Più della metà delle persone affette da psoriasi dichiara di aver fatto ricorso alla medicina complementare e alternativa per gestire la malattia. Vitamine e integratori sono spesso una terapia complementare di base. Naturalmente, prima di assumere qualsiasi vitamina o integratore per la psoriasi, è bene parlarne con il proprio dermatologo. Potrà dirvi se è sicuro, efficace e se non interferisce con altri farmaci.
Di seguito sono riportate alcune vitamine e integratori che, in base a recenti ricerche, possono avere effetti benefici sulla psoriasi da moderata a grave.
Olio di pesce
Gli integratori di olio di pesce d'acqua fredda sono ricchi di acidi grassi omega-3 chiamati DHA ed EPA. È possibile ottenere questi nutrienti anche da alimenti come il salmone o i crostacei. Gli integratori di olio di pesce sono disponibili in capsule, liquidi o pillole.
Perché può funzionare: L'olio di pesce può aiutare a gestire le manifestazioni della psoriasi perché gli acidi grassi omega-3 sono antinfiammatori. La psoriasi è un'infiammazione della pelle.
Funziona? Uno studio più vecchio ha dimostrato che l'olio di pesce ha migliorato i sintomi della psoriasi come arrossamento, prurito, placche squamose e ispessimento della pelle in persone che hanno assunto capsule per 12 settimane. Altri studi hanno dimostrato che le persone che hanno assunto quotidianamente integratori di olio di pesce per 6 mesi hanno ridotto le squame, l'ispessimento e l'arrossamento della pelle.
L'olio di pesce può essere efficace se associato ad altri trattamenti per la psoriasi. In uno studio più vecchio su 18 persone con psoriasi a placche stabile, le persone che hanno assunto integratori di olio di pesce per 15 settimane, in combinazione con la terapia della luce ultravioletta-B (UVB), hanno ridotto l'area corporea coperta da placche rispetto alle persone che hanno assunto integratori di olio di oliva con la terapia della luce.
Altre ricerche dimostrano che l'olio di pesce potrebbe non essere così utile per la psoriasi. In uno studio del 1993, 145 persone con psoriasi da moderata a grave hanno seguito una dieta ricca di olio di pesce o di olio di mais e sono state invitate a consumare meno grassi saturi. Entrambi i gruppi hanno ottenuto gli stessi lievi risultati. Sia l'olio di pesce che l'olio di mais hanno ridotto le squame della pelle, mentre coloro che hanno mangiato più olio di mais hanno ridotto l'arrossamento e lo spargimento di pelle.
Nel 2019, i risultati combinati di 13 studi diversi hanno inoltre rilevato che l'olio di pesce non riduce significativamente la gravità o la diffusione dei sintomi della psoriasi.
È sicuro? Gli integratori di olio di pesce sono sicuri se assunti secondo le indicazioni. Potrebbero verificarsi effetti collaterali come alito cattivo, sapore di pesce, bruciore di stomaco, diarrea, nausea o eruzioni cutanee. Dosi elevate di integratori di olio di pesce possono causare emorragie o ictus.
Gli integratori di olio di pesce possono interagire con alcuni farmaci anticoncezionali, per il cuore, per la pressione sanguigna o per l'obesità.
Vitamina D
La vitamina D è un nutriente che può essere assunto attraverso la luce solare sulla pelle, oltre che con gli alimenti o gli integratori. È disponibile anche come crema topica per la pelle.
Perché può funzionare: Le persone affette da psoriasi possono avere livelli troppo bassi di vitamina D, soprattutto se la psoriasi è presente da molto tempo.
La psoriasi da moderata a grave è una malattia autoimmune: il sistema immunitario infiamma per errore la pelle sana. La vitamina D può essere antinfiammatoria. Può aiutare il sistema immunitario a rallentare e a ridurre l'infiammazione della pelle.
Funziona? Le creme topiche con vitamina D possono aiutare i sintomi cutanei della psoriasi, se usate da sole o in combinazione con altri trattamenti. La vitamina D per uso topico ha un rischio molto basso di effetti collaterali.
Il calcipotriene (Dovonex) è una forma più recente di vitamina D topica che si presenta in una schiuma facile da spalmare sulla pelle. Sembra che rallenti la crescita delle cellule cutanee nella psoriasi, migliori la salute delle cellule cutanee chiamate cheratinociti, danneggiate dalla psoriasi, e abbia un effetto antinfiammatorio sulla pelle.
Il calcipotriene può funzionare come uno steroide topico per la psoriasi da lieve a moderata, ma non come gli steroidi più forti. Per ottenere risultati più efficaci, è possibile associare questo prodotto topico a farmaci più potenti per la psoriasi, come il metotrexato o la ciclosporina.
Il calcipotriene combinato con uno steroide chiamato betametasone (Enstilar, Taclonex) è disponibile come crema, unguento, sospensione o schiuma. Riduce l'arrossamento, il dolore, il prurito o il gonfiore della psoriasi.
E gli integratori di vitamina D per via orale? In un nuovo studio, sei persone affette da psoriasi da moderata a grave hanno assunto dosi elevate di vitamina D3, da 30.000 a 60.000 UI (unità internazionali) al giorno per 2-6 mesi. Non hanno assunto altri trattamenti per la psoriasi. Dopo alcuni mesi, la vitamina D orale ad alte dosi ha riportato i sintomi cutanei sotto controllo senza effetti collaterali. I medici hanno monitorato attentamente ogni persona per verificare la presenza di ipercalcemia.
Sebbene i risultati di questo piccolo studio siano entusiasmanti, è necessario condurre grandi studi sulla vitamina D ad alte dosi per dimostrare se questo trattamento può essere sicuro ed efficace per le persone con psoriasi da moderata a grave.
