Vi siete rotti l'anca. Avete bisogno di un intervento chirurgico per la frattura dell'anca? Il medico vi spiega cosa dovete considerare prima di decidere.
Il trattamento probabilmente combinerà intervento chirurgico, riabilitazione e farmaci per gestire il dolore.
Di che tipo di intervento ho bisogno?
Il medico valuterà il vostro stato di salute e il modo in cui vi siete rotti l'anca per decidere quale dei seguenti metodi sia il migliore:
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Riparazione interna. Il chirurgo inserisce delle viti nell'osso. In questo modo lo tiene insieme mentre la frattura guarisce. A volte le viti vengono collegate a una placca metallica posizionata lungo il femore.
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Sostituzione parziale dell'anca. Di solito viene effettuata se le estremità dell'osso fratturato sono danneggiate o fuori posto. Il chirurgo sostituisce la parte superiore dell'osso con una protesi metallica. Si tratta di un sostituto della parte mancante.
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Sostituzione totale dell'anca. È una buona opzione se l'articolazione è stata danneggiata dall'artrite o da un'altra lesione. Il chirurgo sostituisce la parte superiore del femore (l'osso della coscia) e la cavità nell'osso pelvico con delle protesi.
Le protesi d'anca sono una buona scelta se la frattura danneggia l'apporto di sangue alla parte sferica dell'articolazione dell'anca. Questa è la parte che permette alla parte superiore della gamba di piegarsi e ruotare. L'insufficiente apporto di sangue impedisce all'osso di guarire.
Posso tornare a casa dopo?
È possibile. Oppure potreste scegliere di andare direttamente in una struttura di riabilitazione dove potrete iniziare subito il vostro trattamento di recupero.
Probabilmente avrete bisogno di aiuto per alzarvi dal letto il giorno dopo l'operazione. Un fisioterapista lavorerà con voi per tutto il tempo di cui avete bisogno per diventare forti e camminare di nuovo. Questo può richiedere anche 3 mesi.
E il dolore?
Il medico vi aiuterà a gestirlo per sentirvi meglio e guarire più velocemente. Vi darà farmaci antidolorifici a breve termine. Probabilmente assocerà farmaci che riducono il gonfiore e anestetici locali che anestetizzano il sito dell'intervento.
La maggior parte dei pazienti deve assumere farmaci per fluidificare il sangue. Questo riduce le possibilità di coaguli di sangue. Possono essere utili anche speciali calze o stivali a compressione che sostengono la gamba e migliorano il flusso sanguigno.
I farmaci creano dipendenza?
Il medico potrebbe essere cauto nel prescrivere farmaci chiamati oppioidi. Si tratta di narcotici che alleviano il dolore bloccando il segnale al cervello. Funzionano, ma possono creare dipendenza. È importante assumerli solo secondo le istruzioni. Non appena il dolore migliora, smettere.
Cure di follow-up
Durante gli appuntamenti successivi all'intervento, il chirurgo controllerà la ferita, rimuoverà eventuali punti di sutura e farà delle radiografie. Verrà valutato l'andamento della fisioterapia e si deciderà se è necessaria un'ulteriore terapia.
Un terapista occupazionale può aiutarvi a riprendere la vita quotidiana. Ciò può includere attività pratiche come lavarsi, vestirsi, cucinare e andare in bagno.
È probabile che si riacquisti gran parte, e forse tutta, la libertà e la mobilità che si avevano prima.
E se dovesse succedere di nuovo?
Circa il 20% delle persone che hanno subito una frattura dell'anca ne avrà un'altra entro 2 anni. È possibile ridurre le probabilità di questo evento individuando la causa della prima frattura.
Un farmaco chiamato bifosfonato può ridurre il rischio. Impedisce alle ossa di indebolirsi. Ma se lo si assume per bocca, può avere effetti collaterali. Il medico potrebbe decidere di somministrarlo per via endovenosa.
