Di Janie McQueen
Sebbene l'alcol sia un fattore di rischio per molti tipi di cancro, non sempre il cancro alla prostata figura nell'elenco. Questo non significa che non ci siano problemi per quanto riguarda l'alcol. Alcune ricerche indicano le abitudini di consumo passate come una misura di rischio più sicura del consumo attuale di alcol. Altri studi concludono che il consumo attuale di alcolici pesanti o in quantità elevate aumenta le probabilità di ammalarsi di cancro alla prostata.
Anche i rapporti e i consigli sull'opportunità di bere possono essere contrastanti. Per esempio, alcuni medici prescrivono uno stile di vita senza alcol. Altri, invece, ritengono che un po' di alcol vada bene. Il medico è la guida migliore.
Il consumo precoce di alcolici e il rischio di cancro alla prostata
In uno studio recente, i ricercatori hanno scoperto che gli uomini che hanno bevuto pesantemente dalla metà dell'adolescenza fino a quasi 50 anni C almeno sette bicchieri a settimana C avevano una probabilità tre volte maggiore di ammalarsi di cancro alla prostata di alto grado rispetto a quelli che non bevevano alcolici. Il termine "alto grado" si riferisce a un sistema di valutazione di come il tessuto tumorale appare al microscopio. Le cellule meno sane e più aggressive hanno un numero più alto e indicano la necessità di un trattamento più intensivo. Sebbene i ricercatori di questo studio non abbiano trovato un legame tra l'attuale modello di consumo di alcolici e il cancro alla prostata di alto grado, altri lo hanno fatto.
Anche le abitudini di consumo attuali sono importanti
Uno studio canadese a lungo termine su persone a cui è stato diagnosticato un tumore alla prostata ha rilevato che gli uomini che bevevano più di otto bicchieri alcolici a settimana avevano un tasso di mortalità più elevato rispetto ai non bevitori.
Inoltre, uno studio recente e approfondito ha rilevato che l'alcol aumenta la crescita dei tumori della prostata e accelera la progressione dei tessuti verso il cancro alla prostata metastatico. Ciò significa che la malattia si è diffusa in altre aree del corpo. In questo caso, i ricercatori hanno consigliato agli uomini con diagnosi di cancro alla prostata di eliminare immediatamente l'alcol. (È fondamentale farlo gradualmente, sotto la guida del medico, soprattutto se si beve spesso o pesantemente).
Si deve bere o no?
La Fondazione per il cancro alla prostata adotta un approccio un po' più pacato quando si tratta di bere alcolici prima della diagnosi e per tenere a bada il cancro: Si può tranquillamente bere un bicchiere al giorno. Le linee guida dietetiche statunitensi consigliavano due drink alcolici al giorno al massimo, ma hanno ridotto il numero.
E per quanto riguarda l'unica bevanda, c'è una preferenza: un bicchiere di vino rosso. Il resveratrolo in esso contenuto è un antiossidante che potrebbe avere proprietà antitumorali.
Nonostante il vino abbia un leggero vantaggio, tutti gli alcolici contengono etanolo, un composto chimico tossico che può danneggiare i tessuti del corpo.
Alcol durante la chirurgia oncologica
Quando si tratta di un intervento chirurgico per il cancro alla prostata, le linee guida tendono a diventare di nuovo severe. È fondamentale essere onesti con il medico riguardo alle proprie abitudini alcoliche. Il medico vi indicherà quanto è sicuro, se lo è, e se è sicuro smettere di bere alcolici immediatamente.
Smettere di bere troppo improvvisamente può essere pericoloso per alcune persone. Può scatenare effetti collaterali come il delirio (pensiero confuso) e le convulsioni e può essere addirittura fatale. Se necessario, il medico può prescrivere dei farmaci per evitare che ciò accada.
Anche i bevitori modesti sono a rischio di complicazioni durante e dopo l'intervento. Queste possono includere problemi cardiaci, emorragie, infezioni e una degenza più lunga in ospedale.
Quando si cerca di smettere, informare subito il medico se:
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Avete mal di testa o sentite che state per vomitare.
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L'ansia aumenta.
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Non riuscite a dormire senza bere.
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Non si può smettere di bere.
Questi sono alcuni dei primi segni di astinenza da alcol e possono essere trattati.
Alcol durante il trattamento radiante
Lo stesso vale per la radioterapia per il cancro alla prostata. Alcuni ospedali seguono la strada della moderazione. Come sempre, il vostro medico vi darà il consiglio migliore.