Di Alexandra McCray
Lo stadio IV del cancro ovarico è quello in cui il tumore, iniziato nelle ovaie o nelle tube di Falloppio, si è diffuso ad altre aree del corpo. Esistono due sotto-stadi all'interno di questa categoria.
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IVA: il liquido intorno ai polmoni contiene cellule tumorali (il medico lo chiamerà versamento pleurico maligno). Ma le cellule non si sono diffuse in altre aree, come l'intestino o i linfonodi che non si trovano nell'addome (la pancia).
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IVB: il tumore si trova nella milza o nel fegato. Può anche trovarsi nei linfonodi o in altri organi o tessuti al di fuori dell'addome.
Opzioni di trattamento
Tumore ovarico epiteliale invasivo: Il medico tratta lo stadio IV di questo tipo di tumore rimuovendo la maggior parte del tumore visibile. Ciò significa che potrebbero essere asportate le ovaie, le tube di Falloppio, l'utero e parte del tessuto dell'addome. Il medico controlla anche la presenza di tumori in altri organi e potrebbe rimuoverne alcune sezioni per eliminare i tumori. Si procederà poi alla chemioterapia.
Oppure si inizia con la chemioterapia per ridurre i tumori. Poi si procede a un intervento chirurgico e a un'altra chemioterapia.
Potete anche parlare con il vostro medico della possibilità di ricevere solo trattamenti che aiutino i vostri sintomi. Questi sono palliativi e non cercano di sconfiggere il cancro.
Tumori a cellule germinali: Se avete un disgerminoma, il tipo più frequente di tumore a cellule germinali, il medico esegue un intervento chirurgico per rimuovere il tumore dal bacino e dall'addome. Il medico asporta anche l'utero (procedura nota come isterectomia), le ovaie e le tube di Falloppio (intervento noto come salpingo-oforectomia bilaterale). In seguito, si sottoporrà a chemioterapia. Se avete altri tipi di tumori a cellule germinali, sarete sottoposti a chemioterapia prima e/o dopo l'intervento.
Nel caso del disgerminoma, il medico potrebbe asportare solo un'ovaia e la tuba di Falloppio dallo stesso lato (si parla di salpingo-ovariectomia unilaterale), per poi sottoporvi a chemioterapia. Il medico potrebbe suggerire questa soluzione anche nel caso di altri tipi di tumori ovarici a cellule germinali.
Dopo la prima operazione, il medico potrebbe eseguire un altro intervento chirurgico, chiamato laparotomia di seconda visione, per vedere se è rimasto del cancro. Si può anche parlare con il medico della possibilità di partecipare a uno studio clinico per aiutare i ricercatori a sperimentare nuovi trattamenti.
Tumori stromali: Per questo tipo di tumore, il medico asporta l'ovaio insieme al tumore. Se il tumore si è diffuso, asporta anche altri tessuti. La maggior parte delle persone viene sottoposta a chemioterapia dopo l'intervento. Ma se non si tollera la chemioterapia, si può ricorrere alla terapia ormonale. Il medico può anche seguire una radioterapia per uccidere le cellule tumorali che l'intervento chirurgico ha tralasciato.
Cosa significa per voi il tasso di sopravvivenza
Molti fattori incidono sulla durata della vita dopo una diagnosi di cancro. Il modo in cui il corpo affronta il trattamento, l'eventuale recidiva e altri fattori giocano un ruolo importante. Le statistiche non possono dire cosa vi accadrà, ma possono aiutarvi a capire la situazione.
Il tasso di sopravvivenza relativa a 5 anni indica la probabilità che le persone con lo stesso tipo di tumore e il medesimo stadio siano vive almeno 5 anni dopo la diagnosi rispetto alle persone che non hanno quel tumore. Questi numeri non si concentrano sullo stadio del tumore, ma considerano la sua diffusione. Il cancro al quarto stadio è classificato come distante, cioè si è diffuso in aree del corpo non vicine al punto di partenza. I tassi di sopravvivenza relativa a 5 anni per i tipi standard di tumore ovarico sono:
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Tumore ovarico epiteliale invasivo: 30%
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Tumori a cellule germinali: 74%
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Tumori stromali: 54%
Possibile prognosi
Indipendentemente dallo stadio in cui è stato diagnosticato il cancro, c'è sempre la possibilità che si ripresenti. Nel caso del tumore ovarico al quarto stadio, tale possibilità è compresa tra il 90% e il 95%.
Non si può prevedere cosa accadrà in base a questa percentuale. Il vostro medico conosce la vostra condizione e vi aiuterà a prendere le decisioni migliori per la vostra situazione.