa e a un esame fisico. Sebbene non esistano esami di laboratorio per diagnosticare specificamente il disturbo delirante, il medico potrebbe utilizzare test diagnostici, come studi di imaging o esami del sangue, per escludere che la malattia fisica sia la causa dei sintomi. Questi includono:
-
Malattia di Alzheimers
-
Epilessia
-
Disturbo ossessivo-compulsivo
-
Delirio
-
Altri disturbi dello spettro schizofrenico
Se il medico non trova alcuna ragione fisica per i sintomi, può indirizzare la persona a uno psichiatra o a uno psicologo, professionisti della salute formati per diagnosticare e trattare le malattie mentali. Questi utilizzeranno strumenti di intervista e di valutazione per valutare la presenza di un disturbo psicotico.
Il medico o il terapeuta basano la diagnosi sui sintomi della persona e sulla propria osservazione del suo atteggiamento e comportamento. Deciderà se i sintomi indicano un disturbo.
La diagnosi di disturbo delirante viene fatta se:
-
La persona ha uno o più deliri che durano un mese o più.
-
La persona non ha mai ricevuto una diagnosi di schizofrenia; le allucinazioni, se le ha, sono legate ai temi dei suoi deliri.
-
A parte i deliri e i loro effetti, la loro vita non è realmente influenzata. Gli altri comportamenti non sono bizzarri o strani.
-
Gli episodi maniacali o depressivi maggiori, se si sono verificati, sono stati brevi rispetto ai deliri.
-
Non c'è un altro disturbo mentale, un farmaco o una condizione medica da incolpare.
Come viene trattato il disturbo delirante?
Il trattamento comprende spesso farmaci e psicoterapia (un tipo di consulenza). Il disturbo delirante può essere molto difficile da trattare, in parte perché le persone che ne sono affette hanno spesso una scarsa capacità di comprensione e non sanno di avere un problema psichiatrico. Gli studi dimostrano che quasi la metà dei pazienti trattati con farmaci antipsicotici mostra un miglioramento almeno parziale.
I farmaci principali utilizzati per cercare di trattare il disturbo delirante sono chiamati antipsicotici. I farmaci utilizzati comprendono:
-
Antipsicotici convenzionali: Chiamati anche neurolettici, sono stati utilizzati per il trattamento dei disturbi mentali a partire dalla metà degli anni Cinquanta. Agiscono bloccando i recettori della dopamina nel cervello. La dopamina è un neurotrasmettitore che si ritiene sia coinvolto nello sviluppo delle allucinazioni. Gli antipsicotici convenzionali comprendono:
-
Clorpromazina (Thorazine)
-
Flufenazina (Prolixin)
-
Aloperidolo (Haldol)
-
Loxapina (Oxilapina)
-
Perfenazina (Trilafon)
-
Tioridazina (Mellaril)
-
Tiotixene (Navane)
-
Trifluoperazina (Stelazina)
-
-
Antipsicotici atipici: Questi nuovi farmaci sembrano aiutare a trattare i sintomi del disturbo delirante con meno effetti collaterali legati al movimento rispetto ai vecchi antipsicotici tipici. Agiscono bloccando i recettori della dopamina e della serotonina nel cervello. La serotonina è un altro neurotrasmettitore ritenuto coinvolto nel disturbo delirante. Questi farmaci comprendono:
-
Aripiprazolo (Abilify)
-
Aripiprazolo Lauroxil (Aristada)
-
Asenapina (Saphris)
-
Brexpiprazolo (Rexulti)
-
Cariprazina (Vraylar)
-
Clozapina (Clozaril)
-
Iloperidone (Fanapt)
-
Lurasidone (Latuda)
-
Paliperidone (Invega Sustenna)
-
Paliperidone palmitato (Invega Trinza)
-
Quetiapina (Seroquel), Risperidone (Risperdal), Olanzapina (Zyprexa)
-
Ziprasidone (Geodon)
-
-
Altri farmaci: Sedativi e antidepressivi possono essere utilizzati per trattare i sintomi dell'ansia o dell'umore se si verificano con il disturbo delirante. I tranquillanti possono essere utilizzati se la persona ha un livello di ansia molto elevato o problemi a dormire. Gli antidepressivi possono essere utilizzati per trattare la depressione, che spesso si verifica nelle persone con disturbo delirante.
Anche la psicoterapia può essere utile, insieme ai farmaci, per aiutare le persone a gestire meglio e ad affrontare lo stress legato alle loro convinzioni deliranti e al loro impatto sulla vita. Le psicoterapie che possono essere utili nel disturbo delirante includono:
-
La psicoterapia individuale può aiutare la persona a riconoscere e correggere il pensiero che è diventato distorto.
-
La terapia cognitivo-comportamentale (CBT) può aiutare la persona a riconoscere e modificare gli schemi di pensiero e i comportamenti che portano a sentimenti problematici.
-
La terapia familiare può aiutare le famiglie a gestire una persona cara affetta da disturbo delirante, consentendo loro di aiutare la persona.
Le persone con sintomi gravi o che rischiano di fare del male a se stesse o agli altri potrebbero aver bisogno di essere ricoverate in ospedale finché la condizione non si stabilizza.
Quali sono le complicazioni del disturbo delirante?
-
Le persone affette da disturbo delirante possono diventare depresse, spesso a causa delle difficoltà associate ai deliri.
-
Agire in base alle manie può anche portare alla violenza o a problemi legali. Per esempio, una persona con un delirio erotomane che perseguita o molesta l'oggetto del delirio potrebbe essere arrestata.
-
Inoltre, le persone affette da questo disturbo possono alienarsi dagli altri, soprattutto se i loro deliri interferiscono o danneggiano le loro relazioni.
Quali sono le prospettive per le persone con disturbo delirante?
Le prospettive variano a seconda della persona, del tipo di disturbo delirante e delle sue condizioni di vita, compresa la presenza di un supporto e la volontà di seguire il trattamento.
Il disturbo delirante è tipicamente una condizione cronica (continua), ma se trattato adeguatamente, molte persone possono trovare sollievo dai loro sintomi. Alcuni guariscono completamente, mentre altri hanno attacchi di convinzioni deliranti con periodi di remissione (assenza di sintomi).
Purtroppo, molte persone affette da questo disturbo non cercano aiuto. Spesso è difficile per le persone con un disturbo mentale sapere di non stare bene. Oppure possono attribuire i loro sintomi ad altre cose, come l'ambiente. Inoltre, potrebbero essere troppo imbarazzati o spaventati per cercare un trattamento. Senza trattamento, il disturbo delirante può essere una malattia che dura tutta la vita.
Il disturbo delirante può essere prevenuto?
Non esiste un modo conosciuto per prevenire il disturbo delirante. Tuttavia, una diagnosi e un trattamento precoci possono contribuire a ridurre gli effetti negativi sulla vita della persona, sulla sua famiglia e sulle sue amicizie.