L'epidemia di solitudine ha conseguenze molto reali

Secondo un esperto, il sentirsi soli è al pari del fumo, dell'obesità e dell'inattività fisica in termini di effetti sulla salute.

Siete impegnati: Lavorate, andate in palestra, gestite la vostra casa. Quindi potreste pensare di non avere il tempo di uscire con gli amici. Ma la verità è che forse non avete tempo per non farlo. Secondo una ricerca, le persone sole hanno fino al 32% di probabilità in più di morire precocemente rispetto ai loro coetanei con maggiori legami.

"La mancanza di legami sociali ha un effetto significativo, paragonabile a quello di altri indicatori di rischio di morte precoce", afferma Julianne Holt-Lunstad, PhD, professore di psicologia presso la Brigham Young University. La sensazione di solitudine, secondo l'autrice, si colloca ai livelli del fumo, dell'obesità e dell'inattività fisica in termini di effetti sulla salute.

L'isolamento sociale non è un problema solo per gli anziani o per chi è costretto a casa. In un sondaggio condotto su 20.000 americani, quasi la metà ha dichiarato di sentirsi sempre o talvolta sola o esclusa. I giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 22 anni sono la generazione più solitaria in assoluto.

"Tutti noi ci collochiamo in qualche punto del continuum della solitudine", afferma Holt-Lunstad, "quindi questi rischi valgono per tutti".

Per quanto riguarda il motivo per cui le persone socialmente connesse possono vivere più a lungo, i ricercatori hanno diverse teorie. Potrebbe essere semplice avere intorno a sé persone che incoraggiano a fare scelte sane, come andare dal medico, mangiare bene e prendere i farmaci. Oppure, la solitudine cronica potrebbe essere una ricetta per lo stress cronico, che a sua volta ha effetti devastanti sulla salute. "Avere legami stretti fa sentire al sicuro", dice Holt-Lunstad. "Quando si è soli, si è più reattivi alle sollecitazioni dell'ambiente, il che può portare a problemi come l'ipertensione o le malattie cardiache".

Alcuni studi dimostrano che la solitudine continua può portare all'infiammazione, che rende il corpo suscettibile a numerose malattie. Può anche influire sulla qualità del sonno, che è collegata a un rischio più elevato di una serie di malattie.

Indipendentemente dal motivo per cui la solitudine fa male alla salute, "bisogna prenderla sul serio", dice Holt-Lunstad. "Così come si trova il tempo per essere fisicamente attivi nella propria agenda, bisogna trovare il tempo per essere socialmente attivi".

In cifre:

"Il termine solitudine spesso implica che si è in qualche modo un fallimento sociale, ma non è così", dice Holt-Lunstad. Tutti si sentono soli a volte.

1 su 4: numero di americani che raramente o mai hanno la sensazione che ci siano persone che li capiscono.

Metà: Percentuale di americani che ogni giorno hanno interazioni sociali significative, come lunghe conversazioni con gli amici o tempo di qualità con la famiglia.

1 su 5: numero di americani che si sentono raramente vicini alle persone.

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