Artrite reumatoide e perdita dell'udito

Quando si convive con l'artrite reumatoide, la ricerca suggerisce che è più probabile perdere l'udito rispetto a chi non ha l'AR.

Come se la gestione dell'artrite reumatoide non fosse già abbastanza impegnativa, la perdita dell'udito potrebbe rendere più difficile capire le conversazioni e socializzare. Inoltre, potrebbe rendere meno probabile l'adesione al trattamento per l'artrite reumatoide, con conseguente peggioramento dei sintomi dell'AR.

Nilanjana Bose, medico, reumatologo presso la Lonestar Rheumatology di Houston, afferma che le probabilità di perdita dell'udito potrebbero aumentare se:

  • Avete una forma avanzata di RA

  • Hanno la malattia da molto tempo

  • Non si segue il trattamento per controllare l'infiammazione

Ma con l'aiuto del medico, potete proteggere le vostre orecchie e prendere in mano la vostra RA. E se si perde l'udito, il medico può essere in grado di curarlo.

Ecco cosa sappiamo sui legami tra artrite reumatoide e perdita dell'udito.

Quali tipi di ipoacusia sono collegati all'AR?

Il tipo più comune legato all'artrite reumatoide è l'ipoacusia neurosensoriale, che colpisce dal 25% al 75% delle persone affette da artrite reumatoide. Secondo i ricercatori, le persone affette da RA hanno tassi più elevati di questo tipo di perdita rispetto a coloro che non hanno l'artrite reumatoide.

L'orecchio interno ha piccole cellule ciliate che aiutano a percepire i suoni. L'ipoacusia neurosensoriale si verifica quando queste cellule dell'orecchio interno vengono danneggiate. È il tipo più comune di perdita permanente dell'udito.

Potreste avere sintomi come:

  • Udito ovattato

  • Difficoltà di comprensione del parlato

  • Perdita dell'udito improvvisa o costante

  • Sensazione di pienezza o di soffocamento dell'orecchio

  • Ronzio nell'orecchio

  • Vertigini

In caso di perdita dell'udito di questo tipo, il medico potrebbe tenerla in osservazione per un po' di tempo e sottoporla a ulteriori esami dell'udito. Oppure potrebbe trattarvi con:

  • pillole o iniezioni di steroidi

  • Apparecchi acustici

  • Interventi chirurgici

Uno specialista chiamato otorinolaringoiatra (detto anche otorinolaringoiatra o otorinolaringoiatra) può individuare il trattamento più adatto a voi.

Altri due tipi di ipoacusia sono meno comuni nelle persone affette da RA:

L'ipoacusia conduttiva si verifica quando il suono fatica a passare attraverso l'orecchio esterno o medio e a raggiungere la parte uditiva dell'orecchio interno, la coclea. I sintomi possono essere simili a quelli del tipo neurosensoriale. Possono anche includere scolo auricolare e dolore o tenerezza nell'orecchio. Un trattamento rapido può aiutare a risolvere il problema. Le opzioni di trattamento comprendono l'osservazione e i test, gli apparecchi acustici e l'intervento chirurgico.

Per ipoacusia mista si intende la presenza di sintomi di ipoacusia neurosensoriale e conduttiva nello stesso orecchio. Potrebbe essere necessario un trattamento per entrambi i tipi.

Se soffrite di RA e avete perso l'udito, parlatene al più presto con il vostro medico.

In che modo la perdita dell'udito è legata a malattie come l'AR?

L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune. Si tratta di un gruppo di condizioni in cui le difese dell'organismo (il sistema immunitario) vanno in tilt e attaccano per errore i tessuti sani, provocando un'infiammazione.

Alcune persone affette da malattie autoimmuni come l'AR sviluppano anche un problema che colpisce l'orecchio interno e causa la perdita dell'udito neurosensoriale. I medici chiamano questa condizione malattia autoimmune dell'orecchio interno (AIED). È rara e rappresenta circa l'1% di tutti i casi di perdita dell'udito negli Stati Uniti.

L'AIED può manifestarsi da sola, ma circa il 20% delle persone affette da questa patologia presenta anche un'altra malattia autoimmune, come l'AR.

Alcuni sintomi comuni dell'AIED sono:

  • perdita dell'udito neurosensoriale in entrambe le orecchie che peggiora gradualmente

  • Perdita dell'udito che non è sempre la stessa in entrambe le orecchie

  • Vertigini o problemi di equilibrio

  • Ronzio nelle orecchie (acufene)

  • Sensazione di pienezza nelle orecchie

Se si soffre di AIED e artrite reumatoide, si avranno anche i sintomi dell'AR, come articolazioni gonfie e dolorose.

Alcuni trattamenti per l'AIED sono:

  • Steroidi

  • Farmaci che agiscono sul sistema immunitario

  • Apparecchi acustici o altri dispositivi di ascolto

Alcuni farmaci antidolorifici sono legati alla perdita dell'udito?

Alcuni farmaci comuni che aiutano ad alleviare il dolore da RA possono anche influenzare l'udito nel tempo.

Uno studio ha suggerito che gli uomini che assumevano aspirina, FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) o acetaminofene due o più volte alla settimana avevano maggiori probabilità di subire una perdita dell'udito rispetto a coloro che usavano questi farmaci meno spesso. Secondo i ricercatori, il rischio era maggiore per gli uomini sotto i 60 anni.

Un altro studio ha suggerito che le donne che assumevano acetaminofene o il FANS ibuprofene due o più giorni alla settimana avevano maggiori probabilità di subire una perdita dell'udito. Il rischio era maggiore per le donne di età inferiore ai 50 anni e tendeva ad aumentare con la frequenza di assunzione dei due farmaci.

Alcuni ricercatori ritengono che l'aspirina e l'acetaminofene possano influire sull'udito riducendo il flusso sanguigno in una parte dell'orecchio interno chiamata coclea.) Secondo un esperto, l'acetaminofene potrebbe anche causare la riduzione della coclea di una proteina protettiva chiamata glutatione.

Parlate con il vostro medico se assumete regolarmente uno di questi antidolorifici per l'AR e pensate di aver perso l'udito o di avere dei ronzii nelle orecchie. Il medico potrebbe diminuire la dose assunta, dire di usare il farmaco meno spesso o passare a un altro medicinale. Questo potrebbe aiutare a far regredire la perdita dell'udito se la causa sono gli antidolorifici.

Altri tipi di farmaci che possono influire sull'udito nelle persone affette da artrite sono:

  • Alcuni antibiotici, come la neomicina, la streptomicina e la paromomicina

  • Alcuni farmaci chemioterapici, come bleomicina, carboplatino e cisplatino

  • Diuretici come bumetanide e furosemide

Parlate con il vostro medico dei pro e dei contro di questi farmaci. Non smettete di prenderli se non ve lo dice il medico.

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