Sindrome premestruale: segni e sintomi

Sindrome premestruale: segni e sintomi

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Se la tristezza e gli sbalzi d'umore non sono sufficienti, potrebbero esserlo i crampi e i mal di testa. Infatti, la sindrome premestruale (PMS) colpisce quasi tutte le donne in qualche misura durante l'età riproduttiva.

Nel 30-40% dei casi, i sintomi sono così gravi da interferire con il normale funzionamento quotidiano. Un tempo considerati semplicemente una parte spiacevole ma inevitabile dell'essere donna, i sintomi che molte sperimentano in concomitanza con le mestruazioni mensili vengono finalmente considerati per quello che sono: segni di un problema medico legittimo.

La sindrome premestruale, un nome generico per una miriade di sintomi fisici e psicologici, si ritiene sia causata dai cambiamenti ormonali durante il ciclo mestruale. La causa esatta, tuttavia, rimane un mistero. I sintomi si manifestano generalmente da cinque a dieci giorni prima delle mestruazioni e si attenuano con il loro inizio o subito dopo. Ma non è "tutto nella tua testa", come probabilmente ti è stato detto. La ricerca ha stabilito che le donne non si stanno immaginando nulla e, per fortuna, c'è un aiuto.

Quali sono i segnali?

I ricercatori hanno individuato più di 150 sintomi della sindrome premestruale.

Alcuni sintomi comuni della sindrome premestruale

  • umore

  • depressione

  • crampi addominali

  • gonfiore

  • desiderio di cibo

  • mal di testa

  • dolori muscolari

  • tenerezza al seno

  • stanchezza

  • acne

È necessario rivolgersi a un medico?

Non è sempre facile decidere se i sintomi giustificano un viaggio dal medico.

"Se si deve rinunciare a una lezione di aerobica, è un conto", dice la dottoressa Michelle Warren, professore di ostetricia e ginecologia alla Columbia University. "Ma se i sintomi interferiscono con le vostre normali attività, se non riuscite a concentrarvi, se dovete stare a casa e sdraiarvi, questo è anormale".

La buona notizia è che molti dei sintomi possono essere trattati e, in alcuni casi, addirittura prevenuti. Parlare con un medico è un primo passo importante. Sebbene non esistano test diagnostici per la sindrome premestruale, la diagnosi può essere fatta seguendo i sintomi mensili per individuare gli schemi e discutendone con un medico esperto nel trattamento del disturbo.

L'aiuto è qui

Non esiste un trattamento unico per tutti. Piuttosto, l'aiuto dipende dai sintomi della donna.

Di seguito sono elencate alcune opzioni terapeutiche:

  • Calcio - Una delle ultime scoperte per il trattamento della sindrome premestruale è l'assunzione regolare di carbonato di calcio - contenuto nel Tums e in alcuni integratori di calcio - due volte al giorno, per un totale di 1500 mg. Gli studi dimostrano che questo riduce significativamente i sintomi di malumore, depressione, desiderio di cibo e dolore in molte donne. La dose di calcio offre il vantaggio di proteggere dalla perdita di massa ossea.

  • Una dieta sana: mangiare frutta, verdura e cereali integrali è una buona idea. Ridurre il sale e aumentare i liquidi aiuta a prevenire il gonfiore. L'astensione dalla caffeina può ridurre il gonfiore e il dolore al seno. Ridurre l'assunzione di zucchero e alcolici riduce il desiderio di cibo.

  • Antidolorifici - Rimedi da banco come l'aspirina, l'ibuprofene (in marchi come Motrin, Advil, Nuprin e altri) e il naprossene (in Aleve) possono ridurre crampi, mal di testa e dolori muscolari. Se ciò non bastasse, sono disponibili farmaci più forti su prescrizione. Warren consiglia di assumere il farmaco tre volte al giorno nei tre-cinque giorni precedenti l'inizio delle mestruazioni per ridurre il gonfiore e prevenire il dolore. Continuare a prendere il farmaco durante le mestruazioni, se necessario.

  • Riduttori dello stress: lo stress può peggiorare i sintomi. L'esercizio fisico e le tecniche di rilassamento come lo yoga, la meditazione e il biofeedback possono aiutare. L'esercizio fisico offre un possibile bonus sotto forma di endorfine, antidolorifici naturali prodotti nel cervello e rilasciati durante l'attività fisica.

  • Antidepressivi - Secondo la dottoressa Margaret Spinelli, assistente alla cattedra di psichiatria della Columbia University, le donne che soffrono di disturbo disforico premestruale rispondono bene a basse dosi di antidepressivi. Questo disturbo è caratterizzato da gravi sintomi dell'umore e del comportamento, come depressione, irritabilità, stanchezza e sonno disturbato, durante le due settimane che precedono le mestruazioni. I sintomi si riducono notevolmente con la comparsa delle mestruazioni. Sebbene questa terapia farmacologica agisca principalmente sui sintomi psicologici, "il fatto è che a volte quando le donne si sentono meglio psicologicamente, i sintomi fisici non sembrano disturbarle", afferma Spinelli.

  • Altre opzioni: supposte di progesterone, integratori di ferro, diuretici e vitamine B6 ed E offrono ulteriori opzioni di trattamento. Tuttavia, molte controversie circondano la sicurezza e l'efficacia di queste terapie. Consultate il vostro medico per verificare se una di queste opzioni può essere utile.

Indipendentemente dal fatto che ci si sottoponga o meno a un trattamento, è importante essere consapevoli del proprio ciclo e riconoscere i sintomi quando si presentano. Sapere quando la sindrome premestruale può manifestarsi e pianificare di conseguenza può fare una grande differenza nella vostra vita.

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