La malattia di Parkinson può essere qualcosa di cui non ci si accorge all'improvviso. I primi sintomi possono essere lievi. Ci si può sentire stanchi o a disagio. Potreste notare un leggero tremolio delle mani o di altre parti del corpo o avere difficoltà a stare in piedi. L'eloquio può diventare più lento o biascicato, oppure la calligrafia può apparire diversa o più piccola. Potreste dimenticare una parola o un pensiero e sentirvi depressi o ansiosi. Potreste avere problemi di sonno, come un disturbo del sonno a movimento oculare rapido (REM). La maggior parte dei sogni avviene durante il sonno REM.
Di solito gli amici e i familiari possono notare i cambiamenti prima di voi. Potrebbe essere più facile per loro notare i tremori, i movimenti rigidi o la mancanza di espressione sul viso.
Con l'aumentare dei sintomi, potreste avere difficoltà a svolgere le attività quotidiane. Ma la maggior parte delle persone affette da Parkinson è in grado di gestire la condizione, spesso con i farmaci.
Sintomi comuni
Muscoli rigidi.
La maggior parte delle persone con Parkinson presenta una certa rigidità che rende difficile muovere parti del corpo. Questo perché i muscoli non riescono a rilassarsi normalmente. Questo può anche causare dolore.
Tremore.
Questo tremore incontrollato inizia di solito nelle mani e nelle braccia, ma può verificarsi anche nella mascella o nei piedi. Spesso si nota lo sfregamento del pollice e dell'indice, il cosiddetto tremore a pillola, soprattutto quando si riposa la mano o ci si sente stressati.
All'inizio, il tremore interessa di solito solo un lato del corpo o un arto. Con il tempo, il tremore può estendersi ad altre parti del corpo, anche se non tutti ne sono affetti.
Movimenti lenti.
Azioni come camminare, alzarsi dal letto e persino parlare diventano più difficili e lente. I medici chiamano questo fenomeno bradicinesia. Ciò accade perché il segnale del cervello a specifiche parti del corpo rallenta. La bradicinesia può conferire al viso un aspetto inespressivo, simile a una maschera.
Cambiamenti nella deambulazione.
Un segno precoce comune è che il braccio o le braccia smettono di oscillare naturalmente quando si cammina. I passi possono diventare corti e strascicati. Potreste avere difficoltà a percorrere gli angoli o avere la sensazione di avere i piedi incollati al pavimento.
Altri segni
Il Parkinson è un disturbo progressivo, il che significa che i sintomi si aggravano nel tempo. Può influire sui movimenti e su aspetti quali la vista, il sonno e la salute mentale. Una persona affetta da Parkinson può manifestare sintomi diversi in momenti diversi rispetto a un'altra persona con la stessa patologia. Tra questi vi sono:
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Problemi di equilibrio
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Inclinazione in avanti o all'indietro che può causare cadute
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Postura china, con testa arcuata e spalle cadenti
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Scuotimento della testa
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Problemi di memoria
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Problemi a fare pipì o cacca
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Stanchezza
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Sbavamenti
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Problemi di pelle, come la forfora
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Difficoltà di deglutizione e masticazione
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Difficoltà ad avere un'erezione o un orgasmo
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Sbalordimento o svenimento quando ci si alza in piedi
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Paura e ansia
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Confusione
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Demenza, o difficoltà di pensiero e di ragionamento
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Perdita dell'olfatto
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Sudorazione eccessiva
La presenza di questi sintomi non significa sempre che si abbia il Parkinson. Potrebbe trattarsi di qualcos'altro. Rivolgetevi al vostro medico se notate dei cambiamenti in voi stessi. Se si pensa di avere il Parkinson, può essere utile rivolgersi a uno specialista dei disturbi del movimento.