Che cos'è la malattia di Parkinsons?
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La malattia di Parkinsons è un disturbo cerebrale che peggiora nel tempo. Provoca la morte delle cellule nervose in una parte del cervello chiamata substantia nigra. Questa parte del cervello è importante per controllare i movimenti. Per questo motivo le persone affette da Parkinson spesso si agitano o mostrano altri movimenti anomali. I trattamenti possono aiutare a contenere i sintomi, ma non c'è modo di rallentare o far regredire la condizione.
Quali sono le cause?
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Nessuno sa esattamente perché una persona si ammali di Parkinson. Probabilmente è dovuto a un insieme di fattori, tra cui i geni e l'esposizione a determinate tossine. Di solito non c'è modo di prevedere chi si ammalerà o perché. È raro che il Parkinson sia familiare. Il più delle volte sembra che si manifesti in modo casuale.
Chi si ammala di Parkinson?
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La malattia di Parkinson colpisce sia uomini che donne. È 1,5 volte più comune negli uomini. È anche più comune nelle persone anziane. Solo circa 4 casi su 100 si verificano in persone di età inferiore ai 50 anni. Ogni anno, circa 60.000 persone negli Stati Uniti scoprono di avere il Parkinson. Circa 1 milione di persone negli Stati Uniti e 10 milioni nel mondo sono affette da questa patologia.
Sintomi
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I quattro sintomi principali del Parkinson sono legati al movimento:
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Tremori o tremori alle mani, alle braccia, alle gambe, alla mascella o alla testa.
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Rigidità di braccia, gambe e tronco
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Movimenti rallentati
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Problemi di equilibrio e coordinazione
Altri segni da tenere d'occhio
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Le persone affette da Parkinson possono presentare anche:
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Depressione o altri cambiamenti emotivi
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Problemi di masticazione, deglutizione o linguaggio
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Difficoltà a dormire
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Stitichezza
Cosa aspettarsi
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Il Parkinson è una malattia progressiva. Ciò significa che i sintomi di solito peggiorano nel tempo. I sintomi del Parkinson variano anche molto da una persona all'altra. Anche la rapidità e la gravità del peggioramento possono variare molto. I primi sintomi possono essere facili da ignorare o da liquidare. Potrebbero iniziare da un lato del corpo e manifestarsi sull'altro solo in un secondo momento.
Diagnosi
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All'inizio può essere difficile per i medici capire se si è affetti da Parkinson. Questo in parte perché i sintomi variano molto. Anche altri disturbi possono avere un aspetto simile. Non esiste un unico test. Il medico potrebbe ordinare esami di diagnostica per immagini per escludere altre patologie. Inoltre, farà domande sui sintomi, sui farmaci e su eventuali esposizioni a tossine.
Trattamento: Farmaci che producono dopamina
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Il Parkinson colpisce le cellule nervose del cervello che producono una sostanza chimica chiamata dopamina. Di conseguenza, i livelli di questa sostanza si abbassano. I medici di solito iniziano il trattamento con la levodopa (L-dopa). Il cervello la trasforma in dopamina. Ma la levodopa può dare mal di stomaco, quindi probabilmente verrà assunta insieme a un altro farmaco chiamato carbidopa per controllare questi effetti collaterali. Il farmaco combinato è chiamato carbidopa-levodopa (Parcopa, Rytary, Sinemet).
Trattamento: Potenziamento degli effetti delle dopamine
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Il medico potrebbe somministrare uno di questi farmaci, da solo o con un altro:
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Agonisti della dopamina: Agiscono come la dopamina, ma non ne aumentano i livelli nel cervello. Possono essere assunti con qualsiasi farmaco contenente levodopa. Si può provare il pramipexolo (Mirapex) o il ropinirolo (Requip).
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Inibitori delle COMT: Aiutano la levodopa a durare più a lungo. Si possono assumere entacapone (Comtan) o tolcapone (Tasmar).
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Inibitori delle MAO-B: Impediscono al cervello di scomporre la levodopa. Si possono assumere la selegilina (Eldepryl, Zelapar) o la rasagilina (Azilect).
Trattamento: Farmaci per gestire i tremori
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Il medico può anche somministrare un farmaco per trattare i tremori che caratterizzano il Parkinson. Questi farmaci sono chiamati anticolinergici e agiscono su una sostanza chimica del cervello che controlla i movimenti. Si può assumere benztropina mesilato (Cogentin) o triesifenidile (Artane).
La chirurgia è un'opzione?
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Se la medicina non funziona abbastanza, il medico può suggerire la stimolazione cerebrale profonda (DBS). Nella DBS, il medico impianta elettrodi in profondità nel cervello. Un dispositivo collegato ad essi eroga impulsi elettrici. Questi impulsi possono aiutare a controllare i tremori causati dal Parkinson.
In passato, i medici hanno talvolta utilizzato altre operazioni per danneggiare il cervello in modo da aiutare i sintomi del movimento. Ma ora ricorrono raramente a questi interventi.
Anche queste terapie possono essere utili
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Terapia fisica
può insegnare esercizi per migliorare la forza e l'equilibrio e aiutare a rimanere indipendenti.
Terapia occupazionale
mostra nuovi modi per gestire le attività quotidiane.
Terapia del linguaggio
può aiutare a risolvere il problema dell'eloquio lento o poco chiaro.
Alimentazione ed esercizio fisico
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Mangiare cibi sani può aiutare a sentirsi meglio. Può anche aiutare a risolvere alcuni sintomi del Parkinson, come la stitichezza. L'esercizio fisico regolare aumenta la forza, la flessibilità e l'equilibrio. Chiedete al vostro medico di consigliarvi un fisioterapista o un programma di esercizi.
Cos'altro aiuta
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Oltre alle normali cure mediche, questi approcci possono aiutare a migliorare l'umore, l'energia e il modo in cui ci si sente giorno per giorno:
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Massaggio
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Tai chi
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Yoga
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Meditazione
Trovare supporto
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Può essere utile parlare con un consulente o un gruppo di sostegno. Il vostro medico potrebbe conoscere le risorse locali. Esistono anche molte organizzazioni dedicate al Parkinson, tra cui l'American Parkinson Disease Association, la Michael J. Fox Foundation for Parkinsons Research e la Parkinsons Foundation.