Cosa sapere sulla riabilitazione del pene dopo la prostatectomia

Di Alyson Powell Key

Una diagnosi di tumore alla prostata potrebbe richiedere un trattamento per impedire al cancro di diffondersi in altre parti del corpo. Un trattamento prevede l'intervento chirurgico di rimozione dell'intera ghiandola prostatica, chiamato prostatectomia radicale. Purtroppo, questo intervento può causare effetti collaterali, come la disfunzione erettile, che possono richiedere ulteriori trattamenti.

Disfunzione erettile dopo la prostatectomia radicale

La prostata è una ghiandola delle dimensioni di una pallina da pingpong all'interno dell'inguine, tra la base del pene e il retto. Fornisce parte del liquido seminale, che aiuta gli spermatozoi a migrare e a sopravvivere. Su ciascun lato della prostata si trova un gruppo di nervi e vasi sanguigni che gestiscono l'erezione.

Se avete subito una prostatectomia radicale, potreste avere problemi a ottenere o mantenere un'erezione abbastanza solida per il sesso (disfunzione erettile, o DE). Ciò è dovuto a una lesione dei nervi che inviano segnali elettrici dal cervello e dal midollo spinale a tutto il corpo, una condizione chiamata neuroprassia.

La neuroprassia si verifica in seguito a un danno diretto ai nervi, a un gonfiore o a una mancanza di flusso sanguigno nella zona inguinale. Può portare alla formazione di tessuto cicatriziale (fibrosi) e alla morte delle cellule nervose, che può anche causare l'accorciamento del pene.

I ricercatori riferiscono che il 30%-80% degli uomini soffre di DE dopo un intervento chirurgico per cancro alla prostata. Senza trattamento, la DE può durare fino a 2 anni dopo l'intervento. Ma ci sono delle misure che si possono adottare per recuperare la salute sessuale.

Che cos'è la riabilitazione peniena?

La riabilitazione peniena è un trattamento o una terapia che aiuta gli uomini a raggiungere o recuperare l'erezione dopo una prostatectomia. Il medico può suggerire un programma di riabilitazione subito dopo l'intervento. I trattamenti più comuni comprendono:

Farmaci orali. Gli inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5) sono un tipo di farmaco per il trattamento della disfunzione erettile. Sono il trattamento della DE più utilizzato dopo la prostatectomia radicale C fino all'87% degli uomini che hanno subito l'intervento li assume. Gli inibitori della PDE5 trattano la DE aumentando il flusso sanguigno al pene. I farmaci comprendono:

  • Sildenafil (Viagra)

  • Vardenafil (Levitra, Staxyn)

  • Tadalafil (Cialis)

  • Avanafil (Stendra)

Iniezioni. Utilizzando un ago sottile, si può anche iniettare il farmaco nel pene. Il farmaco allenta la muscolatura liscia del pene e aumenta l'afflusso di sangue. Questo provoca un'erezione che di solito dura fino a 2 ore. Si effettuano iniezioni bisettimanali per 6 mesi. Esistono cinque farmaci iniettabili di questo tipo:

  • Bimix (una miscela di papaverina e fentolamina)

  • Papaverina

  • Alprostadil (prostaglandina E-1 o PGE-1)

  • Trimix (combinazione di papaverina, fentolamina e alprostadil)

  • Quadmix (Trimix e atropina)

Il farmaco viene iniettato nel punto centrale dell'asta del pene, nella posizione a ore 3 o 9. Assicurarsi di evitare i vasi sanguigni visibili e cambiare le posizioni di iniezione per evitare cicatrici.

Pompa per il pene (pompa a vuoto o dispositivo per l'erezione a vuoto). Con questo trattamento, si posiziona un tubo di plastica sul pene. Una pompa manuale o a batteria collegata al tubo aiuta a far affluire più sangue al pene per ottenere l'erezione. Una volta che il pene si è rassodato, si infila una fascia chiamata anello di costrizione intorno alla base per aiutare a mantenere l'erezione. È possibile utilizzare la pompa due volte alla settimana per 5-10 minuti.

