Il cancro alla prostata che si diffonde oltre la ghiandola prostatica è considerato avanzato. Quando il tumore è in questo stadio, è più probabile che causi complicazioni come dolore, problemi di erezione e incontinenza.
Oltre al tumore stesso, anche i farmaci, gli interventi chirurgici o le radiazioni a cui ci si sottopone per trattarlo possono causare effetti collaterali.
È possibile adottare misure per gestire molte delle complicazioni o degli effetti collaterali che potrebbero insorgere. Ecco a cosa bisogna prestare attenzione.
Stanchezza
Il cancro alla prostata o i trattamenti come la terapia ormonale, le radiazioni e la chemioterapia possono provocare stanchezza. Il trattamento può anche provocare un calo dei globuli rossi, che può influire sui livelli di energia.
Per mantenere l'energia e rafforzare il sistema immunitario:
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Seguire una dieta sana che includa molta frutta e verdura. Rivolgetevi a un dietologo se avete difficoltà a mangiare a sufficienza.
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Fate esercizio fisico, ogni giorno se potete. Anche quando vi sentite male, cercate di muovervi un po'.
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Riposatevi a sufficienza. Programmate un po' di tempo libero nella vostra giornata, quando possibile.
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Informate il vostro medico. Potrà consigliarvi come gestire l'affaticamento e verificare la presenza di altri problemi di salute che potrebbero contribuirvi.
Disfunzione erettile (DE)
Il cancro alla prostata o i suoi trattamenti, o anche lo stress di avere a che fare con il cancro, possono rendere difficile ottenere o mantenere l'erezione. Questa condizione è chiamata disfunzione erettile (DE).
Il cancro può danneggiare i nervi intorno alla prostata, che aiutano a controllare l'erezione. Anche la chirurgia, le radiazioni o la terapia ormonale possono danneggiare i nervi della zona o ridurre l'afflusso di sangue al pene.
Alcuni farmaci e altri trattamenti possono aiutare la DE:
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Farmaci come il sildenafil (Viagra), il tadalafil (Cialis) e il vardenafil (Levitra).
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Farmaci da iniettare nel pene
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Pompe a vuoto, che utilizzano l'aspirazione per prelevare il sangue dal pene
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Impianti penieni, che un chirurgo inserisce all'interno del pene
Incontinenza urinaria
L'intervento chirurgico per il cancro alla prostata o altri trattamenti possono rendere difficile il controllo della vescica. I danni ai nervi e ai muscoli possono causare perdite di pipì o difficoltà a controllarne il flusso.
Alcuni trattamenti, prodotti e cambiamenti nello stile di vita possono aiutare:
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assorbenti per catturare le perdite
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Farmaci che agiscono sui nervi e sui muscoli intorno alla vescica
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Esercizi chiamati Kegel per rafforzare i muscoli della vescica
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Andare regolarmente in bagno, anche quando non si pensa di doverci andare
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Evitare caffeina, alcol, dolcificanti artificiali e altri alimenti e bevande che possono irritare la vescica.
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Un dispositivo di stimolazione elettrica per rafforzare i muscoli della vescica
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Intervento chirurgico
Dolore
Il cancro alla prostata in stadio avanzato può provocare diversi tipi di dolore. Quando si diffonde alle ossa, si può avere un dolore osseo, spesso simile a un dolore sordo. Il tumore può premere su un nervo, causando una sensazione di bruciore o trafittura.
Parlate con il vostro medico se provate dolore. Alcune cose che possono aiutare sono:
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Trattamenti per il cancro stesso
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Farmaci antidolorifici
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Altri trattamenti del dolore come la radioterapia, la stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS) o un blocco nervoso
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Supporto emotivo
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Esercizio fisico delicato
Il medico può indirizzarvi a uno specialista in cure palliative, che può trattare il dolore e altri sintomi derivanti dal cancro.
Ossa deboli
Il luogo più comune in cui il cancro alla prostata si diffonde è l'osso. Oltre a causare dolore, questo può renderle deboli. Anche la terapia ormonale può indebolire le ossa perché abbassa i livelli di testosterone. E le ossa più deboli aumentano il rischio di fratture.
Alcuni farmaci e trattamenti possono aiutare a risolvere le complicazioni del cancro alla prostata che si è diffuso alle ossa:
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I bifosfonati sono farmaci che rafforzano le ossa. Uno di questi è il denosumab (Xgeva), che può alleviare il dolore e ritardare le complicazioni dovute alla diffusione del tumore.
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La radioterapia può ridurre il dolore e le probabilità di rottura di un osso.
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Il radio-223 (Xofigo) è un farmaco radioattivo che allevia i sintomi del cancro alle ossa.
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La chemioterapia può aiutare a contrastare il dolore osseo?
Per ridurre la possibilità di ossa deboli dovuta alla terapia ormonale:
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Sottoporsi a un test di densità minerale ossea all'inizio della terapia e successivamente ogni anno o due.
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Fate esercizio fisico per mantenere le ossa forti.
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Assumere integratori di vitamina D e calcio per proteggere le ossa.
Problemi di alimentazione e digestione
Trattamenti come la radioterapia, la chemioterapia, la terapia ormonale o la chirurgia possono rendere difficile mangiare o digerire normalmente il cibo. Si può avere nausea, vomito, feci molli o diarrea.
È possibile:
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Assumere farmaci anti-nausea consigliati dal medico.
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Bevete molti liquidi.
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Mangiate diversi piccoli pasti al giorno invece di pochi pasti abbondanti.
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Evitate i cibi che vi danno la nausea o irritano la pancia, come la caffeina, i cibi piccanti, i cibi molto dolci e i cibi fritti o unti.
Infertilità
In seguito ad alcuni trattamenti per il cancro alla prostata, è possibile che non si riesca a generare un figlio attraverso il sesso. Questi includono:
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Intervento chirurgico di rimozione della ghiandola prostatica
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Radiazioni al bacino
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Chemioterapia
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Terapia ormonale che abbassa i livelli di testosterone?
Se desiderate avere figli in futuro, parlatene con il vostro medico. Potreste essere in grado di:?
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Conservare il proprio sperma prima del trattamento per congelarlo e utilizzarlo in seguito.
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Estrarre lo sperma dai testicoli per fecondare subito un ovulo.
Farsi controllare regolarmente
Non dimenticate di programmare visite mediche ed esami regolari durante il trattamento del cancro alla prostata. Avvisate subito il medico se avete sintomi allarmanti, come sangue nella pipì o dolore alle ossa. Chiedete al vostro team di cura del cancro quali sono i sintomi o le complicazioni da tenere d'occhio.