Che cos'è la sinoviectomia per l'AR?

La sinoviectomia è un intervento chirurgico che rimuove in tutto o in parte la sinovia, uno strato di tessuto connettivo che riveste l'interno delle articolazioni. La sinovia rilascia fluidi e sostanze nutritive per mantenere le articolazioni sane e scorrevoli.

Quando si soffre di artrite reumatoide (RA) o di un altro tipo di artrite infiammatoria, la sinovia può diventare gonfia e dolorosa. Questa infiammazione è chiamata sinovite. Una sinovia infiammata produce una quantità eccessiva di liquido, che consuma la cartilagine che ammortizza l'articolazione. Senza cartilagine, le ossa intorno all'articolazione sfregano dolorosamente l'una contro l'altra.

L'asportazione del tessuto infiammato non cura l'AR. Ma può rallentare il danno alla cartilagine e migliorare il dolore articolare, almeno per un po'.

Chi si sottopone a questo intervento?

La sinoviectomia tratta le artriti infiammatorie come l'AR, l'artrite psoriasica e l'artrite idiopatica giovanile. (Si usa anche per trattare i danni articolari causati dalla malattia della coagulazione del sangue, l'emofilia).

L'intervento può essere necessario se gli altri trattamenti non aiutano il dolore e gli altri sintomi dell'artrite. Il trattamento dell'artrite infiammatoria inizia solitamente con un farmaco antireumatico modificante la malattia (DMARD) ed eventualmente con iniezioni di steroidi. Se si assume un farmaco DMARD per almeno 6 mesi, ma il dolore articolare e gli altri sintomi non migliorano, il reumatologo potrebbe indirizzarvi a un chirurgo ortopedico per discutere della sinoviectomia.

Il chirurgo si accerterà che il paziente sia un buon candidato prima di raccomandare la sinoviectomia. Potrebbe utilizzare tecnologie di imaging come radiografie, risonanza magnetica o TAC per valutare le ossa e le articolazioni.

La sinoviectomia è utile solo se è rimasta della cartilagine nell'articolazione. Se la RA ha consumato la maggior parte o tutta la cartilagine, il medico potrebbe suggerire un trattamento diverso.

La maggior parte delle persone viene sottoposta a sinoviectomia su un ginocchio, ma i medici eseguono questo intervento anche sulle:

  • Gomito

  • Caviglia

  • Anca

  • Spalla

  • Polso

Cosa succede durante una sinoviectomia?

I chirurghi eseguono la sinoviectomia in due modi: in artroscopia o a cielo aperto. Per entrambi i tipi di intervento, sono necessari farmaci per addormentare l'area (anestesia locale), per addormentare la parte inferiore del corpo (anestesia regionale) o per indurre uno stato di sonno in modo da non sentire il dolore (anestesia generale).

L'artroscopia è un tipo di intervento che prevede solo alcune piccole incisioni. Per l'intervento al ginocchio, i medici applicheranno un laccio emostatico sulla zona per limitare il flusso sanguigno. Inoltre, si stira l'area utilizzando un sistema di irrigazione a pressione.

Attraverso le piccole incisioni, il chirurgo inserirà nell'articolazione piccoli strumenti e una telecamera in miniatura chiamata artroscopio. La telecamera proietta immagini su uno schermo in modo che il chirurgo possa vedere l'interno dell'articolazione mentre rimuove la sinovia.

Oggi la maggior parte delle sinoviectomie viene eseguita con questo metodo. È meno costoso, richiede tempi di guarigione più brevi e le complicazioni sono meno probabili rispetto all'intervento a cielo aperto. Tuttavia, richiede più tempo ed è difficile da eseguire su alcune articolazioni.

Con la chirurgia a cielo aperto il chirurgo pratica un'incisione più ampia sull'articolazione. Attraverso questa apertura, taglia e rimuove una parte o la totalità della sinovia.

La sinoviectomia con radiazioni è una procedura meno invasiva. Il medico inietta nell'articolazione una sostanza radioattiva che provoca la rottura della sinovia. È considerata sperimentale e non è disponibile ovunque.

