Di Alyson Powell Key
In molti paesi del mondo, il cancro alla prostata è la forma più comune di cancro negli uomini.
Gli alimenti che si mangiano possono ridurre le probabilità di ammalarsi di cancro alla prostata. Potrebbe anche fermare o rallentare la diffusione della malattia. I ricercatori ritengono che una combinazione di cattiva alimentazione, mancanza di esercizio fisico e obesità contribuisca a circa un terzo dei decessi per cancro negli Stati Uniti.
Hanno esaminato in particolare il legame tra i grassi alimentari e il cancro alla prostata e hanno scoperto che possono avere un ruolo nello sviluppo della malattia.
Qual è il legame tra i grassi alimentari e il cancro alla prostata?
È ormai chiaro che il nostro cibo C determinati ingredienti, il modo in cui lo cuciniamo e la quantità di cibo che mangiamo C influisce sulla nostra salute. Ma è difficile sapere quale sia l'impatto dei singoli alimenti o dei loro componenti. Questo perché gli ingredienti che compongono ciò che mangiamo si uniscono per influenzare gli altri e noi stessi.
Ecco cosa sappiamo: Le diete occidentali sono spesso ricche di grassi, soprattutto quelli animali. Alcune ricerche mostrano un legame tra le diete ad alto contenuto di grassi e condizioni di salute come il cancro alla prostata. Inoltre, le diete occidentali possono aumentare l'ormone testosterone, che gli scienziati collegano anche ad alcune forme di cancro alla prostata.
Uno studio su larga scala ha trovato un legame tra i grassi saturi e una maggiore probabilità di cancro alla prostata in stadio avanzato e di morte per questa malattia. Ma non è stato riscontrato alcun legame con il cancro alla prostata allo stadio iniziale. La margarina, il burro, la carne di manzo, il latte e altri prodotti lattiero-caseari erano le principali fonti di grassi saturi per le persone coinvolte nello studio.
I risultati di questo studio riflettono ulteriori ricerche che mostrano una relazione tra i grassi saturi e il cancro alla prostata C sia in fase avanzata che in fase iniziale. Altri studi più piccoli non hanno trovato un legame.
Mancano ancora ricerche sul perché una dieta ad alto contenuto di grassi possa aumentare le probabilità di questo tipo di cancro. Un'idea è che alcune persone abbiano quantità maggiori di un ormone chiamato fattore di crescita insulino-simile 1 (IGF-1), che svolge un ruolo nella crescita del cancro. Gli scienziati stanno anche esaminando come l'infiammazione, gli squilibri ormonali e l'accumulo di lipidi (molecole) derivanti da una dieta ricca di grassi contribuiscano al cancro alla prostata.
Il ruolo della razza e dell'etnia nel cancro alla prostata e nella dieta
Il cancro alla prostata colpisce alcuni gruppi in misura maggiore rispetto ad altri e i ricercatori stanno valutando se l'alimentazione svolge un ruolo importante.
I medici diagnosticano agli uomini americani il cancro alla prostata più spesso di qualsiasi altro tumore. Gli uomini di colore hanno il 70% di probabilità in più di avere la malattia e hanno il doppio delle probabilità di perdere la vita rispetto agli uomini bianchi. Gli uomini di colore tendono inoltre a contrarre il cancro alla prostata in età più giovane e ad avere forme più aggressive della malattia.
Gli uomini asiatici in Giappone e Cina hanno tassi di cancro alla prostata più bassi rispetto agli uomini negli Stati Uniti. Ma i ricercatori hanno notato che il rischio di ammalarsi di cancro alla prostata aumenta quando gli uomini asiatici si trasferiscono negli Stati Uniti.
I ricercatori non sono certi di quali siano le cause di queste differenze tra i diversi gruppi, ma stanno esaminando le scelte di vita, compreso ciò che mangiamo. Al momento non ci sono molte prove che dimostrino che la dieta, compresi i grassi alimentari, aumenti le probabilità di contrarre la malattia in base alla razza o all'etnia. Le probabilità potrebbero invece aumentare a causa dei geni e di altre ragioni. I ricercatori devono studiare meglio l'argomento in gruppi più numerosi e diversificati.
Quali grassi devo includere nella mia dieta e quali devo limitare?
Gli alimenti che consumiamo contengono quattro tipi principali di grassi alimentari. Essi comprendono:
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I grassi saturi, che di solito sono solidi a temperatura ambiente.
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I grassi trans, che provengono principalmente dagli alimenti trasformati. Sulle confezioni degli alimenti si trovano etichettati come oli parzialmente idrogenati.
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Grassi monoinsaturi, ovvero molecole di grasso che contengono un legame di carbonio insaturo. Si può capire se un olio è monosaturo se rimane liquido a temperatura ambiente ma diventa solido a temperature più basse, come l'olio d'oliva.
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Grassi polinsaturi, ovvero molecole di grasso con più legami di carbonio.
Alcuni esperti sostengono che il tipo di grassi consumati faccia più differenza della loro quantità. Suggeriscono di includere i seguenti elementi:
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Acidi grassi monoinsaturi omega-9: avocado, noci (mandorle, nocciole, noci pecan e pistacchi) e alcuni oli da cucina (olio extravergine d'oliva, olio di mandorle, olio di canola e olio di noci di macadamia).
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Acidi grassi polinsaturi omega-3: pesci d'acqua fredda (salmone, sardine, merluzzo nero, trota e aringa) e semi (semi di lino, semi di chia, semi di canapa e semi di zucca).
Nel frattempo, è meglio evitare o limitare questi grassi nella dieta:
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Acidi grassi polinsaturi omega-6: Carne rossa, pelle di pollame, burro, tuorli d'uovo, latte intero, prodotti lattiero-caseari a latte intero (formaggio, gelato), oli vegetali (olio di mais, olio di cartamo, olio di girasole, olio di semi di cotone) e alimenti trasformati cotti in oli vegetali.
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Grassi trans: Margarina, cibi fritti, burro di arachidi contenente grassi trans, condimenti per insalata, pane, cracker, cereali e biscotti lavorati.
Concentratevi sul consumo di proteine di origine vegetale a ogni pasto, riducendo le carni lavorate, le carni grasse e i latticini integrali. Per migliorare la salute della prostata, aggiungete grassi sani come noci, avocado, pesce e semi.