Altre ricerche dimostrano che alte dosi di vitamina D per via orale non hanno alcun beneficio evidente rispetto a un placebo o a un trattamento di facciata.
È sicuro? La vitamina D topica e orale è sicura alle dosi raccomandate. La dose giornaliera raccomandata di vitamina D orale è di 600 UI fino ai 70 anni e di 800 UI se si superano i 70 anni.
Dosi più elevate potrebbero causare effetti collaterali come nausea e vomito, perdita di peso, stitichezza, anomalie del ritmo cardiaco o calcoli renali causati da un'elevata quantità di calcio dovuta a un eccesso di vitamina D.
Acido folico
L'acido folico è noto anche come folato o vitamina B9. L'acido folico aiuta il corpo a produrre globuli rossi e aiuta tutte le cellule a funzionare in modo sano. Le fonti alimentari naturali di acido folico includono verdure a foglia scura, fagioli e arance. Si può trovare anche negli integratori o in alimenti arricchiti come i cereali.
Perché può funzionare: Le persone affette da psoriasi hanno spesso livelli elevati di una proteina chiamata omocisteina nel sangue, e questo può essere dovuto ai bassi livelli di acido folico nella loro dieta. L'omocisteina elevata è stata collegata all'infiammazione della psoriasi.
Funziona? Alcuni esperti ritengono che gli integratori di acido folico possano migliorare la psoriasi da moderata a grave nelle persone che hanno anche un basso livello di omocisteina. Non ci sono molte prove che questo sia vero.
In alcuni piccoli studi, le persone che hanno aggiunto un supplemento giornaliero di acido folico ai loro farmaci hanno ridotto la gravità della psoriasi. Ma in altri studi l'acido folico non ha aiutato.
Uno studio del 2010 ha rilevato che le persone affette da psoriasi cronica che assumevano 15 milligrammi di un integratore giornaliero di acido folico chiamato calcio folinato presentavano un miglioramento dei sintomi e nessun effetto collaterale.
In un altro studio del 2014, alcune persone che hanno assunto un integratore di acido folico da 5 milligrammi al giorno insieme all'adalimumab (Humira) hanno avuto un miglioramento dei sintomi della psoriasi, ma altre hanno avuto una riacutizzazione della malattia dopo aver aggiunto l'acido folico.
Alcune persone assumono integratori di acido folico per gestire gli effetti collaterali del metotrexato, ma è dimostrato che questo può rendere il metotrexato meno efficace per la psoriasi.
È sicuro? L'acido folico è generalmente sicuro alle dosi raccomandate. Assumete un multivitaminico quotidiano per assumere l'acido folico insieme alle altre vitamine del gruppo B di cui avete bisogno. Non prendete un integratore di acido folico insieme ai farmaci per la psoriasi, a meno che non ve lo dica il vostro dermatologo. Può interagire con molti altri farmaci.
Selenio
Il selenio è un minerale traccia e un nutriente. Il corpo ha bisogno di una piccola quantità di selenio proveniente dagli alimenti o dagli integratori per mantenersi in salute, ovvero circa 55 microgrammi al giorno per gli adulti.
Perché può funzionare: Le persone affette da psoriasi possono avere bassi livelli di selenio. Si ritiene che il selenio contribuisca a ridurre l'infiammazione e a calmare il sistema immunitario nelle persone affette da psoriasi.
Funziona? In uno studio del 2009, 58 persone affette da psoriasi grave hanno assunto una combinazione di integratori di selenio, coenzima Q10 e vitamina E ogni giorno per 30-35 giorni. Rispetto alle persone che hanno assunto un placebo, hanno registrato alcuni miglioramenti della pelle.
In un altro studio del 2006, 37 persone affette da psoriasi hanno assunto 200 microgrammi di selenio al giorno e si sono sottoposte a terapia con luce UVB cinque volte alla settimana per 4 settimane. Gli integratori di selenio non hanno ridotto l'infiammazione.
È sicuro? Il selenio è sicuro. Gli effetti collaterali sono rari, a meno che non si assumano più di 400 microgrammi al giorno. Se si assume una dose superiore a quella raccomandata, il selenio può provocare perdita di capelli, alito cattivo, nausea, diarrea, unghie fragili, eruzioni cutanee, stanchezza, umore irritabile o muscoli teneri.
Cartilagine di squalo
La cartilagine di squalo è un integratore ricavato dallo scheletro degli squali. Contiene minerali come calcio e fosforo.
La cartilagine di squalo può essere piuttosto puzzolente e avere un sapore sgradevole. Si presenta in capsule o polveri per uso orale.
Perché può funzionare: Si ritiene che la cartilagine di squalo rallenti la crescita dei vasi sanguigni che alimentano le lesioni della psoriasi, in modo che queste guariscano. Alcuni ritengono inoltre che renda più sano il sistema immunitario.
Funziona? Ci sono poche prove che la cartilagine di squalo sia efficace per la psoriasi o per qualsiasi altra condizione di salute.
In un nuovo studio sull'estratto orale di cartilagine di squalo chiamato AE-941 (Neovastat), 49 persone con psoriasi hanno assunto le pillole per 12 settimane. Fino alla metà delle persone che hanno assunto dosi più elevate di AE-941 hanno registrato un miglioramento dei sintomi, come una riduzione del prurito. Le persone che hanno assunto dosi inferiori di cartilagine di squalo non hanno avuto effetti positivi.
Alcune persone nello studio hanno avuto lievi effetti collaterali come nausea, diarrea, costipazione e passaggio di gas.
È sicuro? La cartilagine di squalo può interagire con altri farmaci per la psoriasi, come gli immunosoppressori. La cartilagine di squalo può anche rendere il sistema immunitario troppo attivo e peggiorare i sintomi della psoriasi.