Artrite reumatoide e colesterolo: cosa sapere

L'artrite reumatoide è una malattia che infiamma i tessuti del corpo. Spesso provoca rigidità e dolore alle articolazioni, soprattutto alle mani, ai polsi e ai piedi.

Gli scienziati sanno che è dovuta al fatto che il sistema immunitario dell'organismo si confonde e attacca le articolazioni e altri tessuti sani. Ma non sanno perché questo accada.

Il colesterolo è una misura dei grassi, o lipidi, che circolano nel sangue. Livelli di colesterolo non sani significano in genere che il colesterolo LDL, o colesterolo cattivo, è troppo alto e/o che i trigliceridi, un tipo di grasso, sono troppo alti. Può anche significare che i livelli di HDL, o colesterolo buono, sono insolitamente bassi.

Livelli di colesterolo non sani sono un fattore di rischio per diverse condizioni di salute. La relazione tra i livelli di colesterolo e la RA è complessa e comporta un fenomeno che gli scienziati chiamano "paradosso lipidico".

Ma per comprendere il paradosso lipidico, è necessario prima capire la relazione tra RA e malattie cardiovascolari.

Qual è il rapporto tra malattia cardiovascolare e RA?

Le malattie cardiovascolari, note anche come malattie del cuore e dei vasi sanguigni o semplicemente malattie cardiache, si verificano quando i vasi sanguigni si restringono a causa dell'accumulo di placca. Questo può portare a una serie di problemi come infarto, ictus, insufficienza cardiaca e problemi di ritmo cardiaco.

Chi soffre di RA ha una probabilità quasi doppia di sviluppare malattie cardiovascolari rispetto alle persone senza RA. Le ragioni principali sono due.

In primo luogo, le piccole proteine chiamate citochine che infiammano le articolazioni nella RA possono anche alimentare i danni ai vasi sanguigni e l'accumulo di placca nelle malattie cardiache.

In secondo luogo, la RA e le malattie cardiache condividono molti degli stessi fattori di rischio. I fattori di rischio sono semplicemente condizioni o attività che aumentano le probabilità di contrarre una determinata patologia. Questi fattori di rischio comuni includono l'ipertensione, l'obesità, il fumo, la sindrome metabolica (un insieme di segni e sintomi) e, cosa più importante per i nostri scopi qui, livelli di colesterolo non sani.

Infatti, le malattie cardiache sono il rischio principale associato a livelli di colesterolo non sani C talvolta chiamati colesterolo alto.

Qual è il paradosso lipidico nell'artrite reumatoide?

Il paradosso lipidico è il seguente: Sebbene le persone affette da RA abbiano un rischio più elevato di malattie cardiache, spesso hanno livelli di colesterolo totale (TC) e LDL più bassi rispetto alla popolazione generale. Questi valori dovrebbero ridurre il rischio di malattie cardiache, non aumentarlo. Eppure, ecco il paradosso: nelle persone affette da RA, quando i livelli di colesterolo totale e LDL aumentano, il rischio di malattie cardiache diminuisce.

Una teoria è che nelle persone affette da RA l'infiammazione sia il principale responsabile dell'aumento del rischio di malattie cardiache. Se si riduce l'infiammazione, si riduce il rischio di malattie cardiache. Quindi, anche se alcuni farmaci per la RA possono aumentare i livelli di TC e LDL, riducono il rischio di malattie cardiache eliminando parte dell'infiammazione.

Ad esempio, uno di questi farmaci, l'inibitore del fattore di necrosi tumorale (TNFi), ha aumentato il TC e l'LDL fino al 30%, riducendo al contempo il rischio di malattie cardiache.

È anche possibile che misure più complesse del colesterolo, tra cui la capacità di efflusso del colesterolo HDL, siano più utili per prevedere le malattie cardiache nelle persone con RA.

Per esserne certi sono necessari molti altri studi.

Si dovrebbero prendere le statine se si soffre di RA?

L'uso delle statine, farmaci che abbassano i lipidi, nelle persone con RA o a rischio di RA è complicato. Alcune ricerche dimostrano che le statine possono contribuire a ridurre i sintomi dell'AR e il rischio di malattie cardiache in chi ha già l'AR. Ma non sempre. A volte possono fare il contrario.

Altri studi dimostrano che le statine possono accelerare l'insorgenza della RA nelle persone a rischio, soprattutto nel primo anno. D'altra parte, il colesterolo alto può essere un fattore di rischio per lo sviluppo della RA in primo luogo C almeno nelle donne, ma non negli uomini.

E poi c'è il rischio di malattie cardiache dovute al colesterolo alto. A che punto il bisogno di statine a causa del colesterolo alto prevale sui possibili effetti negativi sull'AR?

Ci sono troppi fattori sconosciuti in ogni singolo caso per poterlo sapere con certezza. Per questo motivo è importante discutere con il medico tutta la storia della salute e i fattori di rischio, in modo da poter prendere insieme la decisione migliore sull'uso delle statine nel proprio caso.

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