La sinoviectomia chimica utilizza farmaci forti, iniettati nell'articolazione, per rompere la sinovia. Anch'essa non è molto diffusa.

Cosa ci si può aspettare dopo l'intervento?

È possibile che si avverta un certo disagio dopo la sinoviectomia. Chiedete al vostro medico le opzioni per alleviare il dolore. Il riposo, il ghiaccio e il sollevamento dell'articolazione possono ridurre il dolore e il gonfiore.

È consigliabile far muovere l'articolazione il prima possibile per recuperare forza e flessibilità. Se dopo l'intervento l'articolazione fa troppo male per poterla appoggiare, si può utilizzare una macchina per il movimento passivo continuo (CPM) per muovere l'articolazione.

Se avete subito una sinoviectomia al ginocchio, dopo l'intervento dovrete indossare un gesso. Potrebbe essere necessario utilizzare delle stampelle per non gravare sul ginocchio durante la guarigione.

Uno o due giorni dopo l'intervento, inizierete a lavorare con un fisioterapista. Il terapista vi insegnerà degli esercizi per aiutarvi a recuperare la gamma di movimenti dell'articolazione. Fate solo gli esercizi consigliati dal medico o dal terapista. Un peso o una pressione eccessivi sull'articolazione potrebbero compromettere la guarigione.

La guarigione dovrebbe richiedere alcune settimane. Il recupero dall'artroscopia è più rapido rispetto all'intervento a cielo aperto. L'artroscopia causa anche meno dolore e perdita di sangue, ma è una procedura più complessa che richiede un chirurgo molto esperto.

Qual è il tasso di successo della sinoviectomia?

Il tasso di successo di questo intervento varia a seconda delle condizioni del paziente e del tipo di intervento. La sinoviectomia migliora il dolore articolare per un certo periodo, ma non aiuta altrettanto il movimento. Alcune persone perdono la capacità di muovere l'articolazione a causa della formazione di tessuto cicatriziale.

Anche se il risultato è buono, potrebbe non durare. La sinovia spesso ricresce alcuni anni dopo l'intervento. È più probabile che la sinovite si ripresenti dopo un intervento artroscopico che dopo un intervento a cielo aperto. Se si ripresenta, il medico vi comunicherà se è necessario ripetere l'intervento.

Uno studio ha esaminato l'efficacia della sinoviectomia nelle persone affette da RA del ginocchio. Circa un terzo delle persone sottoposte all'intervento presentava ancora un dolore moderato o grave. I risultati migliori sono stati ottenuti da coloro che non presentavano gravi danni al ginocchio prima dell'intervento. I ricercatori hanno notato che l'intervento chirurgico non ha fermato completamente la malattia.

Se si soffre di RA o PsA, dopo l'intervento è necessario assumere un DMARD. Il mantenimento del farmaco aiuterà a evitare che la sinovia si infiammi di nuovo e a proteggere le altre articolazioni dai danni.

Quali sono le possibili complicazioni?

Oltre alla possibilità di tessuto cicatriziale che può limitare i movimenti, la sinoviectomia può causare gli stessi tipi di problemi di altri interventi chirurgici. Questi includono:

  • Infezione

  • Coaguli di sangue

  • Danno tissutale

  • Danno ai nervi

La sinoviectomia artroscopica tende a causare meno dolore, perdita di sangue e altri problemi rispetto alla chirurgia aperta.

Chiamare il medico se si presenta uno di questi sintomi:

  • febbre

  • Dolore intenso che non viene alleviato dai farmaci

  • Arrossamento o gonfiore

  • Drenaggio dall'area chirurgica

  • Intorpidimento o formicolio

Prima di sottoporsi a una sinoviectomia, chiedete al vostro chirurgo cosa vi aspetta. Informatevi sui pro, i contro e i tempi di guarigione. E scoprite se ci sono altre opzioni a questa procedura che potreste prendere in considerazione.

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