Di Erica Petri
Non esiste un unico trattamento per il cancro alla prostata adatto a ogni uomo, ma ci sono molte opzioni. Il medico prenderà in considerazione molti aspetti quando ne consiglierà uno, tra cui:
-
Le dimensioni del tumore e la sua diffusione. Si tratta del cosiddetto stadio della malattia.
-
La velocità di crescita del tumore
-
La vostra età e il vostro stato di salute
-
Le vostre preferenze personali
Attesa vigile o sorveglianza attiva
Il medico potrebbe suggerire di aspettare per vedere se il tumore cresce o si diffonde prima di trattarlo. La maggior parte dei tumori alla prostata cresce lentamente. Alcuni medici ritengono che sia meglio non trattarlo a meno che non si trasformi o provochi dei sintomi. Con la sorveglianza attiva, il medico controlla da vicino come si sente la malattia. Con la sorveglianza attiva, si sottoporrà a esami regolari per controllare il tumore.
Intervento chirurgico
È un'opzione se si è in buona salute e il cancro non si è diffuso. Ne esistono diversi tipi. Il medico può rimuovere solo la ghiandola prostatica. Oppure può asportare la ghiandola e il tessuto che la circonda. Gli effetti collaterali più comuni di un'operazione sono problemi di controllo dell'urina e difficoltà ad avere e mantenere l'erezione. A volte questi problemi scompaiono da soli dopo l'intervento, soprattutto quelli legati al controllo della vescica. Parlate con il vostro chirurgo prima dell'intervento per sapere se sarà in grado di proteggere i nervi intorno alla prostata per evitare questi effetti collaterali.
Radiazioni
Questo trattamento utilizza fasci ad alta energia (simili ai raggi X) per uccidere il tumore. È spesso una scelta quando il tumore è di basso grado o si trova ancora solo nella prostata. Può essere effettuato anche dopo un intervento chirurgico per eliminare le cellule tumorali rimaste. È utile anche per il cancro che si è diffuso alle ossa. Esistono due tipi di radiazioni:
-
Esterna: Una macchina esterna al corpo dirige i raggi verso il tumore.
-
Interna (brachiterapia): Il medico esegue un intervento chirurgico per collocare piccoli "semi" radioattivi all'interno o in prossimità del tumore.
A volte, una combinazione di entrambi i trattamenti funziona meglio.
Radiazione a fascio di protoni
Questo speciale tipo di radioterapia utilizza particelle molto piccole per attaccare e uccidere le cellule tumorali che non si sono diffuse.
Terapia ormonale
Le cellule del cancro alla prostata hanno bisogno di ormoni sessuali maschili, come il testosterone, per continuare a crescere. Questo trattamento impedisce alle cellule tumorali di ottenerli. Il medico potrebbe chiamarla terapia di deprivazione androgenica. Alcuni trattamenti ormonali abbassano i livelli di testosterone e di altri ormoni maschili. Altri tipi bloccano il funzionamento di questi ormoni.
Chemioterapia
I farmaci assunti per bocca o per via endovenosa attraversano il corpo, attaccando e uccidendo le cellule tumorali e riducendo i tumori. Si può ricorrere alla chemioterapia se la malattia si è diffusa al di fuori della prostata e la terapia ormonale non funziona.
Immunoterapia
Questo trattamento agisce sul sistema immunitario per combattere la malattia. È utilizzata per trattare il cancro alla prostata in stadio avanzato.
Terapia con bifosfonati
Se la malattia raggiunge le ossa, questi farmaci possono alleviare il dolore e prevenire le fratture.
Crioterapia o criochirurgia
Se il tumore alla prostata è in fase iniziale, il medico potrebbe decidere di uccidere le cellule cancerose congelandole. Il medico inserisce piccoli aghi o sonde nella prostata per erogare gas molto freddi che distruggono le cellule.
È difficile dire con certezza quanto funzioni. Gli scienziati non hanno condotto molte ricerche a lungo termine sul suo utilizzo per il trattamento del cancro alla prostata. Di solito non è il primo trattamento consigliato dal medico.
Ultrasuoni focalizzati ad alta intensità
Questo dispositivo produce onde sonore che forniscono energia termica per uccidere le cellule tumorali. Non è chiaro quanto funzioni, poiché non è ancora stato confrontato con altri trattamenti standard per il cancro alla prostata.
Vaccino contro il cancro alla prostata
La maggior parte dei farmaci funziona potenziando le difese dell'organismo in modo che possa combattere un'infezione. Il vaccino contro il cancro alla prostata induce il sistema immunitario ad attaccare le cellule tumorali. Questo trattamento funziona meglio se avete provato la terapia ormonale e non funziona più. Il vaccino è fatto su misura per voi. Gli scienziati non sanno se blocca o rallenta la crescita del tumore, ma sembra che aiuti gli uomini affetti da cancro alla prostata a vivere più a lungo.
Ci sono effetti collaterali?
I trattamenti per il tumore della prostata possono avere effetti sul corpo anche in altri modi. Gli effetti collaterali possono comprendere:
-
Problemi intestinali
-
Riduzione del desiderio sessuale
-
Disfunzione erettile
-
Perdita della capacità di mettere incinta una donna
-
Vescica che perde o perdita del controllo della vescica. Potrebbe anche essere necessario fare pipì molto più spesso.
Gli effetti collaterali sono un'altra cosa a cui pensare quando si sceglie un trattamento. Se sono troppo difficili da gestire, è meglio cambiare approccio. Parlate con il vostro medico di ciò che potete aspettarvi. Può anche aiutarvi a trovare il modo di gestire gli effetti collaterali.
Cos'altro bisogna considerare?
Ricordate che avete delle opzioni e che è importante scegliere quella che funziona meglio per voi. Quando scegliete un trattamento, pensate a:
-
I rischi. Parlate con il vostro medico dei pro e dei contro di ogni tipo di terapia.
-
Gli effetti collaterali. Valutate se siete disposti o meno ad affrontare le conseguenze del trattamento.
-
Se ne avete bisogno o meno. Non tutti gli uomini affetti da cancro alla prostata devono essere trattati subito.
-
Età e salute generale. Per gli uomini più anziani o con altre gravi condizioni di salute, il trattamento può essere meno attraente di una vigile attesa.