L'artrite reumatoide è quella che i medici chiamano una condizione autoimmune. Inizia quando il sistema immunitario, che dovrebbe proteggerci, va in tilt e comincia ad attaccare i tessuti dell'organismo. Questo provoca l'infiammazione del rivestimento delle articolazioni (la sinovia). Di conseguenza, le articolazioni possono diventare rosse, calde, gonfie e dolorose.
La RA colpisce le articolazioni di entrambi i lati del corpo, come le mani, i polsi o le ginocchia. Questa simmetria contribuisce a distinguerla da altri tipi di artrite. Con il tempo, l'artrite può colpire altre parti e sistemi del corpo, dagli occhi al cuore, ai polmoni, alla pelle, ai vasi sanguigni e altro ancora.
Ecco cosa c'è da sapere sull'AR, soprattutto se voi o una persona cara avete appena scoperto di averla.
Sintomi dell'artrite reumatoide
I segnali di allarme dell'AR sono:
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Dolore e gonfiore alle articolazioni
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Rigidità, soprattutto al mattino o dopo essere stati seduti a lungo
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Stanchezza
L'artrite reumatoide colpisce tutti in modo diverso. Per alcuni, i sintomi articolari si manifestano gradualmente nel corso di diversi anni. In altri, invece, possono manifestarsi rapidamente.
Alcune persone possono avere l'artrite reumatoide per un breve periodo e poi andare in remissione, il che significa che non hanno più sintomi.
Chi si ammala di artrite reumatoide?
Chiunque può ammalarsi di AR. Colpisce circa l'1% degli americani.
La malattia è due o tre volte più comune nelle donne che negli uomini, ma gli uomini tendono ad avere sintomi più gravi.
Di solito inizia nella mezza età. Ma anche i bambini piccoli e gli anziani possono esserne affetti.
Cause dell'artrite reumatoide
I medici non conoscono la causa esatta. Sembra che qualcosa scateni il sistema immunitario ad attaccare le articolazioni e, talvolta, altri organi. Alcuni esperti ritengono che un virus o un batterio possano modificare il sistema immunitario, inducendolo ad attaccare le articolazioni. Altre teorie suggeriscono che in alcune persone il fumo può portare all'artrite reumatoide.
Alcune caratteristiche genetiche possono rendere alcune persone più inclini a contrarre l'artrite reumatoide rispetto ad altre.
Come influisce sul corpo?
Le cellule del sistema immunitario si spostano dal sangue alle articolazioni e al tessuto che le riveste. Questo tessuto è chiamato sinovia. Una volta arrivate, le cellule creano infiammazione. L'articolazione si gonfia e il liquido si accumula al suo interno. Le articolazioni diventano dolorose, gonfie e calde al tatto.
Con il tempo, l'infiammazione consuma la cartilagine, uno strato di tessuto soffice che ricopre le estremità delle ossa. Con la perdita di cartilagine, lo spazio tra le ossa si restringe. Con il passare del tempo, le ossa possono sfregare l'una contro l'altra o muoversi fuori posto. Le cellule che causano l'infiammazione producono anche sostanze che danneggiano le ossa.
L'infiammazione dell'AR può diffondersi e colpire organi e sistemi in tutto il corpo, dagli occhi al cuore, ai polmoni, ai reni, ai vasi sanguigni e persino alla pelle.
Come fanno i medici a diagnosticare l'artrite reumatoide?
Non esiste un singolo test che dimostri l'esistenza dell'artrite reumatoide. Il medico vi sottoporrà a una visita di controllo, vi chiederà dei sintomi ed eventualmente eseguirà radiografie ed esami del sangue.
L'artrite reumatoide viene diagnosticata in base a una combinazione di fattori, tra cui:
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La localizzazione e la simmetria delle articolazioni dolorose, in particolare quelle della mano
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Rigidità articolare al mattino
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Protuberanze e noduli sotto la pelle (noduli reumatoidi)
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Risultati di radiografie ed esami del sangue
Esami del sangue
Oltre a verificare la presenza di problemi articolari, il medico effettuerà anche esami del sangue per diagnosticare l'AR. Verranno ricercati
Anemia: Le persone affette da artrite reumatoide possono avere un basso numero di globuli rossi.
Proteina C-reattiva (CRP): livelli elevati sono anche segni di infiammazione.
Alcune persone con artrite reumatoide possono anche avere un test positivo per gli anticorpi antinucleari (ANA), che indica una malattia autoimmune, ma il test non specifica quale malattia autoimmune.
