Cos'è la psicosi del primo episodio?

Psicosi precoce o del primo episodio (FEP) è un termine utilizzato dai medici per descrivere la situazione in cui una persona inizia a mostrare segni di perdita di contatto con la realtà. La psicosi è spesso un segno di una grave condizione mentale o fisica. Le persone più colpite sono quelle tra la tarda adolescenza e i 20 anni. È più comune di quanto la maggior parte delle persone pensi. Le ricerche dimostrano che 3 persone su 100 sperimentano la psicosi almeno una volta nella vita e più di 100.000 adolescenti negli Stati Uniti la sperimentano ogni anno.

Un episodio psicotico può essere un'esperienza spaventosa, stressante o confusa, quindi è importante individuare i primi segnali di allarme e rivolgersi a un medico il prima possibile. Il trattamento e i farmaci giusti possono determinare la guarigione e il benessere futuro.

Come individuare i primi segnali di allarme della psicosi?

La psicosi precoce raramente si manifesta all'improvviso. Di solito si manifesta gradualmente e può durare mesi. Potreste iniziare a notare piccoli cambiamenti nei vostri pensieri, oppure potreste avere difficoltà a capire cosa succede intorno a voi. Potreste avere la sensazione che qualcosa non vada bene.

A volte i sintomi possono non essere evidenti. Alcuni dei primi segni e comportamenti possono assomigliare a come si comportano a volte gli adolescenti o i giovani adulti.

Se siete a rischio di psicosi, potreste avere alcuni segnali di allarme precoci come:

  • Un calo del rendimento scolastico o lavorativo

  • Problemi di lucidità o di concentrazione

  • Sensazione di disagio o sospetto nei confronti delle persone

  • Mancanza di cura di sé o di igiene personale

  • Trascorrere più tempo da soli

  • Emozioni forti o inappropriate, o assenza di sentimenti

  • Sentire, vedere, assaggiare o credere in cose che gli altri intorno a voi non credono

  • Avere pensieri ricorrenti e insoliti che non si riesce a ignorare

  • Ritiro o chiusura nei confronti della famiglia o degli amici

Se si notano questi segni o altre cose che sembrano fuori dall'ordinario, è meglio parlarne con il medico. Se presa in tempo, la terapia e i farmaci possono fare una grande differenza. Possono contribuire a rallentare gli effetti, a favorire il recupero e, in alcuni casi, a far regredire gli effetti della psicosi.

Cosa succede durante un episodio psicotico?

I segni di una psicosi precoce o del primo episodio variano da persona a persona. Potrebbe essere difficile individuare con esattezza il momento in cui si verifica, poiché potrebbe trattarsi di un insieme di sintomi. Tuttavia, la possibilità che si tratti di una psicosi è forte se voi o un vostro caro presenta uno dei due sintomi principali:

Allucinazioni. È il caso in cui si sentono, si vedono o si ascoltano cose che in realtà non esistono. È possibile che:

  • sentire voci (allucinazioni uditive)

  • Provare sensazioni strane o inspiegabili

  • Vedere immagini distorte o sfocate di oggetti o persone

Delusioni. Si tratta di convinzioni forti che probabilmente non sono vere o che possono sembrare irrazionali a chi ci circonda. È possibile che:

  • Credere che forze diverse da voi controllino i vostri pensieri, sentimenti o comportamenti.

  • Credere che commenti, eventi o oggetti casuali abbiano un significato o un'importanza personale

  • Credere di avere poteri speciali o di essere in missione speciale

  • Credere di essere Dio o simile a Dio

Altri sintomi possono essere la disorganizzazione del linguaggio, dei pensieri e del comportamento. Per esempio, il linguaggio può essere confuso e gli altri possono avere difficoltà a comprenderlo. Durante un episodio, la velocità del pensiero può variare. Può capitare di pensare molto velocemente, di rallentare un attimo dopo o di passare a parlare di un argomento completamente nuovo. Le vostre parole potrebbero non essere collegate in modo sensato a chi vi circonda.

Cosa causa la psicosi del primo episodio?

Gli esperti non sono certi di cosa scateni esattamente il primo episodio o i primi segnali di allarme. Ma molte cose possono portare alla psicosi:

La genetica. Diversi geni specifici e una storia familiare di psicosi possono aumentare la probabilità di svilupparla. Ma avere un certo gene non significa che si avrà sicuramente un episodio. Gli esperti hanno bisogno di ulteriori ricerche per capire meglio. Se avete una storia familiare di psicosi, fatelo sapere al vostro medico.

