Che cos'è l'emicrania oftalmoplegica?

L'emicrania oftalmoplegica è una sindrome del sistema nervoso che colpisce gli occhi e la testa. Conoscete i sintomi e il modo in cui il medico diagnosticherà voi o il vostro bambino.

Le persone affette da questa rara patologia accusano mal di testa e dolore intorno ai bulbi oculari. I muscoli intorno agli occhi diventano deboli e difficili da muovere. Possono anche avere una visione doppia.

Questa condizione non è tecnicamente un'emicrania, anche se può causare un tipo di mal di testa simile. Si tratta di un problema a carico di specifici nervi cerebrali che controllano gli occhi, nella maggior parte dei casi il terzo nervo cranico, o oculomotore, che ci aiuta a muovere gli occhi e a sollevare le palpebre. In alcuni casi, colpisce anche il sesto nervo cranico, che volge lo sguardo verso l'esterno, e il quarto nervo cranico, che muove gli occhi in alto e in basso.

Il disturbo inizia spesso nell'infanzia, ma può anche manifestarsi in età adulta. La maggior parte delle persone che ne sono affette sono donne.

Sintomi

Le persone affette da questa patologia hanno spesso episodi che vanno e vengono. I sintomi possono durare da ore a settimane. In rari casi possono essere permanenti. I più comuni sono:

  • Muscoli deboli o paralizzati all'interno o intorno a uno o entrambi gli occhi

  • Dolore intorno ai bulbi oculari

  • Occhi che si spostano o si allontanano dall'allineamento

  • Visione doppia

  • Pupille di dimensioni diverse

  • Sensibilità alla luce

  • Un mal di testa che:

    • Può pulsare o meno e assomigliare ad un'emicrania

    • Solitamente si verifica sullo stesso lato della testa o del viso

    • Arriva diversi giorni o addirittura settimane prima che i muscoli oculari diventino deboli

  • Palpebre superiori che si abbassano o cadono

  • Nausea o vomito

Cause

I medici non sanno perché alcune persone soffrano di emicrania oftalmoplegica. Ma spesso hanno un fattore scatenante. Potrebbe essere lo stress, l'alcol o persino alcuni alimenti.

Una teoria è che il rivestimento dei nervi, chiamato mielina, si rompa per qualche motivo e il nervo si infiammi. La mielina si ripara e i sintomi si attenuano nel giro di giorni o settimane. Ma poi si ripresentano giorni, settimane o mesi dopo.

Un'altra possibile causa è che non arriva abbastanza sangue ai muscoli oculari, forse perché i vasi sanguigni non si sono sviluppati correttamente.

Un tempo i medici pensavano che questa condizione fosse una forma insolita di emicrania. Ma oggi sono sempre più numerosi coloro che ritengono che si tratti di un dolore legato ai nervi, chiamato nevralgia. Oggi molti la chiamano neuropatia cranica oftalmoplegica.

Diagnosi

Non esistono esami per questa condizione, quindi i medici di solito diagnosticano un'emicrania oftalmoplegica dopo aver escluso altri disturbi.

Il medico chiederà innanzitutto informazioni sui sintomi e sull'anamnesi di vostro figlio o di vostra figlia e farà un esame fisico che comprende un esame oculistico. Il medico può dilatare gli occhi o mettere delle gocce per ingrandire le pupille. Questo aiuterà a vedere meglio all'interno degli occhi.

Anche il linfoma, le infezioni come la meningite, una malattia infiammatoria chiamata sarcoidosi o i coaguli di sangue possono causare l'indebolimento o la paralisi dei muscoli oculari, per cui il medico dovrà accertarsi che queste condizioni non siano la causa dei sintomi. A tal fine, potrebbe suggerire:

  • Un esame del sangue per verificare la presenza di un coagulo o di un'infezione.

  • Risonanza magnetica (RM), un esame che produce immagini dettagliate degli organi. Consente di escludere la presenza di un tumore e di esaminare i nervi cranici.

  • Una rachicentesi per verificare la presenza di meningite, linfoma, leucemia o malattie infettive.

  • Radiografia del torace ed esami del sangue per verificare la presenza di sarcoidosi

  • Angiografia, che consente di fotografare i vasi sanguigni. Questo esame consente di escludere la presenza di un vaso sanguigno debole o rigonfio, chiamato aneurisma.

Se il medico esclude queste condizioni, può diagnosticare a voi o al vostro bambino un'emicrania oftalmoplegica se si sono verificati almeno due episodi di cefalea di tipo emicranico seguiti da debolezza o paralisi dei muscoli oculari.

Trattamento

Non esiste una cura per l'emicrania oftalmoplegica, ma esistono alcuni farmaci che possono aiutare. Voi o il vostro bambino potreste doverne provare alcuni per vedere se uno di essi funziona bene per voi. Dovrete lavorare a stretto contatto con il vostro medico per individuare il trattamento migliore.

Gli steroidi come il metilprednisolone (Medrol) o il prednisone (Deltasone, Prednisone Intensol, Rayos), che possono essere somministrati attraverso un tubo in vena, o per via endovenosa, sono stati utili per alcune persone, ma non per tutte. Il farmaco pregabalin (Lyrica) ha avuto un certo successo quando il trattamento steroideo non ha funzionato. Inoltre, in alcuni casi, le iniezioni di botox si sono rivelate utili.

I medici hanno anche provato diversi tipi di farmaci per la pressione sanguigna, chiamati beta-bloccanti e calcio-antagonisti, con un certo successo. Ma non è dimostrato che i farmaci che trattano o prevengono l'emicrania aiutino.

Come per altri tipi di emicrania, è utile cercare di capire cosa scatena l'emicrania oftalmoplegica ed evitarlo. Per alcuni, questo può significare non bere alcolici o mangiare determinati cibi. Per altri è importante ridurre lo stress.

Cos'altro devo sapere?

Sebbene molti medici ritengano che l'emicrania oftalmoplegica sia un disturbo nervoso, alcuni credono ancora che possa essere collegata all'emicrania.

I ricercatori di un recente studio hanno ipotizzato che l'emicrania causi un improvviso restringimento delle arterie che inviano il sangue al terzo, quarto e sesto nervo cranico, impedendo loro di ricevere abbastanza sangue.

Ma i medici hanno bisogno di ulteriori ricerche per comprendere appieno il motivo dell'emicrania oftalmoplegica.

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