Una panoramica sugli interventi chirurgici per l'emicrania

Se altri trattamenti non hanno alleviato il dolore dell'emicrania, è bene informarsi sulle diverse opzioni di intervento, sui rischi, su come prepararsi e sul recupero.

Il medico esaminerà la vostra anamnesi e il vostro stato di salute generale per capire cosa è sicuro per voi.

Botox per l'emicrania

Il medico può suggerire di sottoporsi a iniezioni di Botox per prevenire l'emicrania cronica, ossia quando l'emicrania si manifesta per almeno 15 giorni al mese e dura almeno 4 ore.

Anche se ha lo stesso nome, il botox per l'emicrania non è una procedura estetica. Se decidete di sottoporvi a questa procedura, il medico vi farà 31 iniezioni nella testa e nel collo. Non è chiaro come aiuti a prevenire l'emicrania, ma in generale il botox paralizza temporaneamente i muscoli interessati.

Non si tratta di un trattamento unico. Le persone che si sottopongono a iniezioni di Botox per l'emicrania di solito lo fanno ogni 12 settimane. Potrebbero essere necessarie 2-4 settimane per iniziare a prevenire l'emicrania.

Neuromodulazione

Questa procedura altera l'attività nervosa attraverso mezzi elettrici o altri metodi medici. La neuromodulazione tratta direttamente l'area del dolore che causa l'emicrania.

Esistono diversi tipi di neuromodulazione che si concentrano su aree diverse. Tutti sono poco o per nulla invasivi:

  • Stimolazione esterna del nervo trigemino (eTNS)

  • Stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS)

  • Stimolazione magnetica transcranica (TMS)

  • Stimolazione del nervo vago (vagale) (VNS)

Blocco nervoso

Si tratta di un trattamento temporaneo, da utilizzare solo in caso di emicrania grave. Il medico inietterà un po' di farmaco anestetico alla base del cranio. Questo blocca i segnali di dolore provenienti dai nervi. Gli effetti di questa procedura possono durare diverse settimane o mesi. Il blocco nervoso viene effettuato secondo le necessità, in base al dolore.

Rilascio del nervo

In alcuni casi, l'emicrania può essere causata da un nervo intrappolato. In tal caso, il medico può suggerire un intervento chirurgico di rilascio del nervo. Questa opzione può includere una o più procedure. Il numero di interventi necessari dipende dal numero di nervi collegati al dolore.

Questo tipo di intervento è diverso per ogni persona. Il processo complessivo è generalmente più breve della maggior parte degli interventi chirurgici e presenta un basso rischio di effetti collaterali dannosi.

Altri interventi chirurgici

In rari casi, il medico può prendere in considerazione questi interventi se attribuisce l'emicrania a un'irritazione dovuta a una deviazione del setto nasale.

Settoplastica. Alcune emicranie causano dolore dietro gli occhi. Ciò può essere dovuto a problemi legati al setto nasale. La settoplastica, che consiste in un intervento chirurgico per correggere il setto deviato, può alleviare il dolore alla testa.

Questa procedura raddrizza e sposta l'osso del naso e la cartilagine tra le due narici. Il medico somministra l'anestesia e pratica un piccolo taglio nella cavità nasale. Il medico risistemerà il setto e rimuoverà l'osso o la cartilagine in eccesso che potrebbero causare dolore.

Potrete tornare a casa il giorno stesso dopo l'intervento. Il medico può togliere i punti o le stecche della settoplastica un paio di giorni dopo l'intervento.

Turbinectomia. Il medico può suggerire un intervento simile alla settoplastica per trattare il dolore da emicrania. Durante la turbinectomia, il medico asporta una parte dell'osso e del tessuto molle della cavità nasale.

Il medico potrebbe suggerire questo intervento insieme alla settoplastica o ad altre operazioni.

Come prepararsi all'intervento chirurgico per l'emicrania

Prima di sottoporsi a un intervento chirurgico, il medico può chiedere di:

  • Smettere di fumare

  • Smettere di fumare

  • Evitare alcuni farmaci come l'aspirina o altri farmaci che possono rendere più probabile il sanguinamento

  • Sottoporsi a determinati esami di laboratorio

  • Interrompere l'assunzione di cibo e bevande per un periodo di tempo prestabilito prima dell'operazione.

Dovete pianificare di farvi accompagnare a casa da qualcuno dopo l'intervento. Potreste non essere in grado di guidare in modo sicuro, soprattutto se avete subito un'anestesia. Chiedete a una persona cara di restare con voi la prima notte dopo l'intervento, in modo che possa controllarvi e aiutarvi se necessario.

Se si tratta di un intervento semplice in uno studio medico, non è necessario effettuare lo stesso livello di preparazione. In caso di dubbio, chiedete al vostro medico.

Complicazioni delle procedure per l'emicrania

Tutte le procedure presentano dei rischi. Chiedete al vostro medico quali sono i rischi e i benefici della procedura che state considerando. Vi parlerà di ciò che è più probabile, di ciò che non è comune e risponderà a tutte le vostre domande.

Alcuni dei rischi legati alla chirurgia dell'emicrania sono:

  • Emorragia

  • Infezione

  • Problemi di guarigione dei tagli chirurgici

  • Ematomi, cicatrici e gonfiore nell'area interessata (di solito temporanei)

  • Ematoma, o quando il sangue fuoriesce da un vaso lacerato

  • Intorpidimento permanente

  • Dolore persistente

  • Sieroma, o accumulo di liquido

Recupero

I tempi di recupero dipendono dall'intervento effettuato. Ad esempio, potrebbe non esserci un tempo di recupero se si esegue una procedura come il Botox in uno studio medico. Se invece è necessario un intervento chirurgico, la maggior parte delle persone ha bisogno di una o due settimane per riprendersi.

Il medico fornirà indicazioni specifiche e potrebbe raccomandare di non fare nulla di impegnativo per un massimo di 3 settimane dopo l'intervento.

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