Il medico parla con esperti di salute orale su ciò che i denti e le gengive rivelano sulla vostra salute.
Durante i controlli dentistici di routine, il dentista può scoprire importanti indizi sulla vostra salute generale.
Se lo smalto dei denti è consumato, ad esempio, è segno che forse soffrite di stress e digrignate i denti di notte. Le gengive gonfie e ritirate possono essere un segno precoce di diabete e le piaghe in bocca che non guariscono possono talvolta indicare un cancro orale.
Un dentista o un parodontologo possono essere i primi a notare questi sintomi e possono indicarvi quali esami o trattamenti aggiuntivi potrebbero essere necessari. In alcuni casi, lavoreranno a stretto contatto con il vostro medico di base per aiutarvi a gestire le cure successive.
"I dentisti e i parodontologi non si preoccupano solo di salvare i denti, ma anche di capire come la salute orale si inserisce nel benessere generale", afferma Steven Offenbacher, DDS, PhD, presidente del dipartimento di parodontologia e direttore del Centro per le malattie orali e sistemiche presso la Scuola di Odontoiatria dell'Università della Carolina del Nord a Chapel Hill.
Ecco alcune delle condizioni più comuni a cui i dentisti fanno attenzione e che possono influire sulla salute orale.
Diabete
Le persone affette da diabete di tipo 1 e 2 hanno maggiori probabilità di sviluppare malattie gengivali.
Questo perché possono avere una minore capacità di combattere le infezioni batteriche, comprese quelle che si verificano nella bocca. Inoltre, una grave malattia gengivale può rendere più difficile per le persone con diabete controllare la glicemia.
"Quando vedo un paziente con sintomi come ascessi gengivali frequenti, gonfiore, perdita di tessuto osseo in breve tempo e malattie gengivali che non rispondono al normale trattamento, questi possono essere segnali di diabete", afferma Sally Cram, DDS, parodontologa a Washington D.C. e portavoce dell'American Dental Association. "Nel corso degli anni, ho avuto almeno una dozzina di pazienti che ho identificato come diabetici e che non lo sapevano".
Se il vostro dentista sospetta che abbiate un diabete non diagnosticato, vi consiglierà di andare da un endocrinologo o dal vostro medico di base per fare degli esami.
Una volta diagnosticato il prediabete o il diabete, il dentista può inviare rapporti sullo stato di salute al medico, facendogli sapere, per esempio, se sospetta che la glicemia non sia ben controllata perché la malattia gengivale è stata difficile da trattare.
Inoltre, il dentista o il parodontologo possono consigliare di programmare visite odontoiatriche più frequenti, per esempio ogni tre mesi, se si ha una storia di diabete e di malattie gengivali.
Cancro orale
Il primo segno di cancro orale è spesso una piccola macchia rossa o bianca o una piaga nella bocca. Può comparire sulle labbra, sulle gengive, sulla lingua, sul rivestimento delle guance o in altre parti della bocca.
"Spesso il paziente non se ne accorge perché inizia come una piccola macchia verso la parte posteriore della bocca o sotto la lingua e non ha alcun sintomo", spiega Cram.
Il dentista, l'igienista dentale o il parodontologo di solito effettuano uno screening del cancro orale nell'ambito di una visita odontoiatrica di routine. Programmando controlli regolari, è possibile aumentare le probabilità che qualsiasi lesione potenzialmente cancerosa o precancerosa venga individuata precocemente e trattata con successo. Inoltre, assicuratevi di informare il vostro dentista se avete notato sintomi come una ferita in bocca che non guarisce, un nodulo, o dolore o intorpidimento in qualsiasi parte della bocca o sulle labbra.
Stress
I denti possono essere consumati o scheggiati se si digrignano o stringono inconsciamente. Questo digrignamento, noto anche come bruxismo, può causare una perdita di tessuto osseo che il dentista può rilevare dalle radiografie.
Il bruxismo è solitamente causato dallo stress, ma può anche verificarsi perché i denti superiori e inferiori non sono allineati correttamente. È possibile che ci si accorga o meno di digrignare i denti, ma il dentista è in grado di individuarne i segni.
Per evitare danni ai denti e tenerli separati in modo che i muscoli della mascella possano rilassarsi, il dentista può applicare un paradenti personalizzato da indossare durante il sonno.
Nascite premature e di basso peso
Alcuni studi suggeriscono che le donne in gravidanza con gravi malattie gengivali, chiamate parodontiti, hanno maggiori probabilità di partorire un bambino prematuro e di basso peso.
Offenbacher spiega che i batteri presenti nella bocca di una donna con malattie gengivali possono innescare un aumento di un composto chimico chiamato prostaglandina e di altre molecole infiammatorie dannose. Queste sostanze chimiche possono indurre un travaglio precoce e compromettere la crescita del feto. Offenbacher ha condotto diversi studi sul legame tra parodontite e aumento del rischio di parto prematuro.
Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il modo migliore di gestire i problemi gengivali per ridurre il rischio di parto pretermine. I ricercatori devono ancora stabilire, ad esempio, quale sia il trattamento migliore da utilizzare e se il trattamento debba essere iniziato prima che le donne con problemi gengivali rimangano incinte.
Gli esperti concordano, tuttavia, sul fatto che le donne incinte o che stanno pensando di diventarlo dovrebbero sottoporsi a una visita odontoiatrica e, se necessario, al trattamento dei disturbi gengivali il prima possibile.
"Se si desidera una gravidanza sana e prevedibile, ha senso prendersi cura della propria salute parodontale il prima possibile", afferma Donald S. Clem, DDS, parodontologo di Fullerton, California, e presidente dell'American Academy of Periodontology.
Malattie cardiache
Poiché le malattie gengivali possono aumentare il rischio di infarto e ictus, è necessario informare il dentista se si soffre di malattie cardiovascolari o si ha una storia familiare di queste condizioni.
I ricercatori stanno studiando i legami tra i disturbi gengivali e le malattie cardiovascolari. Un potenziale collegamento è che l'infiammazione nella bocca aumenta l'infiammazione in altre parti del corpo, comprese le arterie. Questa infiammazione può avere un ruolo negli attacchi cardiaci o negli ictus.
Secondo Offenbacher, trattando le malattie gengivali e riducendo l'infiammazione della bocca si può ridurre il rischio di ictus o infarto.
"Lo dico ai miei pazienti: Se avete una storia familiare di malattie cardiache o di ictus, dovreste mantenere le gengive il più possibile sane per non aggiungere altri fattori di rischio", dice Cram. "Spendere 5 minuti al giorno per rimuovere placca e batteri con lo spazzolino e il filo interdentale vale la pena se aiuta a prevenire gravi problemi cardiaci o ictus".