Cosa sapere sui collari da collo: Cosa sono e quando sono necessari (o non necessari)

Collari da collo: li abbiamo visti tutti. Si tratta di quei collari morbidi e morbidi che le persone indossano dopo gli incidenti d'auto o gli interventi chirurgici al collo. Oppure sono gli oggetti di plastica rigida che i paramedici urlano sempre nei programmi televisivi, appena prima che qualcuno venga legato a una tavola.

Ma a cosa serve davvero un collare cervicale? E quando è opportuno usarlo?

Che cos'è un collare cervicale?

Il collare cervicale, noto anche come tutore del collo o collare cervicale, è uno strumento utilizzato per sostenere il collo e la colonna vertebrale e limitare i movimenti della testa dopo un infortunio. Il suo scopo è impedire di muovere la testa e il collo fino alla guarigione della lesione.

Quali sono i tipi di collari per il collo?

In generale, esistono tre tipi di collari da collo.

Collari morbidi. Sono fatti di gommapiuma, polietilene o, a volte, di polsino gonfiabile e si adattano al collo. Questi collari consentono una certa libertà di movimento, soprattutto in avanti e all'indietro, mentre limitano i movimenti laterali.

I collari morbidi sono utilizzati per la riabilitazione del colpo di frusta e delle distorsioni del collo e per fornire un supporto al dolore cronico del collo, soprattutto nelle persone anziane.

Collari rigidi. Questi collari sono costituiti da un guscio di plastica su un'anima di schiuma o vinile. Sono i più restrittivi tra tutti i collari cervicali. Vengono utilizzati quando i medici vogliono bloccare quasi tutti i movimenti del collo in qualsiasi direzione.

Un collare rigido viene utilizzato dopo un intervento chirurgico o dopo un trauma grave, come le fratture cervicali, per le quali la guarigione richiede molto tempo. I collari rigidi o duri di solito si estendono dalla mascella alla clavicola.

Collari sportivi. Questi collari rappresentano un tipo specializzato di collari rigidi. Sono utilizzati dai piloti di auto da corsa, dai motocrossisti e dai piloti di ATV, tutti impegnati nella guida ad alta velocità e ad alto impatto, per prevenire danni al collo in caso di collisioni o arresti improvvisi.

Sono estremamente efficaci nel salvare vite umane e nel prevenire la necessità di altri tipi di collari cervicali.

Avete bisogno di un collare da collo?

Il collo è la parte più delicata della colonna vertebrale. Pensate a un sottile fascio di spaghetti che sorregge una palla da bowling di 12 libbre. Se uno di questi fili di spaghetti si incrina o si rompe a causa di un incidente stradale o di un infortunio sportivo, gli altri fili devono fare un lavoro supplementare per sostenere la palla da bowling.

Un collare per il collo aiuta a sostenere la testa finché i muscoli e le ossa del collo non guariscono.

Il dolore cronico al collo ha molte cause, da quelle più lievi come uno zaino troppo pieno di libri di testo a quelle più importanti come gli speroni ossei o l'artrite. In questi casi, il collare aiuta ad alleviare il dolore mentre il trattamento è in corso.

Quando ci si rivolge a un medico per un dolore al collo, è bene informarlo se si ha l'abitudine di portare la borsa o il borsone su un braccio, se si sta seduti in una posizione per lunghi periodi o se si parla spesso al telefono (soprattutto al cellulare).

Il medico vi chiederà anche se il dolore si irradia alle spalle o alle mani o se è accompagnato da mal di testa. Tutte queste cose possono significare che i muscoli del collo sono deboli e stanchi di sostenere la testa.

Avrete sempre bisogno di un collare cervicale?

Secondo il pensiero medico attuale, più a lungo si indossa un tutore, meno efficace diventa. I medici e i terapisti vogliono che i muscoli indeboliti vengano rafforzati e mossi il prima possibile.

Il trattamento del colpo di frusta, che richiede l'immobilizzazione, il riposo a letto e l'assunzione di antidolorifici, è ora più efficace con l'esercizio fisico e il massaggio.

Il recupero da un intervento chirurgico per un'ernia del disco o uno sperone osseo, o dopo una frattura, richiede un'immobilizzazione a lungo termine mentre i nervi e le ossa guariscono.

Tuttavia, gli effetti negativi dell'immobilizzazione completa sono superati dai benefici che si ottengono lasciando che la lesione guarisca. In seguito, i collari rigidi vengono rimossi a favore della terapia del movimento.

Quando non si dovrebbe usare un collare cervicale?

I medici stanno riconsiderando l'uso del collare cervicale per una terapia prolungata.

Il deterioramento muscolare aumenta quando il paziente utilizza il collare per lungo tempo. Inoltre, i medici ritengono che in molti pazienti che utilizzano il collare, il sollievo dal dolore possa essere parzialmente dovuto al supporto psicologico del collare, oltre che al supporto fisico.

Il collare non dovrebbe essere indossato per più di 10 giorni dopo una lesione di tipo frusta. Ma potrebbe essere necessario un supporto per molto tempo dopo un intervento chirurgico o una lesione traumatica".

Anche le cure di emergenza stanno abbandonando l'uso di collari rigidi. I paramedici mettevano a tutti un collare rigido a C e li legavano a una spalliera, nel caso in cui avessero un trauma spinale.

Nei pazienti intossicati o che hanno avuto un ictus o una lesione cerebrale traumatica, o nel caso in cui il collare sia applicato in modo improprio (come spesso accade nei bambini e negli adolescenti), le probabilità di soffocamento o di vomito sono molto elevate.

L'attuale formazione dei paramedici prevede la valutazione del paziente per verificare l'eventuale presenza di un trauma spinale prima di posizionare la protezione cervicale. Ai primi soccorritori viene insegnato a non utilizzare affatto i collari cervicali.

Il dolore al collo è oggi un problema comune, con cause diverse e numerosi trattamenti. Un collare cervicale può essere utile in molti casi, oppure le discussioni possono portare a ulteriori diagnosi e opzioni. Qualunque cosa decidiate di fare, assicuratevi di discutere tutti i vostri dubbi con il vostro medico.

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