Il medico spiega come il farmaco baclofene può ridurre la spasticità nelle persone affette da sclerosi multipla. Ulteriori informazioni sulle modalità di somministrazione del farmaco e sui possibili effetti collaterali.
Normalmente, i muscoli ricevono dai nervi segnali elettrici che indicano loro quando tendersi e rilassarsi. La spasticità si verifica quando questi segnali diventano irregolari, di solito perché i nervi sono stati danneggiati. Questo fa sì che i muscoli si tendano o si muovano quando non lo si vuole. Il baclofene agisce ripristinando i segnali normali. Può aiutare a muovere i muscoli in modo più normale.
Quali sono gli effetti collaterali del baclofene?
Gli effetti collaterali possono comprendere:
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vertigini
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Sonnolenza
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Mal di testa
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Nausea
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Debolezza
Che cos'è il baclofene intratecale?
Il baclofene può essere assunto sotto forma di pillola o somministrato direttamente in un'area della colonna vertebrale chiamata spazio intratecale. Questa parte del corpo è riempita dal liquido che circonda il midollo spinale e le radici nervose.
Questo tipo di trattamento, chiamato baclofene intratecale (ITB), può aiutare le persone che hanno difficoltà a sopportare gli effetti collaterali della forma in pillole. Il farmaco viene somministrato direttamente al midollo spinale, senza circolare prima nell'organismo. Sono necessarie solo piccole dosi perché il farmaco faccia effetto. In questo modo gli effetti collaterali sono ridotti al minimo.
Che cos'è il sistema di pompa per baclofene intratecale?
I medici utilizzano un sistema di pompa per somministrare il baclofene direttamente nel liquido spinale. È costituito da un catetere (un piccolo tubo flessibile) e da una pompa. Il chirurgo inserisce il dispositivo - un disco metallico rotondo, spesso circa 1 pollice e di 3 pollici - sotto la pelle della pancia, vicino alla linea di cintura.
La pompa immagazzina e rilascia la giusta quantità di farmaco attraverso il catetere. Un piccolo motore muove il farmaco dalla pompa attraverso il catetere. L'équipe terapeutica può utilizzare un piccolo computer esterno al corpo per inviare messaggi alla pompa e regolare la dose, la velocità e la tempistica del farmaco. È anche possibile spegnere il sistema quando non è necessario.
Le persone con il microinfusore devono recarsi presso lo studio del medico per la ricarica del microinfusore e la regolazione dei farmaci, in genere ogni 1-3 mesi. Al termine della durata della batteria (di solito da 5 a 7 anni), il medico rimuoverà e sostituirà il sistema.
Chi dovrebbe sottoporsi all'ITB?
Se le pillole di baclofene hanno aiutato la spasticità, si può provare un sistema a pompa. Tende a funzionare meglio per la spasticità delle gambe piuttosto che delle braccia.
Prima di sottoporsi all'ITB, si incontrerà un'équipe di trattamento che può comprendere un medico specializzato in riabilitazione (fisiatra o neurologo), un fisioterapista, un terapista occupazionale, un infermiere e un assistente sociale. Tutti questi professionisti lavorano insieme per verificare i sintomi della spasticità e per definire un piano di trattamento adatto alle esigenze personali. Molti medici specializzati nella gestione del dolore, chiamati anestesisti, gestiscono anche le pompe ITB.
Conoscere i rischi
Qualsiasi intervento chirurgico comporta dei rischi e l'impianto della pompa al baclofene non fa eccezione. Tra questi vi sono:
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Una reazione negativa all'anestesia
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Infezione
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Emorragia
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Problemi di controllo della vescica
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Malfunzionamento della pompa: Se il microinfusore smette di funzionare (caso raro), può somministrare troppo farmaco in una volta sola. Ciò può causare sintomi quali sonnolenza, vertigini, debolezza, difficoltà a dormire, stordimento, nausea, costipazione, vomito, rilassamento muscolare, disturbi della vista, coma, depressione respiratoria, convulsioni, secchezza delle fauci, visione doppia, scarsa concentrazione o diarrea. In tal caso, recarsi immediatamente al pronto soccorso più vicino. Il medico può somministrare un farmaco chiamato fisostigmina per contrastare il baclofene.
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Catetere attorcigliato: Se il catetere non funziona più bene, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per sostituirlo.
Come faccio a sapere se il sistema con pompa al baclofene è adatto a me?
Se l'équipe terapeutica raccomanda il sistema a pompa di baclofene, lo proverete per verificarne il funzionamento.
Il medico inietterà il baclofen nella colonna vertebrale con un piccolo ago. Poi l'équipe verificherà l'efficacia del sistema nell'arco di 2-4 ore. Se i muscoli non si rilassano al primo tentativo, si può aumentare la dose per vedere se fa la differenza.
Se funziona, potrete decidere con il vostro medico e i vostri familiari se farvi impiantare un sistema di pompaggio di baclofen.