I farmaci per l'artrite reumatoide (RA) possono rallentarne il decorso. Ma se le articolazioni sono già danneggiate, l'intervento chirurgico può essere la scelta migliore.
I motivi principali per scegliere l'intervento chirurgico per l'artrite reumatoide sono il sollievo dal dolore e la possibilità di muoversi meglio. Se l'intervento riesce, il dolore può diminuire o addirittura scomparire. Inoltre, la gamma di movimenti può essere molto migliorata.
Quando è il momento giusto?
Può essere il momento di pensare a un intervento chirurgico quando l'articolazione o i tessuti che la circondano sono danneggiati e la fisioterapia, i farmaci e altri trattamenti non hanno funzionato.
Dovreste parlare con un reumatologo, un medico che si occupa di malattie articolari, e con un chirurgo ortopedico per sapere se l'intervento potrebbe esservi utile e quali risultati potreste ottenere. L'intervento chirurgico può alleviare il dolore e permettere di muoversi meglio. Ma potrebbe non essere una soluzione perfetta.
Poiché qualsiasi intervento chirurgico è serio e può avere complicazioni, è meglio provare prima altri trattamenti. Se si aspetta troppo a lungo, l'intervento potrebbe non essere altrettanto utile. Il medico potrà dirvi quando siete pronti per l'intervento.
Sostituzione totale dell'articolazione
L'anca e il ginocchio sono le articolazioni più spesso sostituite in caso di artrite reumatoide. In alcuni casi, l'intervento può essere eseguito in modo robotico. Il chirurgo asporta la parte danneggiata e la sostituisce con un'articolazione artificiale. Il dispositivo, chiamato protesi, può essere realizzato in plastica, metallo o ceramica.
A seconda di fattori quali il peso, la salute e il livello di attività, un'articolazione sostituita può durare più di 20 anni. Dopodiché, potrebbe essere necessario un altro intervento chirurgico. L'operazione successiva potrebbe essere più difficile e potrebbe non migliorare i sintomi come il primo intervento. Ecco perché è importante il momento in cui si effettua l'intervento di sostituzione dell'articolazione.
Sostituzione del ginocchio
Un ginocchio rigido e doloroso può impedirvi di fare anche cose semplici come camminare e salire le scale. Se avete provato e non avete ottenuto sollievo da altri trattamenti, potreste chiedere al vostro medico un intervento di sostituzione del ginocchio.
La chirurgia mini-invasiva utilizza un taglio molto più piccolo. I tempi di recupero dovrebbero quindi essere più brevi. Inoltre, potrete muovervi meglio perché avrete meno tessuto cicatriziale a causa dell'operazione. Il chirurgo sostituirà solo la superficie delle ossa del ginocchio, non l'intera articolazione: la cartilagine danneggiata e una piccola parte dell'osso sottostante verranno asportati. Vengono sostituite con parti in metallo e plastica, in modo da poter piegare e muovere le ginocchia come prima.
Intervento di sostituzione dell'anca
L'anca è un'articolazione a sfera e a zoccolo, una delle più grandi del corpo. L'intervento di sostituzione dell'anca viene solitamente eseguito quando tutte le altre terapie non sono state efficaci. Il medico può consigliarlo se si ha difficoltà a piegarsi, se l'anca è così rigida che è difficile sollevare la gamba o se si prova un dolore costante. La scelta dell'intervento dipende più dalla gravità dei sintomi che dall'età o dal peso.
L'intervento dovrebbe alleviare il dolore dell'articolazione dell'anca e facilitare la deambulazione.
L'intervento di sostituzione dell'anca può essere eseguito con un taglio grande o piccolo. Un taglio più piccolo significa meno perdita di sangue, meno dolore dopo l'intervento, una degenza ospedaliera più breve, una cicatrice più piccola e una guarigione più rapida.
Altri interventi chirurgici
Rilascio del tunnel carpale. Questo intervento al polso può alleviare il dolore della sindrome del tunnel carpale nella mano e nel braccio, che talvolta può essere causata dall'AR. Si tratta di un intervento ambulatoriale, cioè si torna a casa il giorno stesso.
Sinoviectomia. I medici rimuovono la membrana, o sinovia, che riveste l'articolazione per evitare di danneggiare la cartilagine e l'osso. Questa procedura viene eseguita più spesso sulle ginocchia. Il medico può rimuovere la sinovia chirurgicamente o utilizzare radiazioni o sostanze chimiche. Potrebbe essere necessario ripetere l'intervento se il rivestimento ricresce.
