Chi soffre di schizofrenia deve sapere che è molto importante assumere i farmaci come prescritti. Ma non è sempre facile sapere se il vostro piano attuale, che comprende i farmaci che state usando e le strategie mentali e comportamentali, sta funzionando bene. Potrebbe anche essere difficile capire se quello che state vivendo è un effetto collaterale dei farmaci o un sintomo della malattia. Oppure potreste avere difficoltà a ricordarvi di prendere i farmaci. L'automonitoraggio può essere d'aiuto.
L'automonitoraggio consiste nel seguire la propria salute annotando le attività quotidiane, l'umore e/o qualsiasi altro elemento che possa indicare il rischio di un episodio psicotico. Alcune persone affette da schizofrenia traggono beneficio dal monitoraggio dei cambiamenti nei modelli di sonno. Altri potrebbero aver bisogno di concentrarsi sull'esercizio fisico, sull'igiene di base, sul pagamento puntuale delle bollette o sulle interazioni sociali con gli altri.
Dovreste collaborare con un operatore di salute mentale che possa aiutarvi a identificare ciò che è più importante per voi monitorare su base giornaliera o settimanale.
L'obiettivo generale dell'automonitoraggio è quello di cogliere qualsiasi cambiamento nelle abitudini, nell'umore o nel comportamento che possa indicare un peggioramento della propria condizione. In questo modo è possibile intervenire prima che i sintomi peggiorino. Non cambiate le dosi dei vostri farmaci se non ve lo dice il vostro medico curante. Consultatelo sempre per discutere i passi successivi. Potrebbe essere sufficiente ripassare alcune tecniche di coping o imparare nuovi modi per alleviare lo stress.
Come automonitorare la schizofrenia
Molti esperti che trattano la schizofrenia ritengono che l'automonitoraggio sia utile, ma non esiste un modo standard per farlo. Chiedete al vostro medico curante se ha un metodo preferito, come un foglio di lavoro o un'applicazione. È perfettamente possibile creare un proprio tracker, ma è bene discutere prima gli elementi da tenere sotto controllo. Questi elementi saranno diversi per ogni persona affetta da schizofrenia, ma potrebbero includere:
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Assumere regolarmente i farmaci
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Possibili effetti collaterali dei farmaci
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Pratiche di igiene quotidiana
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Gestione delle responsabilità/attività regolari (presentarsi al lavoro, riordinare la casa, ecc.)
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Abitudini di sonno (in particolare eventuali cambiamenti)
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Abitudini sociali
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Sensazione di stress, ansia o agitazione
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Difficoltà a concentrarsi o a parlare chiaramente
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Vedere cose che non ci sono
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Sentire voci
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Pensieri paranoici
Se la preoccupazione maggiore è quella di ricordarsi di prendere i farmaci, chiedete alla vostra farmacia il confezionamento per la compliance, chiamato anche confezionamento per l'aderenza. In questo caso il farmacista (o la società che spedisce i farmaci alla farmacia locale) confeziona i farmaci in blister o buste organizzate per dose, giorno della settimana e persino ora del giorno, in modo da rendere più facile capire se si è saltata una dose.
Quando si tratta di monitorare gli stati d'animo e i comportamenti, iniziate a chiedere al vostro medico o terapeuta se esiste un foglio di lavoro specifico per il monitoraggio che vorrebbero utilizzare. In caso contrario, potrebbe andare bene un diario vuoto, oppure potreste creare un vostro tracker giornaliero con un elenco delle cose che volete monitorare, insieme allo spazio per valutarle e/o inserire note.
Il modo più semplice per auto-monitorare potrebbe essere quello di utilizzare un'applicazione per smartphone progettata per questo scopo. Tra quelle che vale la pena di prendere in considerazione ci sono:
Health Storylines. Creata dalla Schizophrenia & Psychosis Action Alliance, questa app è stata progettata per aiutarvi a monitorare facilmente i sintomi, gli stati d'animo e le abitudini quotidiane, nonché a ricordare i farmaci e gli appuntamenti con i medici. Scaricatela dall'App Store di Apple o dal Play Store di Google, oppure scaricatela dal sito web healthstorylines.com.
eMoods Bipolar Mood Tracker. Sebbene il nome sia bipolare, questa app è utile anche per le persone affette da schizofrenia. È stata progettata per aiutare a tracciare i sintomi, le abitudini del sonno e gli stati d'animo. Se lo si desidera, è possibile utilizzare l'app per inviare via e-mail al medico un rapporto in formato PDF da esaminare alla fine di ogni mese. Questa applicazione è tra quelle incluse in un database gestito dalla Division of Digital Psychiatry del Beth Israel Deaconess Medical Center. Consultate il sito MindApps.org per conoscerne altre. Scaricate l'eMoods Bipolar Mood Tracker dall'Apple App Store o dal Google Play Store.
FOCUS. Non è direttamente disponibile al pubblico, ma alcuni medici dell'area di Seattle utilizzano l'applicazione FOCUS, sostenuta dalla ricerca, con i loro pazienti. È possibile ottenerla anche attraverso alcuni servizi di salute mentale comunitari autorizzati in Stati diversi da Washington. L'applicazione, sviluppata dai ricercatori dell'Università di Washington, richiede di inserire informazioni su umore, sonno, voci e altri sintomi. Fornisce inoltre interventi personalizzati in loco. Per saperne di più, visitate il sito mh4mh.org/focus.
In qualsiasi modo decidiate di auto-monitorarvi, non fatelo completamente da soli. A volte le persone affette da schizofrenia hanno difficoltà a notare i cambiamenti nel proprio comportamento, quindi è bene chiedere a un familiare o a un amico fidato di avvisarvi di eventuali cambiamenti che notano. Discutete su come vorreste essere informati. Dovreste anche prevedere di avvertire il vostro medico curante di qualsiasi cambiamento che vi sembri significativo, indipendentemente dal fatto che lo abbiate formalmente monitorato o meno.