Ridurre le calorie potrebbe rallentare i danni ai nervi e migliorare i sintomi della SM? Scoprite come il digiuno intermittente potrebbe aiutare le persone affette da questa malattia.
Alcuni primi studi suggeriscono che il digiuno intermittente potrebbe migliorare i sintomi della SM calmando la risposta immunitaria iperattiva che danneggia i nervi. Sembra promettente, ma sono necessarie ulteriori ricerche. Nel frattempo, il digiuno non è un trattamento tradizionale, che comprende farmaci modificanti la malattia e steroidi.
Se avete la SM e state pensando di provare il digiuno, dovete sapere queste cose e parlarne prima con il vostro medico.
Tipi di digiuno intermittente
Esistono diversi modi di praticare il digiuno intermittente, tra cui questi piani:
Digiuno a tempo limitato. Si mangia solo entro un certo numero di ore al giorno. Ad esempio, si possono consumare tutti i pasti e gli spuntini nell'arco di 12, 10 o 8 ore al giorno e digiunare per il resto del tempo.
5:2. Si mangia normalmente cinque giorni alla settimana e si riducono le calorie a circa 500 negli altri due giorni.
Dieta che imita il digiuno. Si segue una dieta molto ipocalorica per alcuni giorni, seguita dalla dieta normale.
Digiuno a giorni alterni. Un giorno non si mangia nulla e il giorno successivo si riprende la dieta abituale. È il metodo più estremo.
Digiuno alternato modificato. Si varia da un giorno con un conteggio calorico normale a uno con circa 500 calorie il giorno successivo.
Come potrebbe funzionare per la SM
Nella SM il sistema immunitario attacca il cervello e il midollo spinale. L'attacco provoca un'infiammazione che danneggia la mielina, il rivestimento protettivo delle fibre nervose. I danni ai nervi portano a sintomi come intorpidimento, debolezza, formicolio e problemi alla vista.
Gli esperti non sanno esattamente quali siano le cause della SM. Alcuni ricercatori notano che una dieta di tipo occidentale è legata all'infiammazione. La loro teoria è che il digiuno intermittente potrebbe ridurre l'infiammazione e impedire al sistema immunitario di rilasciare sostanze chimiche che danneggiano la mielina.
Cosa dimostra la ricerca
Gli scienziati hanno studiato il digiuno intermittente soprattutto negli animali da laboratorio. Alcuni studi hanno confrontato il digiuno intermittente con una dieta di tipo occidentale in topi con SM. Ma i risultati ottenuti nei topi non sono sempre applicabili alle persone.
In uno studio, i ricercatori hanno confrontato due gruppi di topi. I topi del gruppo a digiuno hanno seguito una dieta a basso contenuto calorico e proteico per 3 giorni alla settimana per 3 settimane. I topi dell'altro gruppo hanno seguito una dieta normale. I topi a digiuno presentavano livelli più bassi di citochine, sostanze chimiche del sistema immunitario che promuovono l'infiammazione. I topi a digiuno presentavano inoltre meno danni alla mielina e i loro sintomi di SM erano meno gravi rispetto ai topi che seguivano una dieta normale. Nei topi con SM progressiva, i sintomi sono migliorati nel 20% dei topi a digiuno.
Gli stessi ricercatori hanno condotto un altro piccolo studio per confrontare il digiuno intermittente con una dieta normale negli esseri umani. Diciotto persone hanno seguito una dieta che imita il digiuno per una settimana e poi sono passate a una dieta mediterranea tradizionale. Dopo 6 mesi, hanno dichiarato di sentirsi meglio. La loro risposta immunitaria si era calmata, come era successo nei topi. Ma non era chiaro quanto ciascuno dei due piani - digiuno o dieta mediterranea - li avesse aiutati.
In uno studio più recente sui topi, un piano di digiuno intermittente ha ridimensionato la risposta immunitaria. I topi che mangiavano a giorni alterni avevano meno cellule immunitarie infiammatorie e più cellule che aiutano a controllare la risposta immunitaria rispetto ai topi alimentati quotidianamente. Inoltre, presentavano meno sintomi della SM, come debolezza e difficoltà a camminare.
In entrambi gli studi sui topi, i topi a digiuno presentavano livelli più elevati di corticosterone, un ormone antinfiammatorio. In uno studio, inoltre, i topi a digiuno avevano più batteri lattobacilli nell'intestino. Altre ricerche dimostrano che le persone con SM tendono ad avere meno batteri buoni nell'intestino. Avere più lattobacilli potrebbe aiutare a ridurre l'infiammazione. Ma questo non è certo.
Un nuovo studio finanziato dalla National MS Society confronterà il digiuno intermittente con una dieta di tipo occidentale in 40 persone con SM per 12 settimane.
Altro lavoro da fare
Sebbene la ricerca continui, diversi studi dimostrano la promessa del digiuno intermittente e dei suoi benefici per la salute. Gli studi sul digiuno intermittente negli esseri umani affetti da malattie croniche hanno portato a un migliore controllo della malattia. Tuttavia, questi studi sono stati condotti solo per un periodo di mesi. Non è chiaro se i benefici si mantengano per anni se la dieta viene portata avanti per tutta la vita.
Finché i medici non ne sapranno di più, non provateci da soli. Il digiuno intermittente è considerato sicuro, ma non è adatto a tutti. Saltare i pasti può causare sbalzi glicemici ed effetti collaterali come stitichezza, scarsa energia e alito cattivo. È inoltre necessario assicurarsi di assumere tutti i nutrienti necessari".