Test degli anticorpi anti-citrullina ciclica (anti-CCP): Questo test più specifico verifica la presenza di anticorpi anti-CCP, che suggeriscono la presenza di una forma più aggressiva di artrite reumatoide.
Velocità di sedimentazione degli eritrociti (VES): la velocità con cui il sangue si raggruma sul fondo di una provetta indica che potrebbe esserci un'infiammazione nel sistema.
Fattore reumatoide (RF): La maggior parte, ma non tutte, le persone affette da artrite reumatoide hanno questo anticorpo nel sangue. Ma può comparire anche in persone che non hanno l'AR.
Trattamento dell'artrite reumatoide
I trattamenti comprendono farmaci, riposo, esercizio fisico e, in alcuni casi, interventi chirurgici per correggere il danno articolare.
Le opzioni dipendono da diversi fattori, tra cui l'età, lo stato di salute generale, l'anamnesi e la gravità del caso.
Farmaci
Molti farmaci per l'artrite reumatoide possono alleviare il dolore, il gonfiore e l'infiammazione delle articolazioni. Alcuni di questi farmaci prevengono o rallentano la malattia.
I farmaci che alleviano il dolore e la rigidità articolare includono:
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Antidolorifici antinfiammatori, come l'aspirina, l'ibuprofene o il naprossene.
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Antidolorifici da spalmare sulla pelle
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Corticosteroidi, come il prednisone
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Antidolorifici come l'acetaminofene (Tylenol)
Il medico di solito somministra farmaci forti, chiamati farmaci antireumatici modificanti la malattia (DMARD). Questi farmaci agiscono interferendo o sopprimendo l'attacco del sistema immunitario alle articolazioni.
I DMARD tradizionali sono spesso il trattamento di prima linea per l'AR:
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Metotrexato (Rheumatrex, Trexall), sviluppato inizialmente per il trattamento del cancro.
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Idrossiclorochina (Plaquenil), creata per il trattamento della malaria
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Leflunomide (Arava)
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Sulfasalazina (Azulfidina)
I modificatori della risposta biologica sono versioni artificiali di proteine presenti nei geni umani. Sono un'opzione se l'RA è più grave o se i DMARD non sono stati d'aiuto. Si può anche assumere un biologico e un DMARD insieme. Il medico potrebbe anche darvi un biosimilare. Questi nuovi farmaci sono copie quasi esatte dei biologici e costano meno. I biologici approvati per l'AR comprendono:
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Abatacept (Orencia)
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Adalimumab (Humira), adalimumab-atto (Amgevita);?adalimumab-adaz (Hyrimoz);?adalimumab-adbm (Cyltezo);?adalimumab-afzb (Abrilada);?adalimumab-bwwd (Hadlima); e?adalimumab-fkjp (Hulio)
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Anakinra (Kineret)
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Baricitinib (Olumiant)
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Belimumab (Benlysta)
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Certolizumab (Cimzia)
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Etanercept (Enbrel), etanercept-szzs (Erelzi) e?etanercept-ykro (Eticovo)
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Golimumab (Simponi, Simponi Aria)
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Infliximab (Remicade), infliximab-dyyb (Inflectra);?nfliximab-abda (Renflexis);?infliximab-axxq (Avsola); e?infliximab-qbtx (IXIFI)
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Rituximab (Rituxan)
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Sarilumab (Kevzara)
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Tocilizumab (Actemra)
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Tofacitinib (Xeljanz)
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Upadacitinib (Rinvoq)
Perché il riposo e l'esercizio fisico sono importanti per l'AR?
È necessario essere attivi, ma bisogna anche darsi un ritmo. Durante le riacutizzazioni, quando l'infiammazione peggiora, è meglio riposare le articolazioni. L'uso di un bastone o di stecche articolari può essere utile.
Quando l'infiammazione si attenua, è bene fare esercizio fisico. In questo modo si manterranno le articolazioni flessibili e si rafforzeranno i muscoli che le circondano. Le attività a basso impatto, come la camminata veloce o il nuoto, e lo stretching leggero possono essere d'aiuto. All'inizio è consigliabile rivolgersi a un fisioterapista.
Quando è necessario l'intervento chirurgico?
Quando i danni articolari causati dall'artrite reumatoide sono diventati gravi, l'intervento chirurgico può essere utile.
Esiste una cura?
Sebbene non esista una cura per l'artrite reumatoide, un trattamento precoce e aggressivo aiuta a prevenire la disabilità e aumenta le possibilità di remissione.