Una nuova ricerca suggerisce che il numero di morti in eccesso potrebbe essere triplo rispetto alle stime ufficiali.
Il COVID stima che il numero di decessi globali potrebbe essere 3 volte superiore ai numeri ufficiali
VENERDI' 11 marzo 2022 (HealthDay News) -- Se pensate che il numero di morti riportato a livello mondiale dalla pandemia sia già troppo alto, una nuova ricerca suggerisce che il numero di morti in eccesso potrebbe essere triplo rispetto alle stime ufficiali.
Il bilancio ufficiale della COVID-19 tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021 è stato di 5,9 milioni di morti. Tuttavia, la nuova analisi stima che nello stesso periodo potrebbe essersi verificato un numero di decessi in eccesso più che triplo (18,2 milioni).
I decessi in eccesso sono la differenza tra il numero di decessi registrati per tutte le cause e il numero previsto in base alle tendenze passate, e sono una misura chiave del vero numero di morti della pandemia.
Secondo il rapporto, in base alla regione, l'Asia meridionale ha registrato il maggior numero di decessi in eccesso (5,3 milioni), seguita dal Nord Africa e dal Medio Oriente (1,7 milioni) e dall'Europa orientale (1,4 milioni).
Per paese, il maggior numero di decessi in eccesso si è verificato in India (4,1 milioni), Stati Uniti (1,1 milioni), Russia (1,1 milioni), Messico (798.000), Brasile (792.000), Indonesia (736.000) e Pakistan (664.000). Questi sette Paesi hanno rappresentato più della metà dei decessi in eccesso a livello mondiale durante il periodo di studio di 24 mesi.
Il tasso di mortalità in eccesso è stato di 120 decessi per 100.000 abitanti a livello globale, ma 21 Paesi hanno registrato tassi superiori a 300 decessi in eccesso per 100.000 abitanti.
I tassi più elevati si sono registrati nell'America Latina andina (512 decessi per 100.000 abitanti), nell'Europa orientale (345 decessi per 100.000), nell'Europa centrale (316 decessi per 100.000) e nell'Africa sub-sahariana meridionale (309 decessi per 100.000).
Diverse località al di fuori di queste regioni hanno registrato tassi altrettanto elevati, tra cui il Libano, l'Armenia, la Tunisia, la Libia, alcune regioni italiane e diversi stati del sud degli Stati Uniti.
I risultati delle prime stime, sottoposte a revisione paritaria, dei decessi in eccesso durante la pandemia sono stati pubblicati il 10 marzo su The Lancet.
L'ampio divario tra i decessi in eccesso e le registrazioni ufficiali potrebbe essere il risultato di una sottodiagnosi della COVID-19 dovuta alla mancanza di test e a problemi nella segnalazione dei dati sui decessi, hanno osservato i ricercatori.
Continua
Sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere la percentuale di decessi in eccesso causati direttamente dalla COVID-19 e quelli causati dagli effetti indiretti della pandemia, tra cui l'impatto sui servizi sanitari, i decessi dovuti ad altre malattie e le conseguenze economiche più ampie.
"Comprendere il reale numero di decessi causati dalla pandemia è fondamentale per prendere decisioni efficaci in materia di salute pubblica. Studi condotti in diversi Paesi, tra cui Svezia e Paesi Bassi, suggeriscono che la COVID-19 sia stata la causa diretta della maggior parte dei decessi in eccesso, ma al momento non abbiamo prove sufficienti per la maggior parte delle località. Ulteriori ricerche contribuiranno a rivelare quanti decessi sono stati causati direttamente dalla COVID-19 e quanti si sono verificati come risultato indiretto della pandemia", ha dichiarato in un comunicato stampa Haidong Wang, dell'Institute for Health Metrics and Evaluation dell'Università di Washington, a Seattle.
Ulteriori informazioni
L'Organizzazione Mondiale della Sanità offre ulteriori informazioni sulla COVID-19.