Malattia delle arterie periferiche (PAD)
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In questa patologia gli arti, in genere le gambe, non ricevono abbastanza sangue. Di solito ciò accade perché le arterie si sono ristrette. Le gambe possono sentirsi deboli, intorpidite o avere crampi quando si cammina. Potrebbero sentirsi fredde e avere un colore strano. Alcune persone possono gestire la PAD modificando le proprie abitudini, ad esempio smettendo di fumare. Se questo non funziona, il medico può somministrare farmaci per trattare il problema o per alleviare il dolore. Ma alcune persone hanno bisogno di un intervento chirurgico.
Trombosi venosa profonda (TVP)
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Si tratta di un coagulo di sangue in una vena, di solito nella coscia o nella parte inferiore della gamba. Non sempre provoca sintomi, ma si può avere dolore, gonfiore alla gamba e potrebbe essere calda e rossa. Chiamate subito il medico se notate uno di questi sintomi. La TVP può portare a una condizione grave chiamata embolia polmonare, quando il coagulo si stacca e arriva ai polmoni. Il medico può somministrare un farmaco per evitare che i coaguli si formino, crescano o si stacchino.
Neuropatia periferica
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Si verifica quando vengono danneggiati i nervi del corpo che trasmettono i messaggi da e verso il cervello. La causa più comune è il diabete, ma anche altre condizioni di salute, farmaci, lesioni o infezioni possono provocarla. Se il danno interessa i nervi delle gambe, queste possono essere pungenti o formicolanti, oppure intorpidite o deboli. Il medico curerà la patologia che la provoca e le somministrerà farmaci per il dolore, se necessario.
Squilibrio elettrolitico
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Gli elettroliti sono minerali come il sodio, il potassio e il calcio che aiutano i muscoli a lavorare come dovrebbero. Quando si fa esercizio fisico se ne perdono alcuni attraverso il sudore e se se ne perdono troppi le gambe possono avere crampi o sentirsi deboli o intorpidite. Può succedere anche quando si seguono alcuni trattamenti medici, come la chemioterapia. Le bevande sportive con elettroliti - o l'acqua insieme a cibi che contengono questi minerali - possono aiutare. Consultate il vostro medico se avete spesso crampi.
Stenosi spinale
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Questa condizione si verifica quando gli spazi all'interno delle ossa della colonna vertebrale si restringono. Ciò esercita una pressione sui nervi della zona e può causare dolore, formicolio, intorpidimento o debolezza alle gambe. Potreste anche avere problemi di equilibrio. Rivolgetevi subito al vostro medico se avete uno di questi sintomi. I farmaci possono alleviare il dolore e anche la fisioterapia può essere utile. Se non funzionano, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Sciatica
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Si tratta di un dolore alla gamba causato da un nervo schiacciato nella parte inferiore della colonna vertebrale. Può variare da un brutto crampo a un forte dolore lancinante che rende difficile stare in piedi o addirittura seduti. Potrebbe essere dovuto a uno scivolamento o a un'ernia del disco, a una vertebra slittata, a uno spasmo dei muscoli del sedere o a una stenosi spinale. Il medico potrebbe consigliare degli antidolorifici da banco o della fisioterapia. Se il caso è più grave, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.
Artrite
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È una patologia comune che colpisce le articolazioni e provoca dolore, gonfiore e rigidità. Quando colpisce le anche, le ginocchia o le caviglie, può essere difficile camminare o svolgere altre attività quotidiane. Non esiste una cura, ma può essere utile fare esercizio fisico e mantenere un peso sano. L'applicazione di cuscinetti riscaldanti o di impacchi di ghiaccio sulle articolazioni doloranti può alleviare il dolore e il gonfiore. Lo stesso vale per gli antidolorifici da banco.
Muscolo stirato
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Si verifica quando un muscolo si allunga troppo. Succede spesso a chi fa sport. Il dolore è intenso e inizia subito, e la zona è tenera al tatto. Il trattamento migliore è il ghiaccio con impacchi freddi per 20 minuti alla volta, più volte al giorno. Al di fuori di questo periodo, è bene fare un leggero impacco sulla zona, tenerla sollevata se possibile e farla riposare. Gli antidolorifici da banco possono alleviare il dolore.
