Come parlare alla propria famiglia, in particolare ai figli, della sclerosi multipla e delle sfide quotidiane che può presentare? Il medico esplora questo argomento emotivo.
La cosa più importante da fare è parlare con i vostri figli dell'impatto della SM su di voi e capire cosa pensano. Una comunicazione aperta può aiutarvi ad alleviare le loro paure, a rispondere alle loro domande e a far capire loro come vi sentite.
Iniziare la conversazione
Prima di sedervi con vostro figlio, pensate alla sua età, al suo livello di maturità e a quanto pensate che possa capire della vostra malattia. Se avete più di un figlio, può essere utile parlare con loro individualmente, in modo da rendere la discussione adatta a ciascuno di loro. Non stupitevi se i vostri figli sanno già che c'è qualcosa che non va prima che ne parliate con loro. I bambini di tutte le età sono in grado di capire quando le cose sono diverse. Ma è bene chiedere loro come vorrebbero saperne di più sulla sclerosi multipla. Possono iniziare leggendo un libro da soli o con voi, guardando un video o andando con voi a una visita medica.
Reazioni dei bambini alla sclerosi multipla
A volte emozioni normali come la paura, la tristezza o il senso di colpa possono portare a cambiamenti nel comportamento del bambino. Ecco alcuni segnali da osservare nel bambino:
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Maggiore attenzione al proprio corpo e al proprio benessere
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Non vogliono passare del tempo con gli amici più stretti
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Maggiore ansia e stress
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Cercano di comportarsi come se fossero più vecchi o più giovani di quello che sono
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Comportarsi male in pubblico
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Mentire agli amici sulla propria malattia
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Scatti d'ira
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Aspettare di essere stanco alla fine della giornata per chiedere qualcosa (come ad esempio un aiuto per i compiti)
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Andare male a scuola
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Incubi, pipì a letto e difficoltà ad addormentarsi.
È consigliabile richiedere un aiuto professionale per il bambino se:
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è depresso
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Hanno gravi problemi di comportamento o problemi che non vanno via
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Impossibilità di dormire o incubi per oltre un mese
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Non ha fame o mangia troppo
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Perdita di interesse per i compiti scolastici o gli hobby
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Sbalzi d'umore o cambiamenti di personalità
Cosa si può fare
Trovare un'altra persona con cui il bambino possa parlare
della SM. Non dovete essere l'unica persona su cui può contare. Un rapporto di fiducia con un amico o un familiare può essere utile.
Condividete il vostro stato d'animo,
sia fisicamente che emotivamente. Non abbiate paura di iniziare la conversazione. I bambini apprezzano quando aprite la porta.
Discutete apertamente e onestamente.
I bambini non sono sempre pronti a parlare. Fate sapere loro che sarete pronti quando lo saranno. Ricordate loro che non c'è nulla di sbagliato in quello che provano.
Coinvolgete il bambino nelle decisioni della famiglia.
Che si tratti di dividere le faccende domestiche o di andare in ospedale per le cure, è importante coinvolgere il bambino in alcune decisioni. Questo gli darà un senso di controllo e di appartenenza.
Cercate un aiuto professionale se ne avete bisogno.
Esistono molti consulenti e gruppi di sostegno che possono aiutare la vostra famiglia ad adattarsi ai cambiamenti che state affrontando.