Traumi. Eventi come una morte, una violenza sessuale o una guerra possono scatenare un episodio. Ma anche altri eventi della vita, come la gravidanza e il parto, gli incidenti, la perdita del lavoro o i problemi con la legge, possono esporre al rischio di un episodio.

Uso di sostanze. Chi fa uso di droghe che alterano la mente, come cocaina, LSD, anfetamine e altre sostanze, può avere quella che i medici chiamano psicosi indotta da droghe. È più probabile che si verifichi un episodio se:

  • Assumete una quantità eccessiva

  • Mescolare sostanze diverse

  • Astinenza da una sostanza stupefacente

In rari casi, se si è molto sensibili, i farmaci da prescrizione possono scatenare la psicosi anche se sono stati assunti secondo le indicazioni del medico.

Malattie o lesioni cerebrali. Anche gravi lesioni cerebrali e alcune malattie fisiche possono aumentare il rischio di psicosi, ad esempio:

  • Tumori cerebrali

  • Ictus

  • Malattia di Parkinson

  • Malattia di Alzheimers

  • Demenza

Condizioni di salute mentale. La psicosi è talvolta un sintomo di condizioni di salute mentale quali:

  • Schizofrenia

  • Disturbo schizoaffettivo

  • Disturbo bipolare

  • Depressione

Cosa fare dopo il primo episodio di psicosi?

Se si notano per la prima volta i primi segnali di allarme o i sintomi veri e propri della psicosi, è importante non ignorarli. Rivolgetevi immediatamente a un medico o a una persona di fiducia, come un familiare o un amico, e informatela di quanto sta accadendo.

Se notate i sintomi della psicosi in un familiare o in un amico stretto, è possibile che non sia consapevole di ciò che sta accadendo e che non sia in grado di prendersi cura di sé o di ottenere l'aiuto giusto. Voi o un'altra persona fidata potreste dover intervenire per aiutarlo e chiamare un medico.

La psicosi è curabile. Alcune persone affette da psicosi al primo episodio possono non avere più un altro episodio. Tuttavia, rivolgetevi a un medico il prima possibile, in modo che possa aiutarvi a scegliere le opzioni terapeutiche adeguate. Prima si riceve aiuto, maggiori sono le possibilità di guarigione. Inoltre, si riduce il rischio di ricaduta.

Voi o un vostro caro potreste aver bisogno di un aiuto psichiatrico d'emergenza se avete:

  • Pensieri suicidi

  • Ansia incontrollabile

  • Episodi di voci o di visione di cose che provocano lesioni a se stessi o ad altri

  • Estrema confusione o aumento delle emozioni

  • Rabbia incontrollabile

  • Reazioni ai farmaci antipsicotici

Chiamare il 911 o recarsi all'ospedale più vicino per ricevere assistenza medica.

Opzioni terapeutiche per il primo episodio di psicosi

Subito dopo il primo episodio di psicosi, il trattamento è essenziale e può portare a risultati migliori a lungo termine. Molti esperti raccomandano un approccio terapeutico chiamato assistenza specialistica coordinata (CSC). Con questo approccio terapeutico, diversi specialisti della salute collaborano per creare un piano di trattamento personalizzato e adatto alle esigenze specifiche del paziente. Coinvolge il più possibile familiari e amici nelle decisioni terapeutiche.

Il trattamento CSC comprende:

Gestione del caso. Operatori sanitari come medici, infermieri, assistenti sociali e consulenti lavorano con il paziente per sviluppare le capacità di risolvere i problemi, gestire i farmaci e coordinare i servizi di cui potrebbe avere bisogno nell'ambito del trattamento.

Psicoterapia. Si tratta di professionisti della salute mentale che aiutano il paziente a concentrarsi sulla gestione dei sintomi, a sviluppare capacità di coping e a migliorare il benessere generale.

Gestione dei farmaci. I medici vi aiuteranno a trovare i farmaci per gestire la vostra condizione con la dose più bassa possibile. Se non funzionano, vi aiuteranno a cercare alternative più adatte alle vostre esigenze.

Istruzione e lavoro assistiti. Il CSC fornisce assistenza e supporto per aiutarvi a continuare o a tornare a scuola o al lavoro dopo un episodio.

Sostegno tra pari. Il CSC aiuta voi o i vostri familiari a entrare in contatto con persone che hanno vissuto esperienze simili. In questo modo si costruisce una comunità a cui ci si può rivolgere per ottenere sostegno, consigli o suggerimenti.

Sostegno e formazione della famiglia. Fornisce ai familiari o agli amici l'istruzione e il sostegno necessari per aiutarvi nel processo di recupero.

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