Stronzio per il trattamento dell'osteoporosi e per la salute delle ossa

Il medico spiega i benefici e gli effetti del trattamento con stronzio per l'osteoporosi e la salute delle ossa.

Che cos'è lo stronzio?

Lo stronzio è un minerale presente nell'acqua di mare e nel suolo. Nella dieta lo si ricava principalmente dai frutti di mare, ma se ne trovano piccole quantità anche nel latte intero, nella crusca di frumento, nella carne, nel pollame e negli ortaggi a radice.

Lo stronzio è simile al calcio. Sembra che svolga un ruolo nella formazione di nuove ossa da parte dell'organismo, mentre rallenta la disgregazione di quelle vecchie. Ciò significa che può influire sulla forza delle ossa. Secondo alcune ricerche, le donne affette da osteoporosi potrebbero non assorbire lo stronzio come dovrebbero.

È possibile acquistarne diverse forme, come il citrato di stronzio, sotto forma di integratori nei supermercati e nei negozi di alimenti naturali.

Gli scienziati non hanno testato molto questi integratori, quindi non ci sono abbastanza ricerche per sapere se combattono l'osteoporosi. Inoltre, la FDA non regolamenta gli integratori come i farmaci da prescrizione, quindi non è possibile sapere se sono sicuri, se funzionano bene e nemmeno quanto contengono dell'ingrediente principale.

Se volete assumere un integratore di stronzio, chiedete prima al vostro medico.

Che cos'è il ranelato di stronzio?

In Australia e in alcuni Paesi europei, una forma di stronzio chiamata ranelato di stronzio (Osseor, Protelos) è disponibile come farmaco su prescrizione per trattare e prevenire l'osteoporosi e le fratture ossee. Ma la FDA non ne ha approvato la vendita negli Stati Uniti ed è diversa dalle forme di stronzio contenute negli integratori disponibili negli Stati Uniti.

Il farmaco rende le ossa più forti e riduce le probabilità di fratture. I medici non sanno esattamente come agisce, ma sembra che aiuti l'organismo a produrre più ossa e a impedire che quelle esistenti si rompano.

Il ranelato di stronzio presenta però dei rischi. I medici possono prescriverlo solo alle donne in postmenopausa e agli uomini con osteoporosi grave che non possono assumere altri farmaci. Inoltre, non è indicato per le persone che:

  • hanno coaguli di sangue o ne hanno avuti in passato

  • Impossibilità di muoversi molto, sia per un breve periodo, ad esempio dopo un intervento chirurgico, sia a lungo termine, ad esempio a causa di una disabilità

  • avere un'anamnesi di problemi cardiaci, come un infarto, un'angina o una malattia delle arterie periferiche, che comporta un minore afflusso di sangue alle braccia e alle gambe

  • La pressione sanguigna è alta e non è sotto controllo

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