Quasi tutti provano dolore di tanto in tanto. Quando ci si taglia un dito o si tira un muscolo, il dolore è il modo in cui il corpo ci dice che qualcosa non va. Una volta guarita la lesione, si smette di soffrire.
Il dolore cronico è diverso. Il corpo continua a soffrire per settimane, mesi o addirittura anni dopo la lesione. I medici spesso definiscono il dolore cronico come un dolore che dura da 3 a 6 mesi o più.
Il dolore cronico può avere effetti reali sulla vita quotidiana e sulla salute mentale. Ma voi e il vostro medico potete lavorare insieme per trattarlo.
Cosa provoca il dolore cronico?
La sensazione di dolore deriva da una serie di messaggi che attraversano il sistema nervoso. Quando ci si fa male, la lesione attiva i sensori del dolore in quell'area. Questi inviano un messaggio sotto forma di segnale elettrico, che viaggia di nervo in nervo fino a raggiungere il cervello. Il cervello elabora il segnale e invia il messaggio di dolore.
Di solito il segnale cessa quando la causa del dolore è risolta: il corpo ripara la ferita sul dito o il muscolo strappato. Ma nel caso del dolore cronico, i segnali nervosi continuano a funzionare anche dopo la guarigione.
Quali condizioni causano il dolore cronico?
A volte il dolore cronico può iniziare senza una causa evidente. Ma per molte persone inizia dopo un infortunio o a causa di una condizione di salute. Alcune delle cause principali sono:
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Traumi o interventi chirurgici pregressi
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Problemi alla schiena
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Emicranie e altri mal di testa
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Artrite
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Danni ai nervi
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Infezioni
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Fibromialgia, una condizione in cui le persone sentono dolori muscolari in tutto il corpo
Sintomi
Il dolore cronico può variare da lieve a grave. Può continuare giorno dopo giorno o andare e venire. Il dolore può essere percepito come:
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Un dolore sordo
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Pulsante
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Bruciante
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Sparare
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Spremitura
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Pungere
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Dolore
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Rigidità
A volte il dolore è solo uno dei tanti sintomi, che possono includere anche:
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sensazione di grande stanchezza o esaurimento
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Non sentirsi affamati
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Difficoltà a dormire
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Cambiamenti d'umore
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Debolezza
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Mancanza di energia
Il dolore cronico e la salute mentale
Il dolore cronico può interferire con la vita quotidiana, impedendo di fare le cose che si vogliono e si devono fare. Può incidere sulla vostra autostima e farvi sentire arrabbiati, depressi, ansiosi e frustrati.
Il legame tra emozioni e dolore può creare un circolo vizioso. Quando si soffre, è più probabile che ci si senta depressi. Questo può peggiorare ulteriormente il dolore. Il legame tra depressione e dolore è il motivo per cui i medici utilizzano spesso gli antidepressivi come uno dei trattamenti per il dolore cronico. Questi farmaci possono aiutare sia il dolore che la tensione emotiva che esso provoca.
Il dolore interferisce anche con il sonno e aumenta i livelli di stress. Sia la mancanza di sonno che l'aumento dello stress possono far sentire il dolore più forte.
Chiedere aiuto per il dolore cronico
Se il dolore non accenna a migliorare, rivolgetevi al vostro medico di base o a uno specialista del dolore. Possono aiutarvi a trovare sollievo in modo che il dolore non vi impedisca di vivere la vostra vita. Alcune opzioni includono farmaci, terapia di rilassamento, terapia fisica, agopuntura e cambiamenti nello stile di vita, come dormire a sufficienza e non fumare.