L'artrite reumatoide (RA) è una delle malattie autoimmuni più comuni. Si verifica quando il corpo produce anticorpi che attaccano il liquido sinoviale delle articolazioni e causano infiammazioni a lungo termine.
La malattia colpisce 1,3 milioni di adulti americani, pari a circa l'1% della popolazione totale. In tutto il mondo, il numero di persone affette da RA è in aumento dal 1990. Ma in alcune parti del mondo, come il Giappone e l'Europa occidentale, il numero è diminuito.
Cambiamenti nell'artrite reumatoide
I ricercatori continuano a studiare chi ha l'artrite reumatoide e le ragioni che la determinano. Nell'unico studio a lungo termine sull'artrite reumatoide negli Stati Uniti, hanno esaminato i dati delle cartelle cliniche dal 2005 al 2014 e li hanno confrontati con quelli dei decenni precedenti.
I ricercatori hanno scoperto che, nel corso degli anni, il numero di persone affette da RA è rimasto costante per età, razza e sesso. Ma hanno riscontrato cambiamenti in alcuni tipi di RA. Si è registrato un netto calo della RA positiva al fattore reumatoide (RF-positiva) e un aumento della RA negativa al fattore reumatoide.
I medici sostengono che è più difficile diagnosticare l'artrite reumatoide RF-negativa, il che può bloccare il trattamento e influire sulla salute generale. Se un numero maggiore di persone ha un'artrite reumatoide RF-negativa, i medici dovranno osservare più da vicino i loro pazienti per una diagnosi più tempestiva.
I ricercatori hanno anche scoperto che il tasso di fumo tra le persone affette da RA è diminuito, mentre il tasso di obesità è aumentato considerevolmente. Questi fattori potrebbero avere un ruolo nel cambiamento dei tipi di RA, ma i ricercatori dovranno condurre ulteriori studi per saperne di più.
È importante notare che i ricercatori hanno utilizzato i dati del Rochester Epidemiology Project (REP). Il progetto esplora le cartelle cliniche di centinaia di migliaia di persone in 27 contee del Minnesota e del Wisconsin. Sebbene i dati aiutino i ricercatori a comprendere l'impatto a lungo termine di alcune malattie, come la RA, sono anche limitati. Le persone che vivono in quest'area tendono a essere bianche e ad avere un livello di istruzione più elevato rispetto al resto della popolazione statunitense.
Artrite reumatoide e sesso
Se sei una donna, hai maggiori probabilità di ammalarti di AR rispetto a un uomo. Gli esperti stimano che la malattia sia due volte più comune nelle donne. Le probabilità di ammalarsi di RA nel corso della vita sono del 3,6% per le donne, rispetto all'1,7% per gli uomini.
Alcuni esperti ritengono che esista una relazione tra gli ormoni femminili e l'inizio dei sintomi della RA. Quando le donne invecchiano, i loro livelli di ormoni estrogeni e progesterone iniziano a diminuire. Questo potrebbe scatenare la RA.
Artrite reumatoide, razza ed etnia
Gli studi sull'artrite reumatoide spesso includono soprattutto persone bianche, oppure i ricercatori non forniscono dettagli sulla razza. Una revisione di centinaia di studi sull'AR ha rilevato che i bianchi rappresentano tra il 74,6% e il 97% delle persone studiate. Di conseguenza, non abbiamo un quadro chiaro dell'impatto della malattia su altri gruppi razziali ed etnici.
I dati raccolti dai ricercatori non mostrano che le persone appartenenti a specifici gruppi razziali o etnici abbiano tassi di RA più aggressivi o più elevati. Un'eccezione è rappresentata da particolari gruppi di nativi americani. I ricercatori hanno scoperto che alcune tribù di nativi hanno tassi più elevati di RA. La malattia colpisce i membri delle tribù Pima e Papago con un tasso del 5,3% e della tribù Chippewa con un tasso del 6,8%, che è da 5 a 7 volte superiore alla media.
Sebbene gli scienziati non abbiano riscontrato differenze biologiche tra la maggior parte delle razze e delle etnie, è sempre più evidente l'esistenza di disparità nel trattamento della RA e nell'accesso all'assistenza sanitaria.
Artrite reumatoide ed età
Tutti possono ammalarsi di AR, ma la maggior parte delle persone si ammala tra i 30 e i 60 anni. In media, i sintomi iniziano a manifestarsi verso i 60 anni. Le donne hanno maggiori probabilità di contrarre la malattia in giovane età rispetto agli uomini. Anche alcuni bambini ne sono affetti, ma non è frequente. Gli esperti stimano che 300.000 bambini negli Stati Uniti siano affetti da RA giovanile.
Prospettive dell'artrite reumatoide
Non esiste una cura per l'artrite reumatoide. È inoltre una malattia progressiva e peggiorerà nel tempo. Ci sono periodi in cui la malattia si aggrava, poi i sintomi dolorosi si attenuano.
Circa il 20% delle persone affette da RA va in remissione clinica e vive senza segni o sintomi significativi della malattia. Il loro senso di attività della malattia sarà basso. Circa il 75% avrà una bassa attività di malattia (LDA) e una remissione, o una remissione da sola, in cui i sintomi sono sotto controllo con l'uso di farmaci.
Gli studi dimostrano che se il trattamento viene effettuato entro 6 mesi dall'inizio dei sintomi, è probabile che l'esito sia migliore, con una riduzione del gonfiore e della tenerezza articolare. Senza trattamento, le probabilità di disabilità e di morte sono più elevate. Entro 10 anni dalla diagnosi, circa il 40% delle persone con RA avrà una disabilità che impedirà loro di lavorare e svolgere le attività quotidiane.
In media, le persone affette da RA vivono da 10 a 15 anni in meno rispetto a quelle che non hanno la malattia. Nonostante ciò, molte persone affette da questa patologia vivono fino a 80 e 90 anni.
L'artrite reumatoide e i suoi geni
Chi ha un genitore o un fratello affetto da artrite reumatoide ha una probabilità 4 volte maggiore di contrarre la malattia rispetto a chi non ne è affetto. Tuttavia, molte persone contraggono la malattia senza che anche un familiare stretto ne sia affetto. Per questo motivo, gli esperti esitano a definire l'AR una malattia ereditaria.
Artrite reumatoide e stile di vita
È possibile modificare alcuni aspetti della propria vita quotidiana per aumentare o diminuire le probabilità di ammalarsi di RA. Tra questi vi sono:
Dieta
Una dieta ipercalorica e povera di fibre aumenta le probabilità di ammalarsi di RA, mentre il consumo di alimenti con acidi grassi omega-3 può ridurle.
Peso
Anche il peso eccessivo aumenta le probabilità di ammalarsi di RA. Se l'indice di massa corporea (IMC) è pari o superiore a 30, le ricerche dimostrano che le probabilità di ammalarsi di RA aumentano del 30%. Se è compreso tra 25 e 29, la percentuale è del 15%.
Il fumo
Il fumo è il fattore di vita che gli esperti collegano maggiormente all'insorgenza dell'AR. Se si è fumatori o ex fumatori, le probabilità di ammalarsi di RA aumentano di circa il 2,4%. Questo aumento si verifica più spesso nelle persone con RA sieropositiva.