Intervento di fusione ossea o articolare. I medici chiamano questa procedura artrodesi. Viene eseguita per ridurre il dolore alle caviglie, ai polsi, alle dita, ai pollici o alla colonna vertebrale.
Artroscopia. Si tratta di una procedura solitamente eseguita su articolazioni di grandi dimensioni. Il medico pratica un piccolo taglio nella pelle e utilizza un sottile tubo illuminato per osservare l'articolazione. Se necessario, può rimuovere il tessuto danneggiato o infiammato. Questo intervento non rallenta la RA né impedisce che peggiori.
Domande da porre
L'intervento chirurgico può migliorare notevolmente la qualità della vita. Ma ogni intervento comporta dei rischi. Parlate con il vostro medico per valutare i pro e i contro. Potreste chiedere:
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Ci sono altri trattamenti che potrei provare prima?
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Quanto posso aspettarmi di sentirmi meglio dopo l'intervento?
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Quanto potrebbero peggiorare i miei sintomi senza l'intervento?
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Quali problemi possono verificarsi durante o dopo l'intervento?
Preparazione all'intervento chirurgico
Il medico può sospendere temporaneamente alcuni farmaci per evitare infezioni. Potrebbe essere necessario sospendere l'aspirina o altri farmaci anticoagulanti una settimana circa prima dell'intervento. Potrebbe essere necessario sospendere anche alcuni integratori, quindi informate il medico di ciò che assumete.
Prima dell'intervento al ginocchio o all'anca, il medico può chiedere di esercitarsi a camminare con le stampelle per rafforzare i muscoli delle braccia.
Potrebbe essere necessario donare il sangue in anticipo, nel caso in cui sia necessario durante l'intervento.
Ci sono molte cose che si possono fare per ridurre il rischio di complicazioni durante l'intervento e per facilitare il recupero.
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Se avete una malattia dei denti o delle gengive, recatevi dal dentista e fatela curare prima dell'intervento. Questo aiuta a prevenire le infezioni causate dai batteri presenti nella bocca.
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Se fa male la pipì, informate il medico. Se si è affetti da un'infezione delle vie urinarie, questa deve essere trattata prima dell'intervento.
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Mangiate una dieta sana ed equilibrata. Questo vi darà l'energia e il nutrimento necessari per guarire più velocemente.
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Esercizio fisico. Le persone in forma si riprendono meglio dopo l'intervento.
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Se fumate, smettete! Smettere di fumare riduce il rischio di complicazioni da intervento chirurgico.
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Cercate di perdere i chili di troppo se dovete sottoporvi a un intervento di sostituzione dell'articolazione. Meno peso significa meno stress per l'anca o il ginocchio artificiale, che quindi durerà più a lungo.
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Preparate la casa. Avrete bisogno di qualcuno che vi aiuti a cucinare, pulire e fare la spesa mentre vi riprendete. Per ridurre le probabilità di caduta, fissate con il nastro adesivo i tappeti o i cavi elettrici allentati.
Dopo l'intervento chirurgico
L'intervento può durare anche solo un paio d'ore. Il medico potrebbe addormentarvi. Oppure può iniettare un farmaco anestetico in modo da non sentire alcun dolore. Alcune persone tornano a casa il giorno stesso dell'intervento di sostituzione dell'articolazione. Altri possono trascorrere una notte o più.
La guarigione può iniziare il 1° giorno, quando ci si rimette in piedi. Imparate il programma di fisioterapia e seguitelo una volta tornati a casa. Esercitatevi a camminare ogni giorno. Il movimento aiuta a prevenire i coaguli di sangue. Mantenete la ferita pulita e fate attenzione a qualsiasi segno di infezione.
Nel giro di 3-6 settimane, dovreste tornare a svolgere un'attività normale, ma non troppo faticosa. In questo periodo, rivedrete il vostro ortopedico per controllare la vostra guarigione.
Complicazioni
Gli interventi di sostituzione dell'articolazione esistono da decenni. Ma qualsiasi intervento chirurgico comporta dei rischi. Le complicazioni più comuni includono infezioni, coaguli di sangue e lesioni nervose.
Chiamate il vostro chirurgo se notate uno dei seguenti sintomi:
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La pelle intorno all'area dell'intervento diventa insolitamente rossa o calda
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La ferita drena pus o liquido denso e maleodorante
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Si sviluppa una febbre superiore a 101 F
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Si avverte dolore al petto o una notevole mancanza di respiro
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Dolore o gonfiore insolito a una gamba