Distorsione
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Questa lesione si verifica quando il tessuto che collega un osso a un altro osso, chiamato legamento, si stira o si strappa. Le distorsioni della caviglia sono frequenti. L'area lesionata si gonfia e fa male e non si può appoggiare il peso. Il modo migliore per trattarla è il metodo R.I.C.E.: riposo, ghiaccio (avvolto in un asciugamano sottile per circa 20 minuti un paio di volte al giorno), compressione (bendaggio) ed elevazione (puntellamento). Rivolgetevi al vostro medico per fare una radiografia e controllare che non ci siano ossa rotte.
Crampo muscolare
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Si verifica quando un muscolo, di solito quello del polpaccio, si irrigidisce improvvisamente. Può provocare un dolore acuto e si può sentire un grumo duro di muscolo sotto la pelle. I crampi tendono a verificarsi maggiormente con l'avanzare dell'età ed è probabile che si verifichino anche se si è fuori casa con il caldo e non si beve abbastanza acqua. I crampi di solito passano da soli e non sono in genere un segno di un problema di salute, ma parlatene con il vostro medico se li avete spesso.
Stecche di tibia
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Si verificano quando i muscoli e i tessuti intorno alla tibia si infiammano, facendo male al bordo interno dell'osso. Sono frequenti nelle persone che corrono molto. Anche i piedi piatti, gli archi rigidi o le scarpe sbagliate possono provocarle. Il trattamento migliore consiste nel riposare le gambe, applicare impacchi freddi per 20 minuti più volte al giorno e assumere antidolorifici se necessario. Ma rivolgetevi al vostro medico per assicurarvi che non si tratti di nulla di più grave.
Frattura da stress
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Se il dolore, simile a quello di una stecca, non migliora, è possibile che si sia verificata una piccola frattura della tibia. Si verifica quando i muscoli intorno all'osso sono sovrautilizzati e non attutiscono l'impatto del movimento come dovrebbero. Il riposo è il miglior trattamento per una frattura da stress, ma la guarigione può richiedere dalle 6 alle 8 settimane. Assicuratevi che sia completamente guarita prima di ricominciare a fare esercizio, per evitare di peggiorare la lesione ossea.
Tendinite
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I tendini sono i cordoni flessibili che collegano i muscoli alle ossa. Possono fare molto male se si infiammano, soprattutto quando si muove l'articolazione. Si tratta della cosiddetta tendinite, una lesione da usura che può colpire l'anca, il ginocchio o la caviglia. Come nel caso di una distorsione, il modo migliore per trattarla è il metodo R.I.C.E.. E rivolgetevi al vostro medico per escludere altri problemi. Il medico può anche suggerire antidolorifici antinfiammatori come l'ibuprofene o il naprossene.
Vene varicose
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Quando le vene devono lavorare molto per riportare il sangue al cuore, si ingrossano e assumono un aspetto contorto, blu o viola scuro. Possono far sentire le gambe pesanti, bruciare, pulsare o avere crampi. È più probabile che si verifichino con l'avanzare dell'età, il sovrappeso, la gravidanza, la posizione eretta o seduta per lunghi periodi. Perdere peso, fare esercizio fisico o indossare calze a compressione possono aiutare. In caso contrario, parlate con il vostro medico di altre opzioni terapeutiche.
Dolore bruciante alla coscia
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La meralgia paresthetica è un problema nervoso che provoca bruciore, intorpidimento o formicolio nella parte superiore della coscia. Le probabilità di averla sono maggiori se si è in gravidanza, in sovrappeso, se si indossano abiti stretti o se si ha una cicatrice chirurgica nella zona inguinale. I sintomi possono essere alleviati con farmaci da banco come acetaminofene o ibuprofene. Se il dolore dura più di 2 mesi, il medico potrebbe consigliare un farmaco più forte da prescrivere.