Il medico spiega il legame tra gli attacchi di cefalea a grappolo e i cambi di stagione.
Il cambio di stagione può scatenare la cefalea a grappolo, che si manifesta una o più volte al giorno per alcune settimane o mesi.
Le cefalee a grappolo sono frequenti in autunno e in primavera, quando regoliamo gli orologi per l'ora legale. Sono frequenti anche in gennaio e febbraio, quando le giornate sono corte, e in luglio e agosto, quando sono lunghe, secondo Brian M. Grosberg, MD, direttore del Montefiore Headache Center di New York.
Poiché possono essere stagionali, le persone spesso li scambiano per mal di testa causati da allergie, sinusite o stress.
Qual è il nesso?
Una possibile ragione è la variazione della durata dei giorni.
Quando le stagioni cambiano, cambia anche la quantità di luce solare ricevuta. In estate i giorni sono più lunghi e le notti più corte. In inverno, invece, accade il contrario.
I cambiamenti nella quantità di luce solare possono modificare il ciclo sonno-veglia del corpo e questo può causare il dolore alla testa.
Sintomi della cefalea stagionale a grappolo
Si possono verificare i seguenti sintomi:
Forte dolore dietro o intorno all'occhio. Può essere più intenso di un'emicrania.
Periodi di dolore. Il mal di testa si ripete più volte al giorno per alcune settimane o mesi, e viene chiamato "periodo a grappolo".
Pausa tra gli attacchi. Possono trascorrere lunghi periodi di tempo tra un grappolo e l'altro senza che il mal di testa si manifesti.
Mal di testa nello stesso periodo dell'anno. Sono comuni i mesi di gennaio, febbraio, luglio, agosto, autunno e primavera.
Mal di testa alla stessa ora del giorno o della notte. Grosberg dice che il picco si registra dall'1 alle 2 del mattino, dall'1 alle 3 del pomeriggio e alle 9 di sera, ma gli attacchi possono verificarsi in qualsiasi momento.
Dolore che sveglia. È possibile che ci si alzi durante la notte a causa del dolore. Alcune persone si svegliano 1-2 ore dopo essere andate a letto.
Estrema vigilanza durante i periodi di grappolo. Le persone che soffrono di questo tipo di cefalea "sembrano essere iper-allertate e vigili, spesso camminano nella stanza o hanno la sensazione di dover rimanere in costante movimento", afferma Allen A. Towfigh, MD, direttore medico del New York Neurology & Sleep Medicine.
Consigli per evitare la cefalea a grappolo
Potreste chiedere al vostro medico se è il caso di provare alcune di queste cose:
Melatonina. È un ormone che il corpo produce per controllare i cicli sonno-veglia. È possibile che i suoi livelli siano più bassi durante i periodi di grappolo, in particolare quando si ha il mal di testa.
L'assunzione di un integratore di melatonina può aiutare i modelli di sonno. Sebbene non sia ancora dimostrato che possa aiutare a prevenire la cefalea a grappolo, alcuni specialisti ritengono che valga la pena di provare.
Farmaci preventivi. Può essere utile se la cefalea a grappolo dura più di 2 settimane. Questi farmaci includono:
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Pillole per la pressione alta, come i calcio-antagonisti, in particolare il verapamil (Calan, Verelan).
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Farmaci antiepilettici come il topiramato (Topamax, Trokendi XR)
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Litio, un farmaco bipolare
I medici di solito consigliano di assumerli quotidianamente.
Inoltre, evitate i fattori scatenanti più comuni durante un periodo di grappolo. Questi includono:
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Alcool. L'organismo è più sensibile ai suoi effetti, quindi anche piccole quantità possono scatenare il mal di testa. È possibile bere con moderazione quando non si è in un periodo di grappolo, a patto che il medico sia d'accordo.
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Sigarette. Il fumo può peggiorare il mal di testa. Evitate anche il fumo degli altri.
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Alimenti con nitrati. Tra questi vi sono la pancetta e le carni conservate.
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Farmaci che possono allargare (dilatare) i vasi sanguigni. Questi farmaci includono la nitroglicerina. Ma non interrompere l'assunzione di questo o di altri farmaci a meno che il medico non te lo dica.
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Sonnellini diurni. Questi possono interferire con il ritmo del sonno e rendere più difficile per l'organismo mantenersi in buona salute.
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Calore. Oltre al clima caldo, si può trattare anche di bagni o docce calde o di attività fisica.