Altri trattamenti e terapie

I tipi meno comuni di riabilitazione peniena includono:

Pellet intrauretrale. Due volte alla settimana, si inserisce una piccola pallina trattata con un farmaco nell'apertura del pene. Il farmaco viene assorbito attraverso il tubo che corre lungo il pene (uretra) nel tessuto vicino. Questo provoca un'erezione che può durare 30-60 minuti.

Allenamento dei muscoli del pavimento pelvico. Conosciuto anche come esercizi di Kegel, questo tipo di terapia aiuta a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico. Questi muscoli sostengono gli organi pelvici, compresi la vescica e l'intestino. E sono importanti per la salute sessuale.

Per eseguire un esercizio di Kegel, tirate i muscoli del pavimento pelvico per 5 secondi, poi rilasciateli per 5 secondi, ripetendo 10 volte. Potete allenare il pavimento pelvico fino a tre volte al giorno. Se si avverte dolore allo stomaco o alla schiena, è possibile che si stiano usando i muscoli sbagliati.

Trattamenti sperimentali. I ricercatori stanno studiando altri trattamenti per la DE, tra cui onde d'urto a bassa intensità, terapia con cellule staminali, terapia genica, terapia con onde acustiche e plasma ricco di piastrine.

Quali sono i possibili effetti collaterali della riabilitazione peniena?

Come altri trattamenti medici, le terapie per la DE talvolta provocano effetti collaterali lievi o addirittura gravi. Ecco una panoramica di alcune reazioni che potrebbero essere dannose.

Farmaci per via orale

I farmaci per la disfunzione erettile non causano spesso effetti collaterali gravi. Tuttavia, si possono avere:

  • Arrossamento della pelle

  • Mal di testa

  • Mal di stomaco

  • Cambiamenti nella visione (vedere una tonalità blu, essere sensibili alla luce, avere una visione sfocata)

  • Naso chiuso o che cola

  • Dolore alla schiena

Meno spesso, gli uomini che assumono farmaci per la disfunzione erettile hanno effetti collaterali gravi come l'improvvisa perdita dell'udito o della vista. Gli esperti non sono certi che queste reazioni siano causate dal farmaco o da un'altra condizione di salute. Consultare subito un medico in caso di alterazioni dell'udito o della vista.

Iniezioni

L'uso di iniezioni per il trattamento della DE potrebbe causare la formazione di tessuto cicatriziale nel pene, con conseguente deformazione dolorosa del pene chiamata malattia di Peyronies. Questa condizione non è comune e si possono ridurre le probabilità di contrarla utilizzando un metodo di iniezione corretto.

Un altro possibile effetto collaterale delle iniezioni e dei farmaci per la DE è l'erezione prolungata (priapismo). Se l'erezione si protrae per più di 4 ore, rivolgetevi subito a un medico. Se non la si cura, si può incorrere in un dolore grave e in una DE che durerà per tutta la vita.

Pompa per il pene

La possibilità di effetti collaterali con una pompa per il pene è più bassa rispetto ad altri trattamenti per la DE, ma gli effetti collaterali possono includere cambiamenti del pene come:

  • Sanguinamento sotto la pelle (petecchie)

  • Differenze di temperatura e di colore causate dalla banda di costrizione

  • Dolore e lividi

  • Dolore durante il rilascio sessuale (eiaculazione)

  • Sensazione di sperma non rilasciato

La riabilitazione peniena funziona?

Gli studi sulla riabilitazione peniena sono contrastanti. Alcune ricerche dimostrano che questo tipo di terapia aiuta a recuperare la funzione sessuale e la lunghezza del pene dopo la prostatectomia radicale, soprattutto per gli uomini che la utilizzano nelle settimane successive all'intervento. Tuttavia, non è chiaro quale sia il trattamento C o la combinazione di trattamenti C migliore. Ad esempio, è possibile che l'uso di una pompa per il pene insieme a un farmaco per la DE sia più efficace.

I ricercatori dovranno effettuare ulteriori analisi per capire quanto questi farmaci siano efficaci nel trattamento della DE dopo l'intervento chirurgico per il cancro alla prostata.

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