Terapia di rilascio miofasciale: come migliora la salute?

La terapia di rilascio miofasciale è una tecnica di massaggio che si concentra sull'alleviamento del dolore nei tessuti miofasciali. Si tratta dei tessuti connettivi spessi che sostengono i muscoli.

Informazioni sul tessuto miofasciale

Il tessuto miofasciale è una rete di tessuti che si estende in tutto il corpo. Collega i muscoli, le articolazioni e le ossa. Fornisce inoltre un supporto agli organi, aiutandoli a rimanere al loro posto.

Se si potesse vedere, la fascia sembrerebbe un unico foglio di tessuto. Tuttavia, ci sono più strati che lavorano insieme. Tra questi strati si trova un liquido chiamato ialuronano che fornisce elasticità e favorisce la libertà di movimento. Quando questo liquido diventa denso, appiccicoso o si secca, può avere un impatto sulle parti del corpo circostanti.

Quando si avverte rigidità o dolore nel corpo, questo può avere origine da diversi tessuti dell'organismo. Il dolore miofasciale è diverso da altri tipi di dolore perché si verifica nei punti in cui il tessuto miofasciale si incontra o si incrocia. Il dolore miofasciale può essere difficile da identificare perché può irradiarsi dalla zona e diffondersi.

Di solito questo tessuto è più elastico e mobile. Un tessuto miofasciale teso può limitare il movimento dei muscoli e delle articolazioni. Quando ci si muove in modo diverso per compensare la perdita di movimento, si può causare un ulteriore irrigidimento senza rendersene conto. Questo può portare a dolori e disagi diffusi.

Comprendere la terapia di rilascio miofasciale

Durante un massaggio di rilascio miofasciale, il terapeuta passa del tempo a tastare il tessuto miofasciale per individuare le aree particolarmente rigide e tese. Sono questi i punti che causano il dolore, anche se si irradia in altre zone.

È importante rivolgersi a uno specialista esperto che sappia identificare i problemi del tessuto miofasciale. Il massaggio miofasciale è diverso dagli altri tipi di massaggio e le tecniche variano da terapeuta a terapeuta?

Altri tipi di massaggio possono essere rilassanti, ma la terapia di rilascio miofasciale è spesso intensa e dolorosa. Il terapeuta userà le mani per massaggiare e distendere il tessuto miofasciale ed eliminare i nodi.

In alcuni casi, il terapista utilizzerà strumenti aggiuntivi come un rullo di schiuma o una palla per aiutare a separare il tessuto. Dopo un massaggio miofasciale si può avvertire una sensazione di indolenzimento, ma i risultati sono spesso un aumento della gamma di movimenti e una riduzione del dolore e della rigidità.

Il tessuto miofasciale si irrigidisce spesso nelle seguenti aree:

  • Braccia

  • Polpacci

  • Piedi

  • Testa

  • Fianchi

  • Mascella

  • Parte bassa della schiena

  • Collo

  • Quadri?

  • Spalle

Benefici della terapia di rilascio miofasciale

Un singolo massaggio miofasciale non offre un sollievo a lungo termine. Tuttavia, sottoporsi regolarmente alla terapia di rilascio miofasciale può:

  • Migliorare la gamma dei movimenti

  • Ridurre l'indolenzimento

  • Aumenta il naturale processo di recupero dell'organismo

  • Aiuta il rilassamento generale?

  • Migliora la circolazione?

  • Alleviare lo stress

Tecniche di automassaggio

Se notate un irrigidimento e non potete prendere subito un appuntamento per un massaggio, ci sono modi per alleviare i sintomi da casa. Se avete delle aree problematiche, dedicategli almeno cinque minuti al giorno per massaggiarle e prevenire la rigidità.

Usate le dita per applicare una leggera pressione sulla pelle nei punti in cui sentite fastidio. Se quando si esercita la pressione si avverte una certa tenerezza, è segno che si è individuata la fonte della rigidità.

Come nel caso di un terapeuta professionista, sciogliere i nodi da soli può essere doloroso o intenso. Massaggiate la zona fino a quando non sentite che si scioglie o si allenta per consentire un maggiore movimento. Poi passate a trovare altre zone dolorose.

Potete investire in un foam roller o in una palla, ma non pensate che l'uso di questi strumenti risolverà i vostri problemi. Ci vuole pazienza e dedizione per ascoltare il proprio corpo e lavorare attraverso il dolore mentre si allevia la tensione del tessuto miofasciale.

Utilizzando queste tecniche quotidianamente, è possibile prevenire la rigidità e l'irrigidimento. Sebbene possano ancora verificarsi episodi di dolore, con il tempo i sintomi complessivi dovrebbero migliorare.

Problemi della terapia di rilascio miofasciale

Sebbene alleviare le tensioni del tessuto miofasciale possa essere doloroso, non deve essere eccessivamente doloroso. È importante conoscere i propri limiti e applicare la giusta quantità di pressione per non causare ulteriore dolore o danneggiare i tessuti. Se un giorno non si fa abbastanza, si può sempre riprovare il giorno successivo per sciogliere ulteriori rigidità.

Un dolore persistente, acuto o lancinante, è un segno che qualcosa non va. Se lo notate mentre fate l'automassaggio a casa, fermatevi e chiedete aiuto a un professionista. Se siete in uno studio professionale, informate il terapeuta del dolore in modo che possa adattare la sua tecnica. È consigliabile parlare del dolore con il proprio medico per escludere eventuali condizioni di salute.

È meglio parlare con il medico prima di sottoporsi alla terapia di rilascio miofasciale se si assumono farmaci o si hanno condizioni di salute, tra cui:?

  • Tumori

  • Condizioni di salute metabolica

  • Ferite aperte o in via di guarigione

  • Ossa deboli o rotte?

  • Problemi di vene profonde?

  • Si assumono farmaci anticoagulanti?

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