Psoriasi e suicidio: Esiste un legame?

La psoriasi è probabilmente più conosciuta per le chiazze rosse e squamose che lascia sulla pelle. Meno evidenti sono i segni che lascia sotto la superficie. L'impatto emotivo di questa malattia è enorme, soprattutto quando la psoriasi è molto visibile o copre ampie zone del corpo.

Le ricerche dimostrano che le persone affette da psoriasi soffrono di maggiore disagio mentale e depressione rispetto a quelle che non ne soffrono. Le eruzioni cutanee possono essere così fastidiose e imprevedibili che alcune persone pensano o tentano il suicidio.

Mentre lavorate con un dermatologo per curare la vostra pelle, è importante prendersi cura anche della vostra salute mentale. E se pensate di farvi del male, chiamate subito il vostro medico, il 911 o la linea diretta per i suicidi (800-273-8255).

La psoriasi e le emozioni

La convivenza con la psoriasi può essere molto stressante. A differenza di molte altre patologie, come l'artrite o il diabete, la psoriasi è una malattia visibile. Le sue placche squamose si formano spesso in punti come i gomiti, le ginocchia, il cuoio capelluto e il viso, parti del corpo che non è facile nascondere. Se siete tra il 30% delle persone affette da psoriasi che hanno anche l'artrite psoriasica, anche le articolazioni doloranti fanno parte della vostra vita.

Le placche cutanee e altri sintomi della psoriasi, come il prurito e le unghie bucherellate, possono influire sulla vostra vita sentimentale, sociale e lavorativa. La psoriasi può anche rovinare le vostre emozioni. Gli studi dimostrano che le persone affette da psoriasi hanno una probabilità 1? volte maggiore di soffrire di depressione rispetto a chi non ha questa patologia cutanea.

L'infiammazione è un altro tassello del puzzle salute mentale-psoriasi. La psoriasi è una malattia infiammatoria. L'infiammazione cronica è collegata a disturbi dell'umore come la depressione. Le cellule infiammatorie influenzano l'umore modificando i livelli di sostanze chimiche cerebrali chiamate neurotrasmettitori.

Vivere con una patologia infiammatoria cronica come la psoriasi può farvi entrare in un circolo vizioso di emozioni e sintomi. La psoriasi fa sentire stressati e ansiosi. Quando si è stressati e ansiosi, la psoriasi si aggrava. Le infiammazioni vi fanno sentire ancora più stressati e ansiosi. Quando si è bloccati in questo ciclo, è difficile uscirne.

La depressione rende anche meno probabile l'assunzione dei farmaci per la psoriasi. Se non si assumono i farmaci, la psoriasi può peggiorare e la depressione aumentare. Ecco perché è importante interrompere questi cicli con un trattamento.

Perché la psoriasi influisce sul rischio di suicidio

In un sondaggio condotto dalla National Psoriasis Foundation, l'87% delle persone affette da psoriasi ha dichiarato di sentirsi in imbarazzo per la propria condizione. Quasi il 90% si sentiva in imbarazzo.

La psoriasi può essere una malattia molto stigmatizzante. In uno studio, quasi il 40% delle persone che non conoscevano la psoriasi ha dichiarato che non avrebbe stretto la mano a qualcuno affetto da questa patologia. Quasi il 30% pensava che la psoriasi fosse contagiosa. Se siete già preoccupati per il vostro aspetto, lo stigma può farvi sentire ancora peggio.

Sintomi come il prurito e i dolori articolari, oltre allo stigma della convivenza con la psoriasi, sono il motivo per cui quasi una persona su tre è affetta da depressione maggiore. E la depressione è uno dei maggiori rischi di suicidio.

Cosa sappiamo dalla ricerca

Una revisione degli studi ha rilevato che le persone affette da psoriasi hanno quasi il 30% in più di probabilità di tentare il suicidio e il 20% in più di probabilità di morire per suicidio rispetto alle persone che non soffrono di questa patologia cutanea. Il rischio è più elevato tra i giovani e nelle persone con psoriasi più grave.

