Il medico descrive i modi per alleviare il dolore e guarire le fratture da compressione vertebrale senza intervento chirurgico, tra cui la terapia fisica, il riposo e i tutori per la schiena.
È molto probabile che non sia necessario un intervento chirurgico. La maggior parte delle persone può farne a meno. Le fratture da compressione di solito guariscono da sole in circa 3 mesi. Nel frattempo, il medico potrebbe suggerirvi di provare a casa alcune cose che possono farvi sentire meglio, come farmaci antidolorifici, riposo, fisioterapia o un tutore per la schiena.
Farmaci per il dolore
Spesso è possibile ottenere sollievo con un farmaco da banco come l'acetaminofene o l'ibuprofene. Consultate il vostro medico per vedere qual è quello giusto per voi. Il medico potrebbe prescrivere un farmaco più forte per un dolore più intenso o persistente.
Il medico potrebbe anche suggerirvi di assumere l'ormone calcitonina. Alcuni studi dimostrano che può aiutare ad alleviare il dolore causato dalle fratture da compressione.
Riposo
Non bisogna esagerare con l'attività fisica, ma non bisogna nemmeno smettere di muoversi del tutto. Stare troppo a lungo sdraiati può indebolire ulteriormente le ossa. Il medico potrebbe consigliare il riposo a letto per un breve periodo di tempo. Dopo alcuni giorni o non appena iniziate a sentirvi meglio, riprendete gradualmente la vostra vecchia routine.
Per alcune settimane o mesi potrebbe essere necessario evitare esercizi pesanti che potrebbero peggiorare la lesione. Chiedete al vostro medico quando è possibile riprendere l'attività fisica e quali sono i modi migliori per muoversi.
Terapia fisica
Una volta che vi sentite meglio, chiedete al vostro medico se è il caso di partecipare a un programma di riabilitazione o di lavorare con un fisioterapista. Gli esercizi che rafforzano la schiena possono aiutare a evitare altre fratture da compressione.
Chiedete al vostro medico quali sono gli esercizi più indicati per sostenere il peso, come ad esempio:
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Camminare
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Yoga
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Danza
Sono tutti ottimi per rafforzare le ossa. Oppure provate il tai chi, che migliora l'equilibrio e aiuta a prevenire le cadute che portano a fratture.
Bretellaggio
Indossare un tutore per la schiena in caso di frattura da compressione spinale è simile all'ingessatura di un braccio rotto. È costituito da una struttura rigida che toglie pressione all'osso doloroso e limita i movimenti. In questo modo si dà alle vertebre lesionate - le piccole ossa che compongono la colonna vertebrale - il tempo di guarire.
Non ci sono molte ricerche che dimostrino che un tutore aiuti a guarire le fratture da compressione, ma uno studio dimostra che può alleviare il dolore.
Previene ulteriori fratture
A breve termine, trattamenti come farmaci antidolorifici, fisioterapia e tutori possono aiutare ad alleviare il dolore e a rimettersi in movimento. Ma si vuole anche ridurre le probabilità di subire altre fratture ossee. Alcuni farmaci possono aiutare.
Bisfosfonati.
Questo tipo di farmaci può prevenire un'ulteriore perdita ossea e ridurre il rischio di fratture. Alcuni esempi sono:
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Alendronato (Fosamax)
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Ibandronato (Boniva)
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Risedronato (Actonel)
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Acido zoledronico (Reclast)
Il medico può suggerire altri farmaci, quali:
SERM.
Possono aiutare a prevenire la perdita di massa ossea in menopausa. Alcuni esempi sono il raloxifene (Evista) e il tamoxifene.
Denosumab (Prolia).
Il medico può consigliarlo se si è in menopausa. Viene somministrato sotto forma di iniezione sotto la pelle ogni 6 mesi.
Romosozumab (Evenity). Questo farmaco aumenta la formazione ossea e riduce la disgregazione ossea. Una dose di romosozumab consiste in due iniezioni, una immediatamente successiva all'altra, somministrate una volta al mese da un operatore sanitario. Si raccomandano dodici dosi in totale.
Ormone paratiroideo (Forteo, Tymlos).
Aiuta a formare nuovo osso. È indicato per uomini e donne in postmenopausa con osteoporosi grave. Si inietta ogni giorno per un massimo di 2 anni.