I ricercatori riferiscono che l'uso del vaccino COVID di Pfizer ha evitato più di 110.000 morti e 690.000 ricoveri negli Stati Uniti nel 2021.
Il vaccino COVID di Pfizer ha salvato 110.000 vite americane, secondo uno studio
Di Robert Preidt Giornalista di HealthDay
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LUNEDI' 16 MAGGIO 2022 (HealthDay News) -- Mentre gli Stati Uniti piangono un milione di morti a causa del COVID-19, un nuovo studio indica che il triste bilancio avrebbe potuto essere peggiore. Secondo i ricercatori, l'uso del vaccino COVID-19 di Pfizer-BioNTech ha evitato più di 110.000 morti e 690.000 ricoveri negli Stati Uniti nel 2021.
Il vaccino ha anche evitato 8,7 milioni di casi di infezione sintomatica e ha risparmiato più di 30 miliardi di dollari di costi sanitari e più di 40 miliardi di dollari di perdita di produttività, hanno osservato gli autori dello studio.
"Le analisi dimostrano che il vaccino COVID-19 di Pfizer-BioNTech ha avuto un impatto sostanziale sulla salute pubblica negli Stati Uniti nel 2021 e ha avuto un effetto profondo sulla traiettoria della pandemia", ha dichiarato Manuela Di Fusco, del team di ricerca di economia sanitaria e risultati di Pfizer.
Il vaccino di Pfizer è stato il primo vaccino COVID-19 disponibile negli Stati Uniti. Secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie, è stato somministrato a quasi sei persone su 10 in tutto il Paese che erano completamente vaccinate nel 2021.
I risultati sono stati pubblicati online il 15 maggio sul Journal of Medical Economics. Tutti gli autori dello studio hanno ricevuto finanziamenti da Pfizer in qualità di dipendenti, consulenti o dipendenti di aziende pagate da Pfizer.
Nonostante l'uso del vaccino COVID-19, la scorsa settimana il bilancio delle vittime della pandemia negli Stati Uniti ha sfiorato il milione.
Il presidente Joe Biden ha ordinato che le bandiere degli Stati Uniti venissero esposte a mezz'asta giovedì.
"Dobbiamo rimanere vigili contro questa pandemia e fare tutto il possibile per salvare quante più vite possibile", ha dichiarato Biden.
In questo studio, i ricercatori hanno stimato l'impatto del vaccino Pfizer utilizzando un modello, dati reali e dati di sperimentazione clinica.
Il modello ha utilizzato dati sul numero di persone vaccinate, sull'efficacia del vaccino in varie fasce d'età e sulle probabilità di essere infettati, di sviluppare sintomi e di essere ricoverati in ospedale.
Il modello ha incluso anche gli effetti di una lunga COVID, il numero di giorni lavorativi probabilmente persi a causa di malattie di breve durata e l'impatto economico dei decessi prematuri dovuti alla malattia.
Il modello non ha incluso l'impatto della variante Omicron, più trasmissibile, che è diventata il ceppo di coronavirus dominante alla fine del periodo di studio.
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Si stima che il vaccino "prevenga milioni di casi sintomatici di COVID-19, migliaia di ospedalizzazioni e decessi e generi un valore economico sociale di miliardi negli Stati Uniti nel 2021", ha dichiarato Di Fusco in un comunicato stampa della rivista.
I risultati evidenziano l'opportunità di continuare a diffondere la vaccinazione per prevenire le malattie legate al COVID-19 e generare benefici per la società", ha aggiunto.
Secondo Di Fusco e colleghi, una serie di limitazioni potrebbe aver portato a sottostimare i numeri dello studio. Tra questi, il fatto di non considerare il potenziale del vaccino nel ridurre la trasmissione del coronavirus, la gravità dei casi e l'impatto complessivo della COVID lunga.
I ricercatori hanno anche sottolineato che i loro risultati non possono essere applicati ad altri vaccini COVID-19 o a gruppi di persone non analizzati specificamente nello studio.
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Maggiori informazioni sui vaccini COVID-19 sono disponibili presso i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie.
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