Il problema è ancora più grave nelle persone affette da artrite psoriasica, che oltre ai dolori alle articolazioni soffrono anche di riacutizzazioni cutanee. In uno studio, quasi la metà delle persone con artrite psoriasica ha pensato al suicidio. Circa il 20% aveva pianificato il suicidio e quasi il 10% lo aveva tentato. Oltre a sentirsi depresse e ansiose, molte persone nello studio hanno dichiarato di aver perso la capacità di provare piacere.

Ottenere un trattamento

Se le eruzioni cutanee vi stanno facendo sentire a disagio, la prima cosa da fare è sottoporsi a un trattamento per la psoriasi. I nuovi farmaci chiamati biologici bloccano le reazioni dell'organismo che causano i sintomi della psoriasi. Questi farmaci sono molto efficaci nel liberare la pelle e ridurre l'infiammazione.

Il trattamento della psoriasi con un farmaco biologico influisce anche sui sintomi della depressione. In alcuni studi, l'uso di etanercept (Enbrel) per la psoriasi ha ridotto i sintomi della depressione di quasi il 30%, ustekinumab (Stelara) ha migliorato i sintomi della depressione del 55% e adalimumab (Humira) di oltre il 18%.

Un farmaco biologico più recente, il brodalumab (Siliq), funziona molto bene nel ripulire la pelle e sembra anche aiutare i sintomi di depressione e ansia nelle persone affette da psoriasi. Questo farmaco, tuttavia, reca un'avvertenza "black box" relativa a un possibile aumento del rischio di suicidio. Le avvertenze riportate sull'etichetta dei farmaci da prescrizione hanno lo scopo di richiamare l'attenzione sui rischi gravi o pericolosi per la vita.

Siliq potrebbe non essere adatto a lei se in passato ha avuto depressione o pensieri suicidi. A causa dei rischi, la FDA limita l'accesso a questo farmaco attraverso un programma chiamato Risk Evaluation and Mitigation Strategy (REMS). I medici che prescrivono Siliq devono essere certificati. E le persone che assumono questo farmaco devono firmare un accordo prima di iniziarlo.

Se non avete ancora consultato un medico per la vostra malattia della pelle, è il momento di farlo. È particolarmente importante per le persone di colore farsi curare. Sebbene la psoriasi non sia così comune tra i neri e gli ispanici come tra i bianchi, le persone di colore hanno meno probabilità di rivolgersi a un medico o di assumere farmaci biologici. La mancata cura potrebbe mettere a rischio la salute mentale.

Cosa si può fare

Osservare i sintomi della depressione. Rivolgetevi al vostro medico di base o a un centro di salute mentale se:

  • Vi sentite tristi, privi di speranza, senza valore o vuoti

  • Arrabbiarsi o essere irritabili più facilmente del solito

  • Si sente ansioso o irrequieto

  • Perdere interesse per le cose che si amavano un tempo

  • Dormire troppo o troppo poco

  • Mangiare di più o di meno rispetto al passato

  • Difficoltà a pensare, concentrarsi e ricordare

Il medico può effettuare uno screening della depressione. In caso di depressione, la terapia del dialogo ed eventualmente i farmaci antidepressivi possono migliorare l'umore e contribuire a schiarire la pelle.

Se avete pensato al suicidio, cercate subito aiuto. Chiamate il vostro medico, un centro di salute mentale, il 911 o la National Suicide Prevention Lifeline al numero 800-273-TALK (800-273-8255). Vi indirizzeranno alle cure di cui avete bisogno.

Parte della tristezza che circonda la psoriasi deriva dalla sensazione di essere gli unici ad avere questa malattia della pelle. Sappiate che negli Stati Uniti più di 8 milioni di persone soffrono di psoriasi. Si tratta di una tribù piuttosto numerosa.

Organizzazioni come la National Psoriasis Foundation e Talk Psoriasis offrono gruppi di sostegno per le persone affette da psoriasi. Unirsi a uno di questi gruppi, online o di persona, vi circonderà di persone che capiscono cosa state passando. In un gruppo di sostegno, imparerete a gestire la vostra condizione e vi verrà ricordato che non siete soli in questo viaggio.

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