Scansioni della densità ossea DEXA: Prevedere l'osteoporosi e le fratture

Scansione della densità ossea DEXA: Scivolerete verso gli anni d'oro o vivrete una favola fratturata?

Le donne attente alla salute che non si sognerebbero mai di saltare gli appuntamenti per il Pap test o la mammografia possono essere tristemente ignoranti riguardo a un altro tipo di controllo vitale per la salute: il test di densità ossea.

Questa valutazione rapida e indolore, che spesso viene eseguita per la prima volta dopo la menopausa, può aiutare a prevedere se si supererà la mezza età e gli anni successivi con slancio o se si arrancherà dolorosamente a causa dell'assottigliamento delle ossa e delle fratture. Inoltre, i risultati del test possono aiutare il medico a decidere se è necessario assumere farmaci o modificare lo stile di vita per salvare le ossa "assottigliate".

Prevedere le ossa malate: Test di densità ossea

"I test di densità ossea si rivelano un buon predittore del rischio di fratture", afferma Felicia Cosman, MD, direttore clinico della National Osteoporosis Foundation di Washington e medico di New York. Ridurre al minimo questo rischio è importante, perché più si è anziani, più grave può essere una frattura, che spesso comporta un lungo ricovero in ospedale e la perdita a lungo termine della mobilità.

Inoltre, alcune donne sono più esposte al rischio di una bassa massa ossea, chiamata osteoporosi, in cui le ossa rischiano di fratturarsi. Cosa aumenta il rischio di osteoporosi?

  • Una storia familiare della malattia

  • Struttura piccola e sottile

  • Alcune condizioni mediche, come l'artrite reumatoide

  • Assunzione di determinati farmaci, come i corticosteroidi

  • Fattori legati allo stile di vita: Uso di alcol, scarsa attività fisica, fumo, consumo di cola, dieta povera di calcio, fosforo e vitamina D.

Purtroppo, molte donne non sanno se e quando hanno bisogno di un test di densità ossea, o se ne sono a conoscenza.

Quando fare la prima scansione della densità ossea?

Una parte della confusione sul test è comprensibile perché le raccomandazioni ufficiali e i consigli dei medici su quando sottoporsi al primo esame non sono perfettamente concordi.

Per esempio, la National Osteoporosis Foundation e l'American Association of Clinical Endocrinologists raccomandano a tutte le donne di 65 anni e oltre, così come alle donne e agli uomini dopo i 50 anni che subiscono fratture, di sottoporsi a un test di densità ossea. Suggeriscono inoltre di sottoporsi al test anche alle donne più giovani che sono entrate in menopausa e che presentano uno o più fattori di rischio (come una storia familiare di fratture della colonna vertebrale).

Nonostante queste linee guida, molti medici sostengono che tutte le donne in buona salute dovrebbero sottoporsi a un test di densità ossea quando entrano in menopausa, afferma Laura Tosi, direttore del programma di salute ossea del Children's National Medical Center di Washington. Questo ha senso, dice, perché la perdita di massa ossea tende ad accelerare negli anni successivi alla menopausa, quindi avere un'idea di base della propria posizione quando si entra in menopausa permette di confrontare le scansioni successive.

Secondo Tosi, alcune donne dovrebbero sottoporsi al test anche prima. Per esempio, una donna di circa 40 anni che subisce una frattura "da fragilità" - una frattura ossea che si verifica quando si cade da un'altezza elevata (circa 1,5 piedi o meno) - dovrebbe sottoporsi a un test di densità ossea, dice Tosi. Questo tipo di frattura, spiega, non si verifica nelle ossa forti.

Anche le donne che hanno assunto farmaci corticosteroidi ad alte dosi per il trattamento di malattie autoimmuni come il lupus e le donne affette da malattie della tiroide dovrebbero sottoporsi a un esame della densità ossea, secondo Tosi, perché hanno maggiori probabilità di avere una densità ossea inferiore.

Il test di densità ossea in sé

Secondo la National Osteoporosis Foundation, per misurare la densità ossea si utilizzano almeno nove metodi diversi, ma il test più comunemente usato è chiamato Dual Energy X-ray Absorptiometry o DEXA. Misura la massa ossea della colonna vertebrale, dell'anca o di tutto il corpo.

Il test di densità ossea è totalmente non invasivo, afferma Kim Templeton, MD, professore associato di chirurgia ortopedica presso l'Università del Kansas. "Non ci sono iniezioni", afferma Templeton. "Ci si sdraia su un tavolo e lo scanner esegue una scansione. La parte più difficile è stare sdraiati, per circa 15-20 minuti". Il costo medio è di circa 150 dollari, dice Templeton.

La scansione della densità ossea non è la stessa cosa di una scansione ossea, dice Templeton, anche se le donne spesso confondono le due cose. La scansione ossea è un tipo di test di medicina nucleare in cui un tracciante radioattivo viene iniettato in una vena in modo che il medico possa scansionare il corpo, alla ricerca di tumori ossei o altri problemi come le infezioni.

Scansione della densità ossea: I risultati

Il test della densità ossea produce due punteggi: il punteggio T e il punteggio Z.

"Il punteggio T analizza la quantità di osso rispetto a una persona con il picco di massa ossea (un adulto sano di 30 anni)", spiega Templeton. "Il punteggio Z analizza una persona della vostra età e del vostro stesso sesso, per scoprire come vi posizionate rispetto alle persone della vostra stessa età".

Secondo Templeton, un punteggio T pari o superiore a meno uno è normale. "L'osteopenia (massa ossea inferiore al normale picco di massa ossea) è inferiore a meno uno e inferiore a meno 2,5. Al di sotto di meno 2,5 si parla di osteoporosi".

Un punteggio Z negativo significa che le ossa sono più sottili rispetto alla media degli altri coetanei; un punteggio positivo significa che le ossa sono migliori.

Se il punteggio Z è più basso di quello di altri coetanei, Templeton dice che può essere un segnale che qualcosa di diverso sta accadendo dal punto di vista medico. "Potrebbe non essere nulla di grave", dice. "Forse non si assume abbastanza vitamina D".

La realtà del test di densità ossea

Come altri esami medici, il test di densità ossea non è perfetto. Sebbene possa aiutare a prevedere chi avrà una frattura e potrebbe aver bisogno di un trattamento o di cambiamenti nello stile di vita, non è infallibile. Inoltre, secondo Templeton, gli esperti hanno scoperto di recente che anche l'architettura dell'osso, ovvero il modo in cui le ossa sono composte, può svolgere un ruolo importante nel predire le fratture.

"Se si esaminano le donne che hanno fratture, molte non hanno l'osteoporosi in base ai risultati della DEXA", afferma Templeton. I ricercatori ipotizzano che in questi casi il problema possa essere l'architettura ossea, ma non esiste ancora un modo realistico per valutarla.

I risultati non sono altrettanto accurati se si è più piccoli o più grandi della media, dice Cosman. Quindi il test può sottostimare la densità ossea se si è alti un metro e mezzo o meno, mentre può sovrastimarla se si è alti un metro e ottanta o più.

Utilizzo dei risultati del test di densità ossea

A seconda dei risultati del test, il medico può suggerire una serie di azioni, dall'inizio di una terapia farmacologica che aiuta a mantenere o costruire le ossa, all'invito a fare più esercizio fisico e a prestare attenzione all'assunzione di calcio e vitamina D.

Il calendario per la ripetizione dell'esame dipende dai risultati e le opinioni sono diverse. "Se l'osso è ben conservato, la mia regola è di ripeterlo ogni cinque anni", dice Cosman. "Se il valore è medio, da uno a due anni. Se è molto basso e si assumono farmaci, ogni anno".

Speranza per il futuro

I ricercatori stanno lavorando a un metodo per rendere più precisa la scienza della previsione delle fratture, afferma Cosman. Il nuovo metodo baserebbe la previsione sul test di densità ossea e su altre informazioni come la storia clinica e l'età.

La speranza è di poter dire a una donna qual è il suo rischio previsto di frattura in un arco di tempo specifico, ad esempio: Il rischio è del 10% nei prossimi 10 anni. "Aiuterà le persone a mettere le cose in prospettiva", afferma